a cura di Claudia Farina
Tommasi viticoltori
Quattro generazioni, 110 anni di storia raccontate nel libro “Tommasi. La forza della famiglia”, curato da Lucio Bussi e Maria Teresa Ferrari. Partendo dal 1902, quando il capostipite della famiglia, Giacomo Battista Tommasi, fece costruire le prime tre botti da 50 ettolitri, il testo narra le vicende di quattro generazioni, da Giacomo, attivo ai tempi gioiosi della Belle Époque, ai suoi figli Alfonso e Angelo, che hanno consolidato l’aspetto vitivinicolo dell’azienda negli anni difficili della metà del Novecento. Merito della terza generazione – i cugini e fratelli Sergio, Ezio, Franco, Dario – è la conquista dei mercati internazionali negli anni Settanta, supportata dall’ ingrandimento delle superfici vitate dell’azienda. Produrre dai propri vigneti è una linea guida che ha portato i Tommasi ai fasti dell’Amarone e all’ espansione in Toscana, opera consolidata dalla quarta generazione, con l’acquisizione di vigneti nelle aree più vocate della Valpolicella e della Maremma. Oggi l’azienda conta 135 ettari di vigna, produce oltre un milione di bottiglie ed esporta in una sessantina di Paesi nei cinque continenti. Lo stile intraprendente, affabile, accogliente dei Tommasi si ritrova in luoghi glamour come Villa Quaranta a Pescantina, l’agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano e due locali storici nel cuore di Verona: il Caffè Dante e la Bottega del Vino. www.tommasiwine.it
Masi di vini
Primavera al nettare di Bacco nei masi altoatesini del Gallo Rosso, per chi ama le atmosfere delle cantine sopra Bolzano, con passeggiate corroboranti e degustazioni di sfiziose specialità. La festa, dopo quella di Caldaro del 29 aprile ambientata nei masi Niklas e Prälatenhof, continua all’insegna di sapori, musica, allegria e sorprese il 18 maggio, quando si inaugura il ciclo delle settimane altoatesine sulla Strada del Vino. Quindici comuni vitivinicoli diventano teatro di un festival ricco di appuntamenti come la degustazione di vini di antichi vitigni, seminari, colazione dello spumante, esibizioni musicali e culturali. Imperdibile il 16 giugno – a conclusione degli eventi – “la notte delle cantine”: oltre quaranta strutture, tra le più rinomate della Strada del Vino, aprono le porte durante la notte per un’ avventura enologica, simile ad un safari sotto le stelle a caccia di degustazioni. Il trasferimento da cantina a cantina è assicurato da un comodo servizio navetta. Sulla Strada del Vino ci sono circa 150 masi vinicoli Gallo Rosso che propongono camere ed appartamenti; di questi circa 80 offrono la degustazione di vino proprio e delle specialità tipiche del maso. www.suedtiroler-weinstrasse.it/cms/upload/Vino_in_Festa_2012-IT-def.pdf; www.gallorosso.it
La vite in fiaba di Borgo del Tiglio
“La fiaba di mamma vite” è quella che racconta in sei tavole Nicola Manferrari affidandone l’illustrazione alla leggerezza del pennello di Federica Pagnucco, che ha tramutato le parole in forme e colori. L’occasione sono i trent’anni di vita di Borgo del Tiglio di Brazzano (Go), la finalità è fare un piccolo regalo a chi, bevendone il vino, ha sostenuto l’idea di qualità portata avanti con determinazione da Nicola Manferrari. Stampate su carta Modigliani in una preziosa tiratura limitata di 600 copie, le tavole sono inserite nelle confezioni delle sei selezioni di vini che Borgo del Tiglio produce dai tre poderi aziendali di Brazzano, Ca’ delle Vallate e Ruttars sulle colline del Collio: Ronco della Chiesa, Studio di Bianco, Chardonnay Selezione, Sauvignon Selezione, Malvasia Selezione e Rosso della Centa. Il nesso tra arte e vite lo racconta Manferrari: “Nell’intento di strappare alle viti la