Conigli iniziano a deporre uova, persino colorate, e il sole comincia a danzare… Sono i “sintomi” del più grande evento religioso nel mondo cristiano. La Pasqua che, al contrario del Natale, non cade tutti gli anni nella stessa data. Nel 325 fu deciso che la domenica di Pasqua si sarebbe sempre celebrata la prima domenica dopo la prima luna piena dopo l’equinozio, il 21 marzo. Cioè tra il 22 marzo e il 25 aprile. Quest’anno il 24 aprile. Ma volete sapere come si celebra la Pasqua in Danimarca? Leggete qui…
Domenica delle Palme e Settimana Santa
Pasqua inizia con la domenica che la precede, quelle delle Palme, tra il 15 marzo e il 18 aprile, che poi coincide anche con l’inizio della Settimana Santa. Per dimostrare rispetto universale a Gesù e alle sue sofferenze, in Danimarca un tempo si usava mettere al posto dei batocchi di metallo dei batocchi in legno nelle campane delle chiese per attutire il suono. Tutti i giorni della Settimana Santa avevano nomi secondo le tradizioni e imposizioni che si usavano ai tempi per celebrare il periodo di Passione: Domenica delle Palme, Lunedì Blu, Bianco Martedì, Mercoledì delle Ceneri, Giovedì Santo, Venerdì di Passione e Vigilia della Resurrezione. Oggi i giorni considerati “ufficialmente” festivi sono: Domenica delle Palme, Giovedì Santo, Venerdì di Passione, Pasqua e Lunedì dell’Angelo. In queste giornate uffici e negozi sono chiusi.
Solo per gli assidui frequentatori della chiesa Pasqua ha preservato il suo significato religioso originale. Per la maggior parte dei danesi, la Pasqua oggi significa primavera, narcisi ed altri fiori da bulbo, rami decorati, conigli pasquali e agnelli. E, naturalmente, uova di cioccolato.
Alberi di Pasqua e uova di cioccolato
In Danimarca si comincia a festeggiare la Pasqua il prima possibile: si comprano piccoli tulipani, narcisi, giacinti, bucaneve e primule i cui bulbi potranno essere poi piantati in giardino dopo i festeggiamenti. Una tradizione è poi quella dell’albero di Pasqua: si tagliano alcuni rami di alberi e cespugli dai giardini e si decorano con ornamenti speciali per la Pasqua. Spesso, le decorazioni pasquali sono ancor più carine e simpatiche di quelle che si trovano per Natale.
Se la storia su chi è nato prima l’uovo o la gallina è da sempre stata una specie di enigma, specialmente per i bambini, non parliamo della provenienza delle uova colorate! Questa domanda è un puzzle dai tempi lontani. Come la storia di Babbo Natale. I genitori hanno sempre cercato di evitare di dare la risposta in modo da mantenere vivo il mistero. Sin dal 16° secolo vi sono storielle di diverse spiegazioni alla domanda cruciale: da dove provengono le uova di Pasqua? Bene, tra i tanti animali candidati alla “maternità” ha vinto il coniglio. Così è il coniglio che porta le uova di Pasqua. In realtà durante la notte tra la vigilia e Pasqua i genitori nascondono le uova colorate attorno alla casa, che i bambini danesi, con immensa gioia cercano e raccolgono il mattino seguente. Bisogna precisare che oggi si usano di più uova di cioccolato che non quelle sode colorate. Non che i bambini di oggi non amino le uova sode. Assolutamente no. Ma è più divertente colorare i gusci di quelle vere e mangiarsi invece il dolce cioccolato.
Per gli adulti, invece, si festeggia il periodo festivo con una birra speciale per l’occasione: Påskebryg, la birra di Pasqua. Prodotta e venduta solo in questo periodo dell’anno, la birra pasquale è leggermente più forte della bionda normale. Assaggiatela: è una peculiarità danese.
Festeggiare alla danese
Ma come passare una vacanza pasquale in Danimarca? Prima di tutto cogliendo l’occasione dei tanti pacchetti turistici proposti per questo periodo. Molti alberghi, infatti, offrono pacchetti speciali per questo periodo, per esempio l’Admiral Hotel di Copenaghen, per Pasqua, propone il pernottamento in doppia con prima colazione, più una cena di due portate al ristorante Salt e l’ingresso alla Galleria d’arte moderna e contemporanea Gammel Strand a 850 corone (circa 115 €) a notte a persona. Per prenotare: tel. 0045-33741414 o e-mail booking@admiralhotel.dk; codice offerta: 016.
Poi, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco qualche meta tra quelle più gettonate dai danesi a Pasqua.
