Clima dolce, acque azzurre e tranquille, fioriture di parchi e giardini, chalet e castelli “au bord de l’eau”. In un quadro naturale di grande charme, gli hotel storici e leggendari ricordano il passaggio di tanti personaggi celebri
Testo e foto di Franca Dell’Arciprete Scotti
Il lago Lemano o di Ginevra, nel cantone di Vaud, appare una sicura promessa di benessere. Non a caso è stato scelto negli anni da personaggi celebri come buen retiro.
Molti hanno conservato l’anonimato, ma di alcuni si sa tutto: come Coco Chanel, Audrey Hepburn, Charlie Chaplin.
Come il favoloso Beaurivage dove Coco visse per molto tempo: nel giardino un piccolo angolo riparato sotto gli alberi conserva le placche con i ricordi dei cani sepolti, con i nomi, le date e qualche volta addirittura il ritratto. Tra questi il cagnolino di Coco.
I grandi hotel esercitano una sicura attrazione. Spingendo la porta, si mette piede in un altro tempo.
Il Beaurivage, che ha già festeggiato i 150 anni, ha un primo edificio costruito verso il 1860, quando Ouchy era un borgo di pescatori. Il secondo edificio di opulenza neobarocca, vetrate colorate e uno scalone sul modello del Ritz di Parigi, fu aggiunto nel 1915 e unito da una spettacolare rotonda di vetro e ferro battuto secondo lo stile degli anni ‘20. Nel cuore della città si apre un altro gioiello: il Lausanne Palace, hotel centenario Belle Epoque, sontuoso ed elegante, frequentato da celebrità e teste coronate e sede dal 1980 del Comitato Internazionale Olimpico.
A Losanna ci sono tuttavia svaghi per tutti, non solo per i VIP della moda e dello spettacolo.
Il Museo Olimpico
Un lungo week end permette di scoprire belle novità. Prima di tutto il Museo Olimpico, unica vetrina mondiale del Movimento Olimpico.
Sotto i riflettori durante tutto il programma olimpico di Pyeongchang e oltre: fino ll’11 marzo 2018, ci sarà l’Exhibition Tour a Hanbok con il costume tradizionale coreano. È passato quasi un secolo da quando Pierre de Coubertin stabilì il quartier generale del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a Losanna, considerata una città neutrale e pacifica, secondo lo spirito dei Giochi.
Dopo un radicale rinnovamento, il museo ha riaperto le sue porte, ampliando gli spazi espositivi e offrendo una tecnologia avanzatissima per un’esperienza davvero interattiva: in mostra le cerimonie di apertura, i villaggi degli atleti, le medaglie, le origini dei Giochi in Grecia, documenti, divise, tecnologia.
Il lago Lemano
Dopo la visita al Museo Olimpico, ci si rilassa sul lungolago, contemplando i riflessi delle Alpi nel lago di Ginevra, esplorando le vette del Giura o la bellezza dei vigneti di Lavaux, patrimonio UNESCO.
A Lavaux le terrazze scolpiscono i ripidi pendii fino alle rive del lago tra Losanna e Montreux. La regione gode di un clima mediterraneo con temperature miti e lo specchio d’acqua che restituisce tepore alla terra. I vigneti si attraversano a piedi o su piccoli treni pittoreschi, come il Lavaux Panoramic ed il Lavaux Express, che regalano scorci incantevoli sul paesaggio, mentre quasi ogni cantina invita ad assaggiare i pregiati vini della regione.
Nell’ambito del programma “Viaggi panoramici” della Swiss Travel System AG e di Svizzera Turismo, il viaggio panoramico nel Lavaux svela i segreti del sud-ovest elvetico, tra Ginevra e Briga. In treno da Ginevra a Losanna si assiste in video alla storia dei Giochi Olimpici dall’antichità a oggi, per poi intraprendere una gita su un battello a energia solare sul Lago.
