Sono passati ormai 10 anni dal giorno in cui l’UNESCO ha dichiarato le Dolomiti, Patrimonio Mondiale. In Alta Badia, località nel cuore delle montagne dichiarate da Le Corbusier di essere “la più bella opera architettonica al mondo” e già nota per la bellezza dei suoi paesaggi autentici, sono due i siti che rientrano in questa assegnazione: il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e il Parco Naturale Puez-Odle. Il primo, noto per la sua fauna e per le leggende ladine, con una superficie di 25.680 ettari, è uno dei più vasti dell’Alto Adige e il suo versante ovest digrada in Alta Badia. L’altro, nel quale rientrano i comuni di Badia e Corvara, delimitato a nord dal Passo delle Erbe e a sud dal Passo Gardena, per la sua conformazione e struttura, è molto apprezzato dai geologi che lo considerano “il laboratorio delle Dolomiti”. In seguito a sconvolgimenti tettonici e all’erosione, tipici di queste montagne, vi si trovano tutti i tipi di roccia.
I parchi naturali, posti sotto la ferrea tutela della Provincia autonoma di Bolzano, comprendono estese aree di interesse paesaggistico e culturale, che sono considerate preziose perché contribuiscono a mantenere i paesaggi e la natura circostante allo stato originario, offrendo la possibilità di vivere esperienze turistiche in modo naturale.
Tra i tanti eventi e novità per la stagione 2019
Auguri Dolomiti! 10 anni di Patrimonio Mondiale UNESCO
L’evento celebrativo avrà luogo esattamente nel giorno in cui si festeggia il decennale e cioè mercoledì 26 giugno 2019, sui prati ai piedi delle Cascate del Pisciadú. Alle ore 21.15 si svolgerà un concerto da parte dei Lilac for People, un moderno ensemble composto da otto elementi che affonda le proprie radici nel Jazz. Al fine di avere un impatto sonoro minimo nel rispetto della quiete del luogo, il gruppo suonerà rigorosamente in acustico. L’highlight della serata sarà una suggestiva proiezione al ritmo delle note del concerto, sulle maestose pareti del Pisciadú e avrà come tematica principale le Dolomiti, la particolarità e unicità di queste montagne, nonché la salvaguardia del territorio.
Nasce “Les Cordes”, una via ferrata, che porta al Gardenaccia
Il vecchio sentiero utilizzato dai contadini per portare mucche e cavalli all’alpeggio sull’altipiano del Gardenaccia, chiamato “les cordes” (le corde in ladino) diventa la via ferrata, a cui è stato dato l’omonimo nome e che sarà percorribile da giugno 2019. Il punto di partenza della via ferrata è raggiungibile comodamente con la seggiovia Gardenaccia, che porta gli escursionisti a 5 minuti dalla partenza. La via ferrata è percorribile solo con l’attrezzatura adatta e, ai meno esperti, si consiglia di farla con una guida alpina.
4 peaks Alta Badia: quattro cime, una sfida
Avventura, adrenalina e panorami mozzafiato attendono tutti coloro che decidono di affrontare la sfida del “4 Peaks Alta Badia”, il cui obiettivo è quello di conquistare le quattro cime Sas dla Crusc 2.907m, Cima Dieci 3.026m, Lavarella 3.055m e Conturines 3.064m. Si tratta di una sfida impegnativa, per scalatori esperti. Per cimentarsi nella sfida del “4 Peaks Alta Badia” bisogna iscriversi online sul sito www.4peaks.it
Cammina con noi: escursioni tematiche all’interno dei parchi naturali
Durante tutta l’estate, l’Alta Badia propone una vasta scelta di gite guidate, ideali a soddisfare le richieste dei turisti più esigenti. Tra queste, anche le escursioni alla scoperta dei Parchi Naturali Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle, con i loro sentieri più nascosti, in cui apprendere le particolarità della flora e fauna circostante e della geologia e morfologia delle Dolomiti.
Per partecipare alle escursioni guidate è obbligatoria l’iscrizione entro il giorno antecedente la data dell’escursione scelta, presso gli Uffici Turistici della valle.
Per il calendario degli eventi di tutta la stagione e maggiori informazioni: www.altabadia.org – info@altabadia.org