La Baviera è sempre una destinazione valida, per i piccoli e grandi centri ricchi di arte e cultura ma soprattutto per la natura. E’ un Land della Germania, tra l’altro il più vicino all’Italia, la “sogliola” dell’Italia (soglia), come la definiva un mio vecchio e celebre amico bavarese, dove l’azzurro del cielo ed il verde di prati e montagne (quando questi non sono innevati), accompagna l’ospite in una vacanza di relax, per gli occhi e per l’anima. Da queste righe sicuramente trapela il mio amore per questa zona, la Baviera, negli ultimi 20 anni è per me “una seconda patria”, una destinazione dove amici e natura mi fanno sempre sentire “a casa”. E questo speciale è dedicato all’estate bavarese, come tutte le stagioni, ricca di fascino ed eventi.
E, se in tutte le altre stagioni, mercatini di Natale in testa, è sempre una bella idea andare in Baviera, d’estate un tripudio di fioriture e feste legate alle tradizioni ne fa una meta impagabile per tutti. Famiglie con bambini, qui molto gira intorno a loro, coppie in cerca di romantiche passeggiate, stressati cittadini bisognosi di relax e coccole, la Baviera vi aspetta.
La Baviera è grande, quasi come la Lombardia, questa volta ci soffermeremo su alcune cittadine ed alcune feste che caratterizzano la loro estate: Füssen, Kaufbeuren e Memmingen
Füssen
La celebre località turistica di Füssen, in Algovia, all’estremo lembo meridionale della Strada Romantica, è base ideale per la visita dei leggendari Castelli di Ludwig, ovvero i manieri di Neuschwanstein e Hohenschwangau, che distano da qui solo 4 chilometri. Ma prima non ci si può esimere dal visitare il delizioso centro storico di Füssen, che invita a una passeggiata romantica e allo shopping di qualità. E anche gli immediati dintorni della città offrono alcuni tra i paesaggi più belli di tutta la Baviera, scenografia ideale per passeggiate a piedi e in bicicletta tra monti e laghi.
Nel Vecchio Continente la prima corporazione di mastri liutai nacque nel 1562, proprio a Füssen, che non a caso è considerata la culla europea della tradizione liutaia. Non solo liuti, ma anche violini: per secoli Füssen è stato un indirizzo di riferimento per strumenti di altissimo livello. Nel 2012 la città vuole celebrare il 450° dalla fondazione della corporazione di mastri liutai con due grandi eventi culturali, diversi tra loro ma incentrati sulla liuteria e la sua storia.
Si comincia con una mostra, in programma dal 21 luglio al 9 settembre al Museo (Museum der Stadt) di Füssen, dedicata all’antica e delicata arte di creare violini e liuti e quindi inevitabilmente anche alla nostra Cremona, indiscussa capitale mondiale del settore. Per l’occasione sarà possibile ammirare gli strumenti preziosi di grandi maestri come Antonio Stradivari, Andrea Amati, Guarneri del Gesu e Bergonzi. Il legame tra Füssen e Cremona d’altro canto ha radici storiche: numerosi liutai di Füssen, non più in grado di sbarcare il lunario, si trasferirono proprio a Cremona e in altre città europee dalla tradizione musicale in cerca di fortuna e con l’intenzione di aprire la propria bottega. A inaugurare ufficialmente la mostra, la sera del 21 luglio 2012 alle ore 20, sarà proprio un concerto del Quartetto di Cremona, che si esibirà nella Kaisersaal dell’ex convento di St. Mang.
In calendario dal 29 agosto all’8 settembre e intitolato quest’anno al tema “Orient”, il Festival Musicale Vielsaitig di Füssen condurrà in un melodico viaggio nel passato, alle radici della tradizione liutaia. I visitatori del Festival saranno deliziati con musica da camera e jazz nonché da momenti letterari affidati al talento del Quartetto Verdi e di altri musicisti e letterati di grande calibro. I dettagli del programma saranno consultabili a partire dal mese di giugno, su www.festival-vielsaitig.fuessen.de
Kaufbeuren
Al fascino di Kaufbeuren contribuiscono una storia movimentata, uno straordinario patrimonio architettonico e una sempre vivace e variegata attività culturale.
