a cura di Stefania Mezzetti
Un salto nel passato col treno del Barocco
Nel cuore della meravigliosa Sicilia barocca, un treno dall’andamento lento attraversa un paesaggio unico e senza tempo, assaporando il gusto del viaggiare senza fretta godendosi le bellezze naturali, i monumenti incantati e i sapori nel territorio ibleo. Il convoglio è composto da un’automotrice con 100 posti riservati per i turisti, è attivo ogni domenica per tutta l’estate e viaggia sulla linea Siracusa-Ragusa e viceversa. Sono previste fermate a Noto, Scicli, Modica, Ragusa Ibla con trasferimenti in pullman e visite con guida locale dei centri storici e monumenti del Barocco Siciliano. Dopo il disastroso terremoto del 1693 che distrusse buona parte del Val di Noto, seguì una ricostruzione quasi immediata da parte della ricca e potente aristocrazia che condivideva il proprio potere con la Chiesa Cattolica. Fu così che in questa parte dell’isola furono edificati splendidi palazzi e stupende chiese che, nel 2002, vennero insigniti del riconoscimento dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Le motivazioni che hanno portato al riconoscimento risiedono nell’eccezionale testimonianza dell’arte e dell’architettura del tardo barocco al culmine della fioritura europea, dalla sua omogeneità e per il permanente rischio di terremoti o eruzioni a cui il patrimonio è costantemente sottoposto. L’architettura barocca è generalmente uno stile riccamente adorno di sculture e molteplici decorazioni, fra chiaroscuri e giochi di luce: il Barocco Siciliano esalta queste caratteristiche con mascheroni e putti, balconate decorate da fantasiose balaustre in ferro battuto e inferriate panciute a guardia delle finestre. Scalinate scenografiche esaltano chiese e palazzi nobiliari, le cui facciate esibiscono una geometria complessa fatta di spazi concavi e convessi riccamente modellati. Fulgido esempio di “perfetta città barocca” è Noto, interamente ricostruita sotto la guida diretta del vicere spagnolo il duca di Camastra. Le vie della città sono intervallate da scenografiche piazze e imponenti scalinate, dove si affacciano senza soluzione di continuità edifici dalle architetture elaborate, ricche di motivi ornamentali risplendenti nella pietra dai colori dorati. Così come Ragusa Ibla, la città inferiore che mantiene un insieme impressionante di costruzioni Barocche, sulle quali torreggia il Duomo di San Giorgio dall’alto della sua imponente scalinata. Fertili e produttive le campagne della valle iblea, decorate da muretti di pietra a secco, che come merletti impreziosiscono le vallate e circoscrivono le proprietà terriere di antiche masserie e ville patrizie. In queste località la tradizione enogastronomica è ricca e variegata, fatta di cibi semplici ma genuini e gustosi. Primi fra tutti i formaggi e i vini, accompagnati dall’olio d’oliva e dal miele. Da non dimenticare la mattonella marrone di modica, il cioccolato speziato gustoso privilegio dei nobili, introdotto nell’isola dagli Spagnoli e la cui ricetta originale si è tramandata nei secoli. In tutta questa meraviglia architettonica anche il percorso ferroviario assume un’importanza propria derivata dal fascino della natura selvaggia e dalle ardite opere di ingegneria che lo caratterizzano. La linea Siracusa–Modica–Ragusa, nata alla fine dell’800 con grandi difficoltà a causa della complicata orografia che rese molto impegnativi i lavori di costruzione, parte dalla costa ionica e si distende per più di cento chilometri attraverso un territorio impervio e pieno di ostacoli naturali ma ricco di di panormi di grande suggestione. Un lungo tunnel in salita subito dopo l’attraversamento di Modica, immette nella valle del fiume Irmino; una faticosa e lenta arrampicata attraverso una serie di tornanti e gallerie conduce alla stazione di Ragusa Superiore. A bordo del treno viene distribuita gratuitamente ai passeggeri una guida con tutte le informazioni sulla linea ferroviaria percorsa, ideata e curata dall’associazione Treno D.O.C. che, ogni anno, collabora con Trenitalia alla realizzazione di treni turistici e storici nella regione. Informazioni sul sito http://www.trenodoc.it-/. Il treno del Barocco è attivo dal 27 marzo al 23 ottobre 2011, con partenze da Siracusa e Ragusa a domeniche alterne alle 8,45 e rientro alle 19. Per partecipare, i posti devono essere prenotati per tempo telefonando dal lunedì al venerdì all’Ufficio Turistico del Comune di Modica tel. 0932759634, email: ufficio.turistico@comune.modica.rg.it. Tutti i sabati dal 9 aprile, parte da Siracusa un treno per scoprire i luoghi della fiction dedicata al Commissario Montalbano. Il programma prevede la visita guidata di Scicli, pranzo con i piatti della cucina di Montalbano, rientro a Siracusa. Per maggiori informazioni scrivere a: trenobarocco@yahoo.it
Il treno che viaggia con l’olio delle frites
