Bottiglie da tutta Italia, dal piccolo produttore al grande nome si trovano nei negozi di Signorvino in luoghi suggestivi di molte città, abbinati a cucine regionali. Spettacolare si annuncia anche quest’anno VinoVip sulle Dolomiti di Cortina. Si va in Toscana, per ascoltare musica in tenuta e fattoria e alla Biennale di Venezia dove Venissa diventa opera d’arte
di Claudia Farina
Signorvino
Con oltre 1500 etichette, Signorvino è il negozio specializzato in vini italiani, in cui è possibile comprare, degustare, bere un bicchiere o una bottiglia allo stesso prezzo dell’asporto; all’interno c’è anche un servizio di cucina con piatti semplici della tradizione italiana. Si tratta di vini ricercati e di qualità, venduti al prezzo di cantina, nei punti vendita presenti nelle principali città italiane. Consigliati da un personale esperto ed amichevole, gli store Signorvino sono presenti negli angoli più suggestivi delle principali città italiane e rappresentano una sicurezza per chiunque voglia vivere una Wine Experience completa e suggestiva. Per tutti i tipi di consumatori, dai più esperti ai neo appassionati, è disponibile la gamma di produzione che va dai grandi nomi dell’enologia italiana ai piccoli produttori, ad un prezzo dai 5 ai 3.000 euro di valore. La Cantina degli Italiani si presenta con aspetto elegante e giovanile, uno store della cultura enogastronomica italiana. Il vino si accompagna agli eventi: incontri con il produttore, Masterclass, degustazioni e wine lessons, volte proprio all’approfondimento di alcuni vini, di specifiche etichette o di particolari territori. In alcuni momenti dell’anno, i momenti di formazione vengono accompagnati da spettacoli di intrattenimento e live music. Nata nel 2012, Signorvino rappresenta una solida realtà in grado di accompagnare i propri clienti in un percorso, anche culturale, nei 15 punti vendita presenti: Verona, Affi, Valpolicella, Vallese, Milano Duomo, Milano Via Dante, Brescia, Arese, Merano, Torino, Vicolungo, Cadriano, Bologna, Firenze, Reggello www.signorvino.it
VinoVip
Uno spettacolare barbecue tra le vette delle Tofane e il consueto wine-tasting al Rifugio Faloria, cuore dell’undicesima edizione di VinoVip, sono il programma clou a Cortina il 9 e 10 luglio 2017. Saranno ancora le montagne delle Dolomiti a fare da sfondo a VinoVip, la biennale del vino italiano con 56 cantine, ideata da Civiltà del bere che riunisce tra le vette di Cortina d’Ampezzo il fior fiore del panorama enologico italiano. Ad avviare la ricca scaletta il 9 luglio alle 11 presso la sala Enrosadira del Grand Hotel Savoia sarà la masterclass “La Forza della terra”, dove gli ospiti analizzeranno insieme a Pedro Parra l’incidenza del suolo sul profilo aromatico e gustativo del vino. A seguire, presso il Lounge Bar Giardino d’Inverno, il tasting dedicato ai Giovani sognatori e Piccole Patrie, una degustazione-incontro con un gruppo di produttori emergenti per parlare di alcune realtà di nicchia tutte da (ri)scoprire. A seguire altre masterclass con relatori di fama internazionale e l’assegnazione del Premio Pino Khail che valorizza ogni anno i migliori rappresentanti del vino italiano. A concludere la giornata del 9 luglio sarà La notte delle Stelle, il suggestivo barbecue ad oltre 3000 metri di altezza. Circondati dal fascino delle vette delle Tofane, sarà possibile degustare le etichette di VinoVip 2017. L’evento si svolgerà in collaborazione con l’osservatorio Helmuth Ulrich, e dà la possibilità di osservare al cannocchiale la bellezza del pianeta Saturno. Saranno le degustazioni ad animare la giornata del 10 luglio. La terrazza del Cristallo Hotel Spa & Golf ospiterà alle 10.30 l’intervista a Riccardo Cotarella condotta dal direttore di Civiltà del bere, Alessandro Torcoli, al termine della quale si potranno assaggiare più di 45 etichette leggendarie e intriganti novità create con la consulenza del celebre enologo italiano. Per concludere, dalle 15 alle 19, l’appuntamento sarà al Rifugio Faloria, la magica location del Wine -tasting delle Aquile, dove i protagonisti saranno i 56 produttori di VinoVip 2017 www.vinovip.it
Valdichiana & Valdisieve
Cinque star della musica classica per due week-end da sogno in altrettante, storiche, tenute immerse nel cuore della Toscana. Forte del successo delle precedenti edizioni, torna il Festival ideato dal pianista e direttore d’orchestra Marco Tezza. Ecco alcuni titoli. La Tenuta La Fratta di Sinalunga (Siena) ospiterà i concerti, venerdì 7 del duo composto dal violinista norvegese Michael Süssmann e dalla pianista giapponese Mai Goto ore 21; sabato 8 luglio, sempre alle 21, di Zsuzsa Kollár al pianoforte. Venerdì 21 e sabato 22 luglio a fare da cornice al Valdichiana & Valdisieve in Concerto sarà la settecentesca Fattoria di Petrognano, a Pomino di Rufina, Firenze. La prima serata, affidata al pianista Paolo Francese, si aprirà con il visionario mondo sonoro di Alexandr Skrjabin; sabato sarà la volta di Stijn De Cock al pianoforte. Ad ogni serata è possibile abbinare cena-preconcerto e/o pernottamento nelle due tenute; sono previste offerte speciali per gli spettatori del Festival www.facebook.com/ValdichianainConcerto
Venissa alla Biennale di Venezia
Il vino di Venissa è in mostra nel padiglione Luxus alla 57° Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, in programma fino al 26 novembre. Per l’occasione 60 bottiglie delle annate 2010, 2011 e 2012 sono state installate su una parete dorata: un’opera del valore di oltre 150 mila euro al cui centro si trovano le 16 bottiglie dell’edizione limitata “Prove d’artista”, creata da Giovanni Moretti. La bottiglia di Venissa omaggia tre intramontabili tradizioni veneziane: il vino, l’oro ed il vetro. Venissa è il vino che ha portato l’isola di Mazzorbo all’attenzione dei winelovers, in arrivo da tutto il mondo per visitare la vigna murata e provare la cucina d’avanguardia del ristorante stellato. Notorietà raggiunta anche grazie alla classifica americana VinePair, che ha selezionato il vino Venissa 2012 come il miglior bianco al mondo. La sua unicità è correlata a quel terroir che si è creato nel corso dei millenni nella Venezia Nativa, un insieme di terra trasportata dai fiumi – dalle Dolomiti alla laguna – che si mescola con la sabbia e il sale portati dal mare, mentre l’acqua alta penetra fin nella vigna www.venissa.it