Nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo, Vinci è la meta preferita per un week end all’insegna dell’arte del Genio e l’arte del vino biologico e biodinamico
Tra gli itinerari enogastronomici la Toscana si conferma come la regione più attrattiva d’Italia (48%) – fonte 15° rapporto del Turismo sul Vino in Italia – e Vinci, nel cinquecentenario della morte di Leonardo, rappresenta la meta preferita di turisti, viaggiatori del week end, appassionati d’arte e del buon vino.
Nel borgo natale di Leonardo da Vinci, insignito della Bandiera arancione del Touring Club Italiano per le sue qualità turistiche e ambientali, sono presenti numerose sedi espositive con mostre dedicate al Maestro. Tra queste il Museo Leonardiano presso il Castello dei Conti Guidi http://www.museoleonardiano.it/ e la Fondazione Rossana & Carlo Pedretti presso Villa Baronti-Pezzatini http://www.fondazionerossanaecarlopedretti.org/sede.aspx
Percorrendo le strade che attraversano le colline del Chianti, a Vinci, merita una sosta il Bioagriturismo Il Fondaccio della famiglia Falzari, produttrice di vini biologici e biodinamici, che dagli anni ’90 ha avviato il processo di conversione dai convenzionali metodi di coltivazione a forme di agricoltura biologica, al fine di preservare l’integrità e vitalità della terra.
Circondato da un panorama mozzafiato, il Bioagriturismo sorge tra i vigneti curati da Sergio Falzari che, dopo una laurea in medicina veterinaria, si è completamente dedicato con impegno e passione alla coltura, vendemmia e produzione di vino biologico certificato.
Sergio offre ai visitatori un’esperienza unica che unisce all’ospitalità di famiglia momenti di convivialità , impreziositi da pillole informative sulle differenze tra agricoltura biodinamica, biologica, chimica e una breve esperienza della pratica agricola.
Per informazioni e prenotare una degustazione: www.vini-falzari.it