Questi mesi di pandemia hanno modificato la nostra vita in maniera consistente e spesso indelebile. Alcuni si sono dati alla rabbia, altri al culto e parecchi alla cultura. C’è chi ha partecipato a corsi online e di formazione di varie discipline e chi ha messo nero su bianco ed ha realizzato componimenti. Cominciando da alcuni collaboratori della nostra redazione e chiedendo in giro tra amici, vi proponiamo alcuni scritti: poesia e prosa. Invitiamo lettori abituali e occasionali del nostro magazine viaggivacanze ad inviare alla redazione testi realizzati in questo “strano” 2020…
Sweet Shine di Giulia Novelli
Piccola grande Luna
che mi controlli da lassù,
risplendi come solo tu sai fare
e nonostante tutto il male,
tu sai sempre
come sorprendere
la normalità
della quotidianità
delle piccole cose
a volte maestose.
E per questo ti ringrazio
per esserci ad ogni mio silenzio
che sai riempire
con la dolcezza di chi sa capire,
per ricordarmi che non sarò mai sola
neanche quando persino una lucciola
smetterà di brillare
anche solo per riposare,
ma è proprio in quell’oscurità
che tu mi aspetti proprio là;
lassù tra le nuvole
con aspetto amorevole
e consapevole
di chi tanto ha visto
ma senza capire mai il posto
da dove nasce la felicità
perché chi cerca non troverà
e chi aspetta capirà.
(14 anni, la più giovane collaboratrice di viaggivacanze.info)
A…Dio Don Gino di Nicola Fudoli
Non ho visto Don Gino questa sera
nella Chiesa di Casa Sant’Andrea
perché non è più in terra qui con noi:
conclusa la sua vita, è ritornato
nella Casa del Padre, lassù in Cielo.
L’ha annunciato Don Remo dall’Altare,
mentre officiava il rito vespertino,
ed io ho guardato quello scranno vuoto
dove il Don era solito sedere,
durante le funzioni religiose
per gli ospiti di Casa Sant’Andrea,
dove egli ormai viveva la sua vita
vagando per le sale e i corridoi,
rispondendo al saluto con la mano
ma senza profferir più una parola.
Ancor ricordo quando un giorno in Chiesa,
allungando la mano sul mio capo,
mi ha carezzato dolce la pelata,
indicando col dito anche la sua.
Si è spento nella notte dolcemente,
come candela che non ha più cera.
Il suo corpo ora giace in una bara,
ma l’alma sua è già volata in Cielo
dove è tornato, in grazia del Signore,
per vivere la sua eternità.
(87 anni, il più anziano collaboratore di viaggivacanze.info)
L’isola dal volto trasparente di Gabriella Wegner
Emergi dal mare col tuo profilo di donna avvolta in un lucente manto fluttuante che sale dalle profondità oscure per accarezzare i tuoi fianchi rocciosi.
Un verde turbante di vento ti circonda,
ma alla lieve brezza della sera si scioglie e dolcemente si trasforma in riccioli di nubi gonfie e dorate.
Ti corteggiano bianche vele estive
e buffe case colorate fanno da corona.
Scontrosa e selvaggia solo a pochi
è dato scoprire la tua anima di fuoco.
Là dove volteggia l’aquila
nel silenzio arcano del cielo
fino allo zampillo segreto
dell’acqua sorgiva.
Acqua che fa cantare l’anima.
(un’assidua lettrice di viaggivacanze.info)
Estate, ricordo di due mamme di Rosanna Precchia
Sono stata cresciuta da due mamme. Giovani, belle, sensuali. La mamma da cui sono nata desiderava un maschietto. Aveva già una bimba e aveva perso, prima della nascita, il fratellino che mi ha preceduta, così nel suo cuore io l’ho sostituito. Nata di marzo, a giugno sorridevo felice al sole estivo.
Un sorriso che mi ha accompagnato sempre nella vita e mi ha aiutato tanto.
L’altra mamma era una ragazza, senza padre, figlia unica di una donna che l’aveva avuta in tarda età e che vent’anni dopo, quasi settantenne, era in ospizio. Così, come si usava allora (erano gli anni ’50), la giovane donna lavorava notte e giorno nella nostra famiglia. La mia sorellina era già nata quando arrivò da noi, io invece fui attesa da lei con la stessa trepidazione della mia mamma e quando nacqui fui amata incondizionatamente da entrambe. “Il lattuccio caldo caldo e il panino fresco fresco” erano il suo modo di darmi il buongiorno, da piccolina. Per lei sono rimasta la sua figlia femmina.
Vitale, coraggiosa, allegra, la mia tata passando da un amore, a un matrimonio, a una relazione extraconiugale, tutte situazioni difficili e vissute in povertà, ha avuto 5 figli maschi, ha sperato sempre in una bimba e quando è arrivata, sesta, non è sopravvissuta.
La mia mamma, chiusa nel suo mondo domestico, proiettava su ciascuno dei suoi 5 figli qualcosa di sé, aspirazioni, desideri. A me è toccato “realizzare il top”, cioè qualunque strada avessi scelto, dovevo riuscire! È stato così? Mah, tutto è così relativo. Oggi mentre un papà sorrideva al suo bimbo di un anno, a mare, giocando, la prima loro prima estate insieme, ho sentito addosso tutta la gioia delle estati dell’infanzia, mia, dei miei fratelli, dei miei nipoti. Figli no, non ne ho avuti.
(una collaboratrice di viaggivacanze.info)
Pasqua 2020 di Rosanna Fudoli
Che la luce di Dio risorto
possa illuminare
i nostri cuori
di pace e speranza
e la mente
di chi sta studiando una cura
per debellare questa “bestia”
che sta portando devastazione
nelle famiglie
di tutti i Paesi del mondo.
Con un enorme abbraccio
di ringraziamento
Auguro Buon Pasqua
a tutte le persone
che con grande abnegazione ed affetto
stanno accudendo i nostri cari
nelle RSA e negli ospedali.
(la direttrice di viaggivacanze.info)