finezza che cercavo, semplicemente le accompagnai a fare ciò per cui erano programmate da un codice scritto nei geni: inseguire il successo evolutivo producendo l’uva così come piace agli animali. Capii che quell’uva, e per quel motivo, era il necessario punto di partenza del vino che cercavo. Compresi qualcosa di più profondo: che il bello e il buono non è per caso, ma per ogni specie è intrinsecamente legato all’utile. Tutto questo, ora, è nelle sei tavole illustrate de La fiaba di mamma vite, un piccolo dono per chi apprezza il mio vino.” www.borgodeltiglio.it
Tuscany Wine and Bike
Da aprile a novembre tour fra Siena, Firenze, Pisa e Pistoia, guidati dall’esperto Carlo Travagli. Degustazioni di oltre quindici diverse tipologie di vino, quattro lezioni di assaggio consapevole, visita in sette aziende locali. Questo il programma di Tuscany Wine and Bike, che oltre al vino fa assaporare la bellezza del paesaggio che cambia aspetto nel giro di pochi chilometri, grazie agli spostamenti lenti in bike e agli itinerari studiati ad hoc su strade meno frequentate. “Tuscany Wine and Bike – spiega l’enologo Carlo Travagli – intende abbinare in maniera forte la conoscenza del mondo del vino e quella del territorio affinché il viaggio diventi una vera e propria esperienza diretta e reale di un mondo autentico. Percorreremo strade secondarie, strade bianche e strade storiche come la via Francigena, faremo tappa in pievi, castelli, città d’arte. Attraverseremo oliveti, boschi, vigneti, sarà possibile osservare le fasi vegetative delle viti, capire come si forma l’uva ma anche come nasce il vino visitando le aziende locali”. L’evento prende il via quest’anno con il percorso “Dal Chianti alla Vernaccia pedalando sulla Francigena”, un viaggio dentro il vino, il territorio e la storia di quattro grandi provincie toscane: Siena, Firenze, Pisa e Pistoia, in sei date diverse da aprile a novembre. I tour saranno sempre di tre giorni, lunedì, martedì e mercoledì. La domenica precedente sarà effettuato un breafing dove l’enologo terrà la prima lezione di assaggio. www.tuscanywinebike.it
Balkan Wine Expo
A Tirana il 24 e 25 giugno debutta la prima e unica iniziativa rivolta al mercato professionale, in un contesto di crescita economica ed interesse per il vino di qualità. Sarà il Centro Congressi di Tirana ad ospitare la prima edizione di “Balkan Wine Expo”, per la promozione in tutta la regione balcanica. Un’area che dopo il dramma della guerra e le difficoltà della ricostruzione sta vivendo un deciso sviluppo economico e produttivo e uno scambio sempre più intenso e proficuo con i Paesi vicini, Italia in testa. Un’iniziativa di BaccoArianna (Treviso) la capitale albanese ospiterà 150 case vinicole italiane, francesi, greche e croate per la promozione di vini di qualità, sempre più ricercati e richiesti nei Paesi balcanici. Un’esposizione di respiro internazionale nata con lo scopo di creare nuove opportunità per le aziende orientate al mercato nell’area del Sud-est Europa. “Balkan Wine Expo” è rivolta agli addetti ai lavori (importatori, distributori, enoteche, Horeca, stampa specializzata, opinion leader) e vuole essere una prima occasione di contatto e di scambio con i produttori interessati a stringere rapporti commerciali con i potenziali acquirenti. Accanto al vino ci sarà spazio anche per l’olio d’oliva e la birra artigianale. La manifestazione sarà aperta da un seminario rivolto agli espositori e dedicato all’informazione sul mercato balcanico e alle sue opportunità. Saranno inoltre sviluppati incontri mirati con il mondo del trade, degustazioni guidate per la stampa specializzata e per gli operatori locali e opinion leader. www.papagenonline.it