Oleron è un’isola della costa Atlantica francese, di fronte a Rochefort: è la più grande delle isole metropolitane dopo la Corsica, è piatta, molto simile alla vicina Isola di Ré, è lunga 34 km. con una larghezza massima di 12. Molto ricercata turisticamente per la sua bellezza selvaggia, offre la possibilità di praticare sport acquatici sulle meravigliose e infinite spiagge, ricca di centri termali specializzati nella talassoterapia aperti tutto l’anno, i suoi allevamenti di ostiche sono rinomati in tutta la Francia (www.franceguide.com e http://www.poitou-charentes-vacances.com/) Allegro e colorato è il trenino che porta i festosi turisti dalla stazioncina di St.Trojan les Bains alle spiagge più frequentate, dove si trovano gli stabilimenti per la talassoterapia; insospettabile treno ecologico che sperimenta un’energia alternativa. Tutti i locomotori della ferrovia turistica “Le p’tit Train de St. Trojan” funzionano con una composizione mista formata per il 30% da oli alimentari di scarto e per il 70% da gasolio, che viene mescolata da un piccolo apparecchio in dotazione alla ferrovia. Il progetto per il riciclaggio degli oli alimentari esausti, risale al 2007, quando venne fondata l’Associazione ecologica “Roule ma Frite” di cui fanno parte ristoratori, comunità locali e un laboratorio, tutti impegnati nel recupero degli oli alimentari prodotti in gran quantità, e riutilizzati nella produzione di biocarburante. Tra gli utilizzatori di questo nuovo tipo di propellente, c’è appunto il trenino di Oleron che lo usa regolarmente per l’intera stagione, con evidenti risparmi e nessun tipo di problema ai motori. Per fare questo è stata necessaria un’autorizzazione statale in materia di sicurezza, concessa sia alla ferrovia turistica che ad alcune attività sulla terra ferma, facendo di tutta la regione un grande laboratorio a cielo aperto in termini di approvvigionamento energetico e smaltimento di oli altamente inquinanti http://www.le-ptit-train.com/. Sul numero 288 di “Mondo Ferroviario Viaggi”, in edicola a maggio, si può trovare un approfondimento completo delle ferrovie del Poitou-Charentes, la terra dove nasce il TGV (http://www.mondoferroviario.it/). Per ricevere direttamente a casa la rivista inviare una email a: amministrazione@mondoferroviario.it
El Transcantabrico Gran Lujo
É la novità del 2011 e nasce al fine di soddisfare i gusti dei clienti più esigenti che, in un viaggio, ricercano non solo stile, ma anche comodità e assistenza. Il treno è stato ideato sulla base del famoso El Transcantabrico classico, già tra i più famosi treni di lusso del mondo; completamente rinnovato è stato allestito con carrozze d’epoca dai saloni panoramici decorati lussuosamente. In questi spazi comuni si servono colazioni speciali e nelle sale da pranzo si può gustare la migliore gastronomia della cucina spagnola. Ogni sera nel salone bar si svolgono serate animate con feste e musiche dal vivo. Le cabine sono state ampliate, rendendole delle vere e proprie suite perfette in ogni dettaglio, pensate per il relax e il comfort: camera da letto e salotto, bagno con doccia idromassaggio e sauna di vapore. Il treno si ferma durante la notte in modo da permettere un sonno rigenerante. L’itinerario si svolge nella zona nord della Spagna, da San Sebastian a Santiago de Compostela (o viceversa), ripercorrendo l’antico Camino che dalla Francia portava i pellegrini a famoso santuario. Durante il viaggio, che dura 8 giorni (7 notti), si visitano le cittadine di Bilbao, con il suo famoso Museo Guggenheim, Santander e il Santuario di SantoToribio di Liébana, Oviedo e la zona delle Asturie con il suo selvaggio Parco Nazionale dei Picos de Europa, Gijón, tutta affacciata sul mare, Luarca, il paese dalle case bianche della Costa Verde, Viveiro e Ferrol. Oltre al treno, un pullman di lusso è a disposizione dei passeggeri per raggiungere tutte le località di interesse turistico ed una guida multilingue assiste i viaggiatori per tutto il percorso. Il treno è operativo da maggio ad ottobre. Tutte le informazioni sul Treno El Transantrabrico possono essere richieste all’agenzia Squirrel Spain Tour Operator spagna@squirrelviaggi.it, www.squirrelviaggi.net
Italo è il nuovo treno della NTV
Nuovo Trasporto Viaggiatori Spa (http://www.ntvspa.it/) azienda di trasporto ferroviario privata che nel 2012 inizierà la sua attività sulle linee ferroviarie italiane. Il treno di ultimissima generazione, grazie ad un’architettura articolata è spazioso e comodo, poco rumoroso e garantisce una sicurezza ottimale oltre ad avere un consumo energetico ridotto del 15%. Nuovo Trasporto Viaggiatori utilizzerà esclusivamente treni Alstom ad altissima velocità di tipo AGV (Automotrice Grande Vitesse) dotati dello stesso sistema di trazione del treno che il 3 aprile 2007 ha stabilito il record mondiale di velocità su rotaia a 574,8 km/h. L’AGV è un concetto interamente nuovo, progettato per viaggiare a 360 km/h. Per NTV avrà una capacità di 460 posti, distribuiti su 11 carrozze (lunghezza treno 200 metri), e viaggerà in Italia sulla rete ad alta velocità a 300km/h. Lo stile degli interni è a cura di Italdesign-Giugiaro. La flotta di NTV sarà composta da 25 treni. In attesa di vederlo sfrecciare da una stazione all’altra lungo la penisola, oggi Italo entra nelle applicazioni Apple e sbarca nel mondo degli smartphone come gioco sviluppato per iPhone, iPad, e iPod, scaricabile gratuitamente dall’Apple Store. “Italo, il tuo treno”, la prima applicazione game realizzata da un’azienda ferroviaria per mobile, sfida il giocatore a costruire il treno, vagone dopo vagone, e a guidarlo sulla rete ad Alta Velocità, mettendo alla prova i suoi riflessi con 10 diversi livelli di abilità. Nel gioco, sviluppato in collaborazione con Open Reply, il macchinista virtuale può anche spingersi fino alla velocità record di 575 km/h, ma ottiene più punti chi completa il percorso in modalità ecosostenibile, adottando uno stile di guida pulito a una velocità costante. L’esperienza è resa ancor più realistica grazie all’audio originale del treno AV e i punteggi possono essere condivisi su Facebook e sulla community di Italo (http://www.blogitalo.it/)