Il cuore antico della città riserva a chi si avventura per i suoi stretti vicoli molte sorprese. Prima fra tutte la cinta muraria originaria, eretta attorno al 1200 e molto ben conservata, che sfoggia due belle torri. Una di queste, la Fünfknopfturm, è oggi il simbolo della città. Kaufbeuren può poi vantare uno dei palazzi municipali più famosi di tutta la Germania: fu costruito nel 1879 su progetto di Georg Hauberrisser, poi divenuto celebre per aver progettato i municipi di Monaco e Saarbrücken.
Decisamente più moderno ma non meno sorprendente è Neugablonz, il quartiere più grande di Kaufbeuren. A fondarlo, oltre 60 anni fa, furono i profughi di guerra che dalla Boemia settentrionale si rifugiarono nell’Algovia orientale in cerca di un nuovo inizio e scelsero questa zona della città per insediarsi e avviare le loro industrie del vetro e della bigiotteria. Passato e presente di queste antiche arti sono immortalati nell’Isergebirgs-Museum. Kaufbeuren, infine, è anche punto ideale di partenza per esplorare tutto il resto d’Algovia, a caccia di maestose montagne, antichi castelli e scorci naturali di rara bellezza. Tra i tanti eventi, a luglio, l’appuntamento è con la tradizionale Tänzelfest. In occasione di quella che sull’intero suolo bavarese è la più antica rievocazione storica interpretata da bambini. A partire dal penultimo fine settimana prima delle vacanze estive bavaresi, tutta la città si trova coinvolta in questo affascinante evento. Non si può risalire con precisione alle sue origini: ricorda in ogni modo la visita in città dell’imperatore Massimiliano ‘l’ultimo cavaliere tedesco’ nell’anno 1497. Si potrà rivivere l’ingresso nella ‘sua amatissima’ città di Massimiliano accompagnato dalla sua magnifica corte attraverso le strade festosamente decorate fino al municipio, dove iniziò la leggendaria festa, rievocata successivamente dai piccoli abitanti di Kaufbeuren. La grande sfilata (15 e 16 luglio) celebrativa, coinvolge 1.600 bambini in costumi storici, 32 carri e più di 150 cavalli, rappresentando la storia della città dai tempi dei Carolingi fino all’epoca Biedermeier (inizio XIX secolo). La festa non è solo una sfilata: si può gironzolare tra i banchi dei fabbri, conciatori e tessitori, birrai, macellai e fornai: i diversi mestieri sono imitati dai bambini intorno ad una piazzetta chiamata ‘Hafenmarkt’. La Tänzelfest è un salto nel passato: giocatori e mangiafuoco, cavalieri e dame di corte, mendicanti e vagabondi, vi portano indietro nel tempo, nei cortili romantici e vicoli nascosti della città, sotto la luce delle torce e dei fuochi da campo.
Memmingen
Splendida città di antiche porte, alte torri, piccole case dal tetto spiovente e imponenti palazzi, è un gioiello incastonato nell’ultimo lembo d’Algovia, abitato oggi da circa 42.000 persone. Nel corso dei secoli Memmingen è riuscita a custodire gelosamente il suo impianto medievale, numerosi scorci pittoreschi e un notevole patrimonio architettonico. Per non parlare delle chiese, prime fra tutte quella intitolata a St. Martin, che conserva uno dei più pregevoli esempi di coro ligneo di epoca gotica di tutta la Germania, e la Frauenkirche istoriata con pregiati dipinti del XV secolo, opera degli Strigel. O ancora la Kreuzherrnkirche, con gli splendidi stucchi.
