di Silvana Rizzi
Antonio Ligabue a Gualtieri
Sono in molti a Gualtieri ad aver conosciuto Antonio Ligabue(1899/1965), l’artista selvaggio, primitivo e un po’ pazzo, che da Zurigo, dove era nato nel 1899 in una famiglia di emigranti, a vent’anni torna in Italia per stabilirsi in questo paese della bassa reggiana. Anni difficili, di stenti e fatiche, attendono Ligabue, costretto a fare lo scariolante sulle rive del Po, finchè la passione per la pittura ha il sopravento e, proprio attraverso l’arte, il giovane esprime la sua angoscia umana. Oggi, a cinquant’anni dalla morte, Gualtieri gli dedica una grande mostra nello splendido palazzo Bentivoglio ( fino all’8 novembre) , ricostruendo il cammino di quest’affascinante “espressionista tragico”. In mostra le celebri e coloratissime Lotte dei Galli sullo sfondo della bassa reggiana, scene rurali con castelli, chiese e guglie. Ma anche tigri e leoni, mentre stanno per piombare sulla preda, e, soprattutto, gli autoritratti, dove il talentuoso artista esprime tutto il suo smarrimento esistenziale. Gualtieri e la vicina Guastalla sono anche l’ideale per godere la cucina emiliana, dal gnocco fritto, al culatello, ai tortellini. Da provare l’Osteria della merla a Gualtieri e La Mandragola a Guastalla.
In Versilia fuori stagione
Proseguono fuori stagione le interessanti mostre, che hanno arricchito l’estate versiliese. A Seravezza, antichissimo paese di cavatori, ai piedi della Apuane, la mostra Mario Puccini–la passione del colore da Fattori al Novecento (fino al 2 nov, info@palazzomediceo.it), nella cornice del Palazzo Mediceo, invita a scoprire un artista definito dalla critica del tempo”Van Gogh italiano”, incredibilmente assente dal circuito delle mostre per quasi 50 anni: una sorpresa da non perdere assolutamente. Allievo di Fattori e di Silvestro Lega, amico di artisti, come Oscar Ghiglia e Plinio Nomellini, dopo aver superato alcune vicissitudini di salute, Mario Puccini(Livorno 1869/Firenze 1920) riparte alla grande, inaugurando, ai primi del Novecento, una nuova fase della sua carriera artistica. E’ così che Puccini porta sulle tele un’interpretazione del colore del tutto personale, dove dominano toni accesi e una pennellata vigorosa. Il percorso, pieno di fascino e di curiosità, termina con una sala dedicata al Caffè Bardi di Livorno, luogo di ritrovo degli artisti, come per i macchiaioli il Caffè Michelangiolo di Firenze. Sempre a Seravezza, in piazza Carducci, “Rabarama”, nuovo appuntamento per Volare Arte, voluto, tra gli altri, dalla Fondazione Henraux. Rabarama, pseudonimo di Paola Epifani, artista internazionale, espone ai piedi delle Apuane e del Monte Altissimo “Raccolto” e Immortale”, due sue sculture monumentali realizzate in marmo bianco. A Viareggio, alla Fondazione Centro Matteucci(via d’Annunzio 28, info@centromatteucciartemoderna.it) la mostra “Silvestro Lega. Storia di un’anima. Scoperte e rivelazioni” ( fino al 1 nov) fa scoprire uno dei nuclei fondamentali dell’attività giovanile dell’artista: i Ritratti Fabbroni, esponenti di una delle famiglie di grande sostegno al pittore nella fase più critica della sua vita. Proprio attorno all’affascinante storia, che aleggia su quei dipinti realizzati nel palazzo Tredozio dei Fabbroni, ruota la mostra del Centro Matteucci. L’arte è di casa in Versilia, tanto che chi arriva qui sogna di alloggiare nella casa di un’artista. In via Sant’Agostino, nel cuore della mitica Pietrasanta, la guesthouse “Le jardin de Sofy”, un antico palazzetto color mattone, ristrutturato con grande gusto, con terrazzo dalla splendida vista sulle mura, offre un appartamento di charme con due camere da letto e cucina, componibili in diverso modo. A gestirlo, Sophie Ricard( cell.335 6532964, sofili@aol.com), scultrice francese, approdata a Pietrasanta