1 – Il Tivoli, Il leggendario parco divertimenti nel cuore della capitale danese, apre di nuovo i battenti il 14 aprile. E Pasqua, dunque, è un ottimo momento per visitarlo: musica, giostre e fuochi d’artificio sono solo una parte del divertimento senza fine del Tivoli. L’ingresso, fino al 30 giugno, costa 75 corone, il venerdì sera 125. Per i bambini fino a 7 anni compiuti l’ingresso è gratis. Per informazioni: http://www.tivoli.dk/. Per chi prenota 2 notti o più, il nuovo Tivoli Hotel di Copenaghen offre vantaggiosi pacchetti: si può soggiornare fino in 4 persone nella stessa stanza (massimo 2 adulti +18) a 990 corone a camera per notte, inclusa la prima colazione. Per maggiori informazioni e prenotazione: tel. 0045-4487-0010. http://www.tivolihotel.dk/
2 – La terza stagione del Legoland Billund Resort inizia il 2 aprile, con l’inaugurazione della stagione estiva del parco Legoland, che con le sue 50 giostre, spettacoli e attrazioni, è il più amato parco divertimenti delle famiglie con bambini tra i 2 e i 12 anni. Ingresso a pagamento (adulti DKK 279, bambini dai 3 ai 12 anni DKK 249). Oltre al parco acquatico tropicale, gli ospiti hanno a disposizione una palestra per fitness e altre attività sportive, un campo da bowling, una zona bimbi e un campo di minigolf. Per maggiori informazioni: http://www.legolandbillundresort.com/. Turisanda offre pacchetti che includono il volo, il pernottamento all’Hotel Legoland o nelle case vacanza di Lalandia e l’ingresso ai parchi di Legoland e Aquadome. Legoland Billund Resort è raggiungibile anche con volo diretto Cimber Sterling da Roma e Ryanair da Bergamo, Pisa, Alghero, Brindisi e Roma. Con volo Lufthansa, Klm, Sas via Europa dai maggiori aeroporti italiani. Billund è anche raggiungibile in auto da Copenhagen (250 Km). http://www.turisanda.it/
3 – E poi c’è Bakken, il parco divertimenti più vecchio del mondo, alle porte della capitale danese, che quest’anno apre i cancelli dal 31 marzo al 31 agosto. L’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni: http://www.bakken.dk/. Da qui si possono anche fare delle splendide passeggiate nel bosco limitrofo, dove vivono famiglie di cervi e daini e c’è qualche buona possibilità di incontrare magari un fratello di “Bambi”. Ottimo luogo anche per fare una gita in carrozza trainata da cavalli o per godersi la natura, sdraiati su una coperta e magari facendo un picnic. In alternativa, c’è il ristorante Piil’s & Co., http://www.piil-co.dk/: non solo è il posto ideale per fare una bella merenda dopo una passeggiata nel bosco, ma è anche un angolo romantico perfetto per una cena a lume di candela.
4 – Experimentarium, ovvero il luogo in cui scienza e tecnologia sono tangibili. Ai bambini non è solo permesso, ma dovrebbero, toccare e usare le mostre. Qui facilmente si spendono ore a giocare, sperimentare e a imparare. “The Children’s Puddle” racconta storie di acqua, navi, pompe e chiuse, con il gioco al centro dell’attività. I bambini possono far navigare una nave seguendo la corrente attraverso chiuse, far funzionare la pompa dell’acqua come faceva il nonno nella fattoria e costruire un ponte. E nel “Padiglione dei Bambini”, i piccoli dai 3 ai 6 anni possono ballare con luci e suoni nella sala delle fiabe “Poppy Forest”, utilizzare una gru per costruire una grande casa e si vedersi a testa in giù in uno specchio. Maggiori informazioni: http://www.experimentarium.dk/
5 – Frilandsmuseet, Il museo open-air a nord di Copenhagen, uno dei più grandi e antichi del mondo. Sviluppato su 86 acri di terreno, oggi ospita oltre 50 aziende agricole, frantoi e le case del periodo 1650-1950. Nelle vecchie cucine le stufe vanno a pieno regime e cuoche e cameriere preparano i tradizionali piatti pasquali danesi. Nelle sale si possono fare ritagli di carta, mentre nel cortile è possibile immergersi nella storia partecipando agli antichi giochi legati alla Pasqua, come far rotolare le uova. Ingresso gratuito http://www.nationalmuseet.dk/
6 – Presso il flagship store della Royal Copenhagen, nella piazza principale di Amagertorv, si può decorare un personale uovo di Pasqua di porcellana con i classici disegni blu che contraddistinguono la Royal Copenhagen per poi portarlo a casa in una sofisticata confezione regalo. Decorare le uova costa Dkk 35. Non è necessario prenotare. http://www.royalcopenhagen.com/
7 – Giro dei castelli. Per entrare nel mondo delle fiabe basta un’escursione domenicale ai famosi castelli del nord della Selandia, con guida in italiano. Si raggiungono i castelli di Kronborg (anche meglio conosciuto come quello di Amleto), Fredensborg e Frederiksborg attraversando boschi e pittoreschi villaggi di pescatori lungo la panoramica strada costiera. Partenza da Piazza del Municipio. Maggiori informazioni e prenotazioni: Linda Escursioni, tel. 0045-40818833, http://www.linda.dk/
8 – Una vista allo zoo di Copenaghen è sempre una bella scoperta: è uno degli zoo più grandi d´Europa e una delle maggiori attrazioni di Copenaghen. Il periodo di primavera e Pasqua è perfetto per incontrare anche i nuovi cuccioli di giraffe, scimpanzè, ippopotami, guanachi e capre pigmeo. E c’è anche lo “Zoo dei bambini”, dove docili animali si lasciano toccare e imboccare. Aperto tutti i giorni alle ore 15,20: prima gli animali riposano. http://www.zoo.dk/
a cura di Patrizia Ribuoli