L’Antonierhaus, un tempo residenza e sanatorio dei monaci Antoniti, è oggi tra gli edifici meglio conservati dell’ordine. Ma non mancano in città altri splendidi esempi architettonici come la Siebendächerhaus (la casa dei sette tetti) e la piazza del mercato su cui si affacciano l’antico Municipio, la Steuerhaus (casa delle tasse) affrescata in stile rococò e il palazzo della Großzunft
Per quanto riguarda la fame di cultura, poi, non mancano musei, mostre ed esposizioni, teatri e una vivace locandina di spettacoli e intrattenimenti. Fitto anche il calendario di sagre e feste popolari. Ogni pretesto infatti è buono per far festa: ai pescatori, ai bambini, alla città, alla primavera e sotto a chi tocca! Ed è sempre tempo anche di bancarelle, per la fiera annuale, per il mercato dei fiori e naturalmente per quello dell’Avvento…
Ma non crediate che Memmingen si limiti a crogiolarsi nel passato: la città corre al passo coi tempi e guarda al futuro. Nella zona pedonale, per esempio, si accalcano moderni centri commerciali e le scintillanti vetrine delle grandi griffe internazionali, per uno shopping sempre alla moda.
Tra i tanti eventi estivi, il generale Wallenstein a Memmingen: per un’intera settimana, da domenica 29 luglio a domenica 5 agosto 2012, Memmingen rievoca l’epoca in cui era libera città imperiale, in particolare al periodo della Guerra dei Trent’Anni e del “generalissimo”, Albrecht von Wallenstein.
La rievocazione del passato di Memmingen -attesissimo evento in calendario solo ogni 4 anni, che vede i due parchi del centro occupati da storici accampamenti- si apre ufficialmente la domenica con l’ingresso in città di Wallenstein e il suo corteo. Una grande, suggestiva parata con tanto di spericolati tornei equestri, acrobazie di saltimbanchi e combattimenti tra truppe nemiche. Non manca nemmeno, sulla piazza, un mercato d’artigianato d’epoca e un teatro sotto il cielo.
Ad andare in scena, insomma, è la storia di Memmingen, recitata dai suoi stessi abitanti.
Quando infine la domenica successiva Wallenstein lascia la città, cala il sipario sulla settimana di festa e rievocazioni. Si chiude così questo spettacolo unico, offerto da oltre 4.500 figuranti in costume, aiutati nella loro fedele ricostruzione da centinaia di cavalli, oltre 50 mezzi antichi tra carrozze e carri, nonché armi e cannoni.
Tra i tanti eventi che si tengono in questa zona, quest’estate, ne citiamo alcuni significativi:
Musiksommer zwischen Inn und Salzach – un’estate in musica tra i fiumi Inn e Salzach, con concerti in programma in 24 diversi luoghi tutti magnifici e una locandina d’eccezione con le musiche di ben 79 grandi compositori, interpretate da oltre 80 solisti e ensemble di talento. Dal 5 maggio al 23 settembre
Chiemsee Triathlon – il 1° luglio 2012 sul lago è tempo di sfide. Acque cristalline, la cortina maestosa delle Alpi, il favoloso castello di Herrenchiemsee come sentinella…
Se non vi basta per fare “semplicemente” vacanza, scaldate i muscoli! Partenza e traguardo sono a Chieming.
Chiemgau Alm Festival – musica sugli alpeggi, dal 20 al 28 luglio 2012. In programma 14 concerti, in 12 diverse malghe. Quella dell’alpeggio nel Chiemgau è una vera e propria istituzione: le antiche baite tradizionali vegliano su pascoli verdissimi e da sempre simboleggiano l’amore per la natura e per la vita di questa Regione e della sua gente.
10° Chiemgauer Wanderherbst – autunno in cammino. Per gli appassionati del trekking l’appuntamento è nel Chiemgau, dal 1° settembre al 1° novembre, con un fitto calendario di escursioni guidate, merende e spuntini nel verde ormai tinto d’autunno e colorate feste di stagione.
3° Chiemgauer Almumtrieb – il 9 settembre 2012 per le mandrie e le greggi è tempo di migrare. Alla Winklmoosalm si festeggia il rientro dall’alpeggio: uno spunto diverso per una camminata in montagna, un tripudio di tradizioni, una grande festa.
Tante le possibilità di alloggio in Baviera: in appartamento, in Gasthof o
in alberghi di tutte le categorie, la vacanza qui è sempre all’insegna di un ottimo rapporto qualità prezzo.
Per maggiori informazioni: www.alpibavaresi.it
www.fuessen.de – www.kaufbeuren.de – www.memmingen.de – www.taenzelfest.de
… qui Baviera, un saluto da Rosanna Fudoli