Se qualcuno volesse scommettere su quale è il canto natalizio più famoso al mondo, non ci sarebbero dubbi. È Stille Nacht, tradotto in oltre 300 lingue e dialetti e cantato in tutto il mondo. Un successo dovuto sia alla dolcezza della melodia, sia alla intensità delle parole che parlano di speranza e di pace, tanto che dal 2011 il canto è inserito nel patrimonio culturale immateriale austriaco dell’Unesco. Proprio nel 2018 ricorre il bicentenario della sua prima esecuzione.
Infatti nella Santa Notte del 1818 per la prima volta risuonarono le sue note nella Chiesa di S. Nikola a Oberndorf, presso Salisburgo: solo una chitarra e due voci… per un successo poi mondiale. Gli autori erano il parroco Joseph Mohr che già nel 1816 aveva composto la poesia e Franz Xaver Gruber, autore della musica.
Dunque un canto nato nel Salisburghese e diffuso subito in Alta Austria e Tirolo.
E qui si sviluppa un itinerario dedicato: musei amorevolmente allestiti, chiese e monumenti commemorativi ricordano la storia e la diffusione di Stille Nacht, oltre la vita e le opere dei compositori.
La forza suggestiva di Stille Nacht è dimostrata anche da alcuni episodi memorabili. Durante la prima guerra mondiale, in un momento di sospensione nella notte della Vigilia, i soldati nemici cantano insieme Stille Nacht, che nel 1941 risuona anche nel giardino della Casa Bianca. E il gruppo canoro più famoso d’Austria, la famiglia Trapp di Salisburgo, emigrata negli Stati Uniti, organizzò concerti per gli aiuti all’Austria dopo la Seconda Guerra Mondiale, con questo emozionate appello: “La nazione che ha dato al mondo Haydn, Mozart, Schubert e il canto Stille Nacht andrà in rovina se noi, tutti insieme, non daremo una mano.”
Il bicentenario merita dunque una degna celebrazione e tante interessanti iniziative
Già in corso presso il Salzburg Museum di Salisburgo un’ampia mostra temporanea dal titolo “Stille Nacht 200 ” (200 anni di Stille Nacht – La storia. Il messaggio. Il presente.). Sarà esposto tra l’altro l’autografo originale di Mohr. La mostra si focalizza inoltre sulla nascita e sulla diffusione del canto Stille Nacht dal Salisburghese attraverso il Tirolo e l’Alta Austria nei Paesi europei fino in America.
Dal punto di vista musicale, il Salzburger Landestheater di Salisburgo ha organizzato una grande produzione dedicata a Stille Nacht nello spettacolare scenario della sala da concerto Felsenreitschule, mentre in dicembre i famosi Canti dell’Avvento Salisburghese ospitati nel GroOes Festspielhaus (Grande Teatro del Festival) saranno interamente all’insegna del bicentenario di Stille Nacht.
In Alta Austria ad Hochburg-Ach, paese natale di Gruber, si svolgeranno una suggestiva rappresentazione storica e numerosi eventi dedicati al “Bambin Gesù” a Steyr. Mentre in Tirolo, da cui il canto intraprese il proprio viaggio nel mondo, a Fugen si svolgerà una serata teatrale musicale.
Una bellissima occasione per scoprire la magia del canto e la storia della sua nascita nelle 13 località legate a “Stille Nacht”, visitare luoghi pittoreschi nei tre Länder austriaci, godere i suggestivi mercatini d’Avvento, provare le ricette natalizie, anche con allettanti pacchetti e offerte turistiche www.astro-del-ciel.it – www.tirolo.com – www.austria.info
a cura di Franca Dell’Arciprete