Nel periodo primaverile, l’isola di Minorca offre una vasta gamma di opportunità per scoprire le bellezze naturali, conoscere la sua storia millenaria e vivere le vivaci cittadine. È d’obbligo un tour nella capitale Mahón, che con il suo antico centro storico, i suoi edifici difensivi e le sue basi navali è la culla della cultura dell’isola. Per gli amanti dell’archeologia, da non perdere un tour megalitico con tappa al sito di Trepuco’, villaggio del periodo talaiotico che conserva i resti della muraglia, due “talaiot” torrette, l’edificio di culto “taula” e resti di abitazioni del II millennio a.C. Per vivere l’anima slow dell’isola si può visitare una fattoria locale in campagna tra ulivi e muretti a secco per assistere al processo di produzione a pressatura del celebre Queso de Mahon, il formaggio tipico della zona. Da non perdere il Camí de Cavalls, il famoso itinerario che attraversa l’isola che parte da Mahón percorribile in bici, a piedi o a cavallo e il Barranc D’Algendar, il dirupo più alto di Minorca con i suoi 80 metri di altezza che si può raggiungere percorrendo 4 km nella natura. Per ritrovare un po’ di silenzio non resta che perdersi tra le vie dell’incantevole borgo bianco degli artisti di Binibeca Vell e per un’emozione unica merita una tappa la visita ad uno dei tanti fari dell’isola, tra cui quello di Favaritx per godere di uno spettacolare tramonto sul mare. E infine una serata di night life nella vivace Ciutadella caratterizzata dalle sue viette ricche di ristoranti, locali e indirizzi alla moda.
Minorca, l’isola della calma e dal fascino esclusivo delle Baleari raggiungibile dall’Italia in poche ore di volo, rappresenta la meta perfetta per trascorrere la Pasqua o i prossimi ponti primaverili. Durante questo periodo si può infatti godere di un clima mite, ideale per andare alla scoperta delle sue attrazioni in totale libertà tra paesaggi unici in fiore e luoghi remoti, e vivere l’anima più autentica dell’isola assistendo alle antiche celebrazioni della Semana Santa.
La settimana di Pasqua è l’occasione perfetta per un tuffo nella storia più antica dell’isola, prendendo parte a processioni e a riti tradizionali molto suggestivi.
Oltre a vivere le tradizioni, i visitatori potranno degustare la deliziosa gastronomia tipica del periodo pasquale. Tra i piatti caratteristici della Quaresima spiccano il potaje de Vigilia, uno stufato di merluzzo a base di verdure e legumi servito con olio d’oliva e prezzemolo; la sopa de ajo, una zuppa all’aglio con l’uovo aggiunto a caldo, olio d’oliva e pane; i bunuelos, le tipiche frittelle alla crema e cannella disponibili anche in versione salata con formaggio, prosciutto, o tonno; le rosquillas, ciambelle con scorza d’arancia e infine la Mona de Pascua, una torta rotonda con un impasto alle mandorle guarnita con uova sode colorate.
Per maggiori informazioni www.menorca.es