Una passeggiata immersi in cultura, natura e relax alla riscoperta delle bellezze italiane. Adesso che il turismo in Italia sta ripartendo, molti vogliono ritemprare fisico e spirito riposandosi sulle spiagge, camminando sui sentieri montani o inforcando le proprie biciclette. C’è anche chi ne approfitta per riscoprire aspetti culturali fuoriporta e Bergamo, in questo caso potrebbe rappresentare una meta per un fine settimana all’insegna del relax e dell’arte.
La città alta arroccata sui colli domina strategicamente sia la pianura che l’accesso alle Prealpi Orobiche e si distingue nettamente dalla parte bassa, sede delle attività commerciali e luogo di residenza della maggior parte dei 120.000 abitanti. Dal XV secolo, la posizione geografica della città , al confine tra la Repubblica di Venezia e il ducato di Milano, fu determinante nello sviluppo sociale dell’intero territorio bergamasco ancora oggi nettamente diviso culturalmente tra la parte alta solcata dalle valli e più isolata e la parte bassa percorsa dalle arterie che la collegavano a Milano, di cui risente ancora oggi la pesante influenza.
L’intero borgo storico che domina l’inconfondibile profilo di Bergamo è cinto dalle mura cinquecentesche entrate nel 2017 a far parte dei siti dell’UNESCO e costruite per ordine della Repubblica di Venezia, a cui Bergamo si assoggettò nel 1428 dopo un secolo di dominio visconteo.
A Città Alta si accede attraverso quattro porte (Porta Sant’Alessandro, San Lorenzo, Sant’Agostino e San Giacomo); tra queste, quella di San Giacomo è la più utilizzata dai turisti che arrivano a piedi al centro storico. La passeggiata lungo le mura è una delle camminate più popolari dei bergamaschi durante le sere estive e nei week end, ma per chi volesse evitare la scarpinata è possibile usufruire della funicolare, la cui costruzione risale al 1887 ed è una delle più antiche esistenti in Italia. Dalla stazione di arrivo in pochi passi si raggiunge la Rocca, una torre trecentesca oggi sede del Museo dell’Ottocento, dalla cui sommità si può godere una vista panoramica di Bergamo Alta, delle valli, della pianura Padana e, nei giorni più limpidi, osservare anche gli Appennini, Milano e il Monviso.
Il cuore di Città Alta è Piazza Vecchia, il simbolo di Bergamo, che deve l’attuale architettura ai progettisti veneti del Quattrocento. La piazza si allunga tra i marmi bianchi della Biblioteca Angelo Maj e il complesso del Palazzo della Ragione. Tra i due edifici, la fontana Contarini risalente al 1780 aveva la funzione di abbellire la piazza e di garantire un rifornimento d’acqua agli abitanti. A fianco del Palazzo della Ragione si erge il Campanone dalla cui cima è possibile ammirare l’intera città e la pianura sottostante.
I portici del Palazzo della Ragione dividono la parte secolare, sede per potere temporale, da quella sacra, sede del potere spirituale. Qui, quasi addossati gli uni agli altri, sorgono il Duomo con la cupola circolare da cui si eleva una statua dorata del patrono cittadino Sant’Alessandro, il Battistero ottagonale, la Cappella Colleoni voluta da Bartolomeo per ospitare il corpo della figlia Medea e la Basilica di Santa Maria Maggiore con la Porta dei Leoni Rossi. È in questa ultima chiesa che si concentrano alcuni tra i maggiori capolavori dell’arte sacra bergamasca: le tarsie di Lorenzo Lotto, il confessionale di Andrea Fantoni, gli arazzi fiorentini e fiamminghi e la splendida cupola seicentesca. Il Museo e tesoro della Cattedrale oltre ad aver riportato alla luce i resti delle chiese precedenti con pareti affrescate del V secolo, espone diversi oggetti sacri e reliquie.
Ma Bergamo è anche musica: qui è nato Gaetano Donizetti, la cui casa famigliare è visitabile in Borgo Canale a cui è dedicato il magnifico teatro cittadino in Città Bassa, appena restaurato.
Per chi fosse ancora assetato di cultura un luogo assolutamente da non perdere è l’Accademia Carrara il cui edificio settecentesco ospita, tra le altre, opere di Mantegna, Raffaello, Pisanello, Lotto, Tiziano.
Dopo essere stata tra le città più colpite dalla pandemia, Bergamo torna a riproporre le proprie bellezze pronte per essere colte nelle lunghe giornate estive. Un’occasione da non perdere.
Bergamo è servita dalla stazione ferroviaria e dall’aeroporto di Milano-Orio al Serio da cui è possibile raggiungere direttamente Città Alta con una comoda linea di bus urbani.
I principali musei di Città Alta, compreso il Campanone, il Palazzo della Ragione e la Rocca, sono gestiti dal Museo delle Storie. L’ufficio turistico oltre che ad avere un centro alla sala arrivi dell’aeroporto e uno nei pressi della stazione ferroviaria e dei bus, ha un terzo punto di informazione in via Gombito in Città Alta.
Informazioni di viaggio:
Museo e tesoro della Cattedrale (http://www.fondazionebernareggi.it/)
Gaetano Donizetti (http://www.teatrodonizetti.it/) – (https://casanatale.donizetti.org/it/)
Accademia Carrara (https://www.lacarrara.it/)
Musei città alta (https://www.museodellestorie.bergamo.it/).
Informazioni turistiche (https://www.visitbergamo.net/),
Fotografie di Piergiorgio Pescali