Per sapere dove degustare un bicchiere di vino durante una visita a Lavaux, è ora disponibile una hotline dedicata al numero 0840 840 800. Un servizio telefonico che viene fornito quotidianamente dalle 9:00 alle 20:00 e che indirizza gli interessati presso i viticoltori della regione specializzati nella ricezione turistica su misura. Questi si sono organizzati in modo da garantire ogni giorno l’apertura di una o più cantine. I luoghi e gli orari sono disponibili anche su www.lavaux-unesco.ch
2018: omaggio alla cultura
Nonostante le sue limitate dimensioni, Losanna è un riconosciuto crocevia internazionale e una città dove la cultura è di casa. Non a caso vanta oltre venti musei e grandi festival che di stagione in stagione mettono in luce le più diverse espressioni artistiche.Temi che nel 2018 sono il fil rouge della sua offerta turistica.Ricca e variegata l’agenda delle mostre primaverili in programma in alcune delle più prestigiose istituzioni museali di Losanna.
La Fondation de l’Hermitage, fino al 21 maggio, ospita l’originale mostra Pastelli (www.fondation-hermitage.ch).
La Collection de l’Art Brut, realtà unica nel suo genere nata dal lascito del francese Jean Dubuffet alla città di Losanna di opere nate nel disagio, ai margini del mondo dell’arte tradizionale, fino al 29 aprile ospita la 3a Biennale di Art Brut, curata dall’attore e regista Gustavo Giacosa (www.artbrut.ch).
Al Musée de l’Elysée, fino al 6 maggio, La bellezza delle linee mette in risalto alcuni capolavori della storia della fotografia della prestigiosa Collezione americana Sondra Gilman e Celso Gonzalez-Falla. Una raccolta di 1500 immagini dei Maestri della fotografia del XX e del XXI secolo, fra i quali figurano Berenice Abbott, Robert Adams, Walker Evans, Vik Muniz, Man Ray o ancora Lee Friedlander (www.elysee.ch).
Una città ideale per programmare soggiorni in occasione di Pasqua o dei Ponti, giorni che vedranno i campioni del pedale contendersi nei dintorni di Losanna il Tour de Romandie.
Gastronomia
Piacevolmente allettanti anche le delizie gastronomiche che si gustano sia nei ristoranti stellati, che nelle trattorie fuori città, sia nei locali per giovani nel quartiere Flon che sotto lampadari di cristallo.
Tra le specialità il pesce di lago cucinato in tutte le maniere, gli assortimenti di verdure condite con salse alla crema o all’aceto balsamico, l’utilizzo di fiori freschi, i dolci alla panna, alla frutta, al cioccolato.
Le.Club al Flon, ottimo per un lunch rapido e un happy hour, www.leclub-flon.ch
Tribeca in Place de la Riponne, nell’edificio dove è vissuto Maurice Bèjart: cucina raffinata e creativa, di ricerca www.tribeca-lausanne.ch
Auberge de Montheron a Cugy, in campagna, vicino all’antica Abbazia dei monaci che coltivarono i vigneti di Lavaux: cucina leggera alle erbe e ai fiori di stagione, con recupero di antiche ricette www.montheron.ch
Hôtel-Restaurant du Port a Ouchy, in riva al lago, accogliente e animato, famoso per la cucina di pesce di lago www.hotel-du-port.ch
Per dormire: In quanto ai forfait in hotel, a dispetto dei luoghi comuni che vogliono la Svizzera una meta cara, ecco alcune soluzioni week end dai prezzi interessanti. Da ricordare che tutte le offerte prevedono l’utilizzo gratuito della Lausanne Transport Card ed escludono la tassa di soggiorno. L’elenco degli hotel e delle offerte è consultabile sul sito www.lausanne-tourisme.ch
Per arrivare: il mezzo migliore per raggiungere Losanna dal Nord Italia è il treno. L’Eurocity raggiunge da Milano e Venezia Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano e Zurigo. Tariffe Smart a prezzi economici e lo Swiss Travel System, per viaggiare, pressoché senza limiti, sulla rete di trasporti pubblici. Chi si reca in Svizzera ha a sua disposizione circa 26.000 chilometri di tratte fra treni, autobus e battelli.
Vaud:Guide, l’unica guida turistica digitale intelligente in Svizzera. Con l’aggiornamento, l’applicazione gratuita dell’Ufficio del Turismo del Canton Vaud si perfeziona e si trasforma in un vero compagno di viaggio per i visitatori (appmobile.region-du-leman.ch).
Ulteriori informazioni su:www.trenitalia.com – www.svizzera.it/intreno
www.lausanne-tourisme.ch – www.regione-lago-ginevra.ch – www.lake-geneva-region.ch