Festival, musica, spiagge coralline e acque di cristallo: alla scoperta dell’isola più glamour delle Indie Occidentali Britanniche. Dove la lunga estate dura quasi tutto l’anno
di Leonardo Felician
Anguilla è un’isola caraibica che offre acque cristalline e lunghe spiagge di sabbia corallina fine e bianchissima: Shoal Bay, Cove Bay, Little Bay, Rendezvous Bay, Meads Bay, Maundays Bay sono una continua sorpresa: l’ultima è stata nominata anche tra le spiagge più sexy dei Caraibi. Territorio inglese d’oltremare, con circa 15.000 abitanti, l’isola fa parte delle Indie Occidentali Britanniche: la valuta del dollaro dei Caraibi orientali, ma il dollaro americano viene accettato normalmente. Per arrivarci serve il passaporto, ma non è necessario il visto: alla partenza si deve pagare una tassa di 28 dollari. Esiste un piccolo aeroporto, con voli locali da Saint Martin o Porto Rico, ma il modo più usuale per arrivarci è in barca al terminale dei traghetti di Blowing Point. Motoscafi e barche viaggiano soltanto di giorno e terminano i collegamenti verso le 6:30 di sera. I voli internazionali dall’Europa avvengono via Parigi, Londra, Amsterdam atterrando all’aeroporto di Sint Maarten, sulla parte olandese della vicina isola montuosa suddivisa con i francesi che la chiamano Saint Martin.
Sull’isola il tempo trascorre piacevolmente. Ci sono numerosi festival dall’atmosfera caraibica con musica e colori durante la bella stagione, che qui dura quasi tutto l’anno con eccezione del periodo da fina agosto a inizio novembre in cui c’è il rischio di tempeste tropicali. A Pasqua c’è il festival del mare con competizioni sportive, musica locale e naturalmente tanta gastronomia. Ma è il carnevale di Anguilla a inizio agosto con musica, concorsi di bellezza e parate in costume a fare il tutto esaurito sull’isola: si tratta di un festival estivo che dura 10 giorni e conclude la stagione delle regate, che ha celebrato ormai il 75º anno di attività . Anguilla è anche una destinazione nota in tutti i Caraibi per i matrimoni: è possibile far organizzare in maniera professionale le cerimonie su bellissime spiagge esclusive. Un’attività che era in pieno fiorire, un po’ rallentata ora dalle condizioni economiche, è lo sviluppo della proprietà immobiliare per chi desidera trasferirsi o semplicemente vuole un pied-à -terre sull’isola.
Viste le dimensioni non estese, stupisce la grandissima offerta culinaria con un centinaio di ristoranti che vanno dall’esperienza gourmet al barbecue in costume da bagno sulla spiaggia. Lo stile è naturalmente caraibico, una cucina fusion in cui gli chef mettono in luce la freschezza degli ingredienti, basati soprattutto su pesce e crostacei, aragoste, scampi e pesci di altura come tonno, red snapper, mahi mahi. Uno dei motivi di tanta varietà nella ristorazione è che su Anguilla non si sono sviluppati i resort all inclusive, ma al contrario si è scelto di lasciare i clienti liberi sia di usufruire dei ristoranti interni, sia di andare a scoprire i piccoli locali dell’isola. Per quanto riguarda l’ospitalità alberghiera, mancano le grandi catene internazionali, ma hotel e bed&breakfast sono quasi tutti gestiti da locali con cura individuale e ospitalità caraibica. Ci sono alberghi di tutte le categorie a partire dai cinque stelle e dai boutique hotel. Ci sono anche magnifiche ville private da affittare: i posti letto sono infatti divisi tra ospitalità alberghiera e appartamenti/ville con più camere e servizi completi, tutti in posizione molto gradevole lungo le spiagge.
Tra i resort, il Cuisinart Golf Resort & Spa (www.cuisinartresort.com) è un Leading Hotel of the World (www.lhw.com) disteso sulla Rendezvous Bay e offre cinque ristoranti, l’unico campo da golf a 18 buche dell’isola e una delle più grandi Spa dei Caraibi. Inaugurato nel 1999 con un’architettura ispirata alle costruzioni bianche del Mediterraneo e in particolare dell’Egeo, ha vinto numerosi premi ed è un oasi di lusso alloggiata in una morbida curva della baia. I ristoranti sono quattro, di cui uno italiano e uno giapponese. Molto richiesto è il tour della fattoria idroponica per osservare le molte verdure che vengono fatte crescere in soluzione acquosa: salutari per il corpo hanno un gusto straordinario. Il Carimar Beach Club (www.carimar.com) è un piccolo boutique hotel a dimensione familiare con appartamenti a una o due stanze intorno a un ampio giardino. Entrambi gli alberghi sono frequentati spesso da clienti italiani. Oltre al turismo che fa la parte del leone, la navigazione a vela e le regate, la pesca sportiva anche d’altura e la costruzione di barche sono le attività più tipiche dell’isola. Ci si immerge con le bombole o si fa snorkeling con pinne e maschera a pochi metri dalla riva. Poiché ci sono molte lagune salate separate dal mare solo da una duna di sabbia, Anguilla dà ospitalità a una miriade di uccelli e si può partecipare a esplorazioni di birdwatching. Un sito storico e un museo del territorio raccontano la storia degli anguillani, ma l’isola è nota anche per le sue numerose gallerie d’arte che offrono quadri e oggetti di arredamento, a volte sculture in legno spesso legate alle tradizioni marinare. Info: www.ivisitanguilla.com