A partire dalla capitale, i grandi centri della Repubblica Ceca sono certamente perfetti per un city-break in questa stagione che ha ancora colori e profumi d’estate.
Si fa presto a concepire un viaggio in questa nazione piccola ma ricca di storia e tematiche intriganti. Ed una volta deciso non c’è che l’imbarazzo della scelta per scoprire tutti quegli infiniti e inattesi volti che il Paese può offrire. Le chiavi di lettura sono molteplici: le città non sono solo culle di storia, templi dello shopping e del gusto, piattaforme di cultura… ma anche porte di accesso a meraviglie poco conosciute come la Boemia.
Elegante, nostalgica e un po’ misteriosa, Praga ha un fascino intramontabile sul quale però non si adagia e, accanto al suo straordinario patrimonio storico e architettonico (di cui il Castello e il Ponte Carlo non sono che la punta di diamante), propone quartieri nuovi, o meglio risorti a nuova vita e oggi fucina di arte e creatività.
Basta però lasciarsi alle spalle i fremiti della capitale per trovare ritmi e paesaggi diversi: la Boemia è un capolavoro di città storiche, aspre montagne (come i Monti Metalliferi), parchi rigogliosi (come la Selva Boema), scenari selvaggi, castelli nonché culla di storia, arte, letteratura e movimenti rivoluzionari.
Tra le perle della Boemia, Cesky Krumlov, a sua volta porta di accesso a un territorio carico di sorprese. La prima sorpresa in assoluto è però la città stessa, sotto tutela Unesco per il prezioso centro storico medievale e gotico, sovrastato dal grande castello ingentilito nei secoli da tratti rinascimentali e barocchi. Passeggiare per il centro storico con la grande piazza e l’intrico di vicoli popolati di botteghe artigiane è un vero tuffo nel passato.
Sempre in Boemia, Trebon: città termale con una bella piazza porticata e il castello dei Rosenberg. Poi c’è la città fortificata di Tabor, tra le culle del movimento hussita. Kutna Hora è la “città d’argento”, capolavoro medievale che dall’estrazione mineraria trasse grande fortuna. La sua cattedrale di Santa Barbara è patrimonio Unesco. Altro gioiello boemo è Litomysl, con il monumentale castello rinascimentale, che nasconde tra l’altro un teatro barocco originale, ancora funzionante. Infine Liberec, nota per lo più per l’alta torre panoramica, al centro di un famoso complesso turistico realizzato negli Anni ‘60, ma anche scrigno di molti tesori storici e architettonici. La città è inoltre punto di partenza per escursioni nei Monti Iser e apprezzata località sciistica.
Da non dimenticare, poi, che la Boemia è patria di famosi cristalli dalla tradizione antichissima, oggi protagonisti anche di nuove linee dedicate al design. Assolutamente da concedersi, un tour delle vetrerie più antiche e famose lungo la Via del Vetro. Tappa obbligata sarà Karlovy Vary, elegante centro termale passato alla storia per le acque benefiche e i delicati cristalli, apprezzati in ugual modo da re, imperatori e aristocratici. Nei dintorni, il castello di Loket e quello di Becov nad Teplou.
Per maggiori informazioni: www.czechtourism.com