Boccali da intenditore in giro per l’Italia e la Germania
di Simone Bertelli
WCesar i Whurer riprendono la produzione a Brescia con un nuovo marchio
L’intento è quello di difendere la storia della sua famiglia e continuare a produrre birra artigianale anche se lo storico marchio è stato venduto ad una multinazionale negli anni ‘80. Federico Wührer, discendente della nota famiglia di birrai bresciani, per ricordare suo papà Cesare, scomparso nel 2010, ha ripreso un paio di anni fa a far fermentare il malto nel suo piccolo laboratorio artigianale di Orzinuovi, in provincia di Brescia. Ha fondato un nuovo marchio ed ha realizzato un’etichetta che fosse in grado di ricordare la sua famiglia, con una «w» e la scritta «Cesar»: «la lettura corretta è “viva Cesare”, in onore di mio padre perché questa è un’operazione nostalgica». Quando negli anni ‘80 la sua famiglia ha venduto il marchio storico ad una multinazionale della birra, Wührer temeva che la secolare storia del birrificio finisse nel nulla. I primi documenti che raccontano del rapporto tra birra e la sua famiglia risalgono al 1540 in Austria. Poi il trasferimento in Italia nel 1829 e l’inizio delle attività a Brescia. Un anno fa Wührer ha ripreso l’attività per coltivare la tradizione della sua famiglia che ha venduto birra per 160 anni. Tre le qualità prodotte: tutte non filtrate e non pastorizzate. La principale è la Pils, il prodotto base, una birra “da tavola” a bassa fermentazione, molto beverina, con un retrogusto amarognolo per via dell’utilizzo dei luppoli. C’è poi la Saison, realizzata con malto di frumento e malto di orzo, con un gusto più dolce e tondo, dovuto anche all’aggiunta di fiocchi d’avena; è ispirata a una ricetta belga e in qualche modo richiama le Weizen. È un tipo di birra per il quale specie all’estero c’è molta passione, che viene spesso consumata anche prima del pasto, come aperitivo. Infine c’è la Blonde, birra più corposa (7% vol), a doppio malto, pensata per abbinamenti con piatti particolari”. servizi@gruppoarete.it – www.gruppoarete.com
Oktober fest di primavera Monaco dal 15 aprile al 1 maggio
Con l’arrivo della Primavera e di temperature più miti, il grande prato Theresienwiese ospita gli stand e le attrazioni della Festa di Primavera di Monaco di Baviera. Considerata la “sorella minore” dell’Oktoberfest, la Frühlingsfest di Monaco non ha però nulla da invidiare alle grandi bierfest. Da ben 52 anni questa festa della birra di primavera offre ai suoi visitatori birre squisite all’interno dei due tendoni, polli arrosto e altre prelibatezze, giostre e un ricco programma con concerti ed eventi speciali. L’ideale per chi vuole vivere l’atmosfera dell’Oktoberfest in un contesto più familiare e senza troppo trambusto.
E ancora Oktober fest, ma a Stoccarda, 16 aprile 8 maggio
La Festa di Primavera di Stoccarda (in tedesco Stuttgarter Frühlingsfest) è un altro dei fiori all’occhiello di birraioli.it. Correva infatti l’anno 2010 quando il primo gruppetto di Birraioli partì alla volta della città tedesca per testare questa festa che si sarebbe poi rivelata una vera sorpresa. Più piccola della Cannstatter Volksfest, sua “sorella maggiore” che ha luogo sempre a Stoccarda, la Festa di Primavera si svolge generalmente tra la fine di Aprile e i Primi di Maggio e dura ben 23 giorni! Essa racchiude in se tutta l’essenza della Bierfest tradizionale autunnale, con l’aggiunta di un clima più mite e di giornate più lunghe. www.birraioli.it – info@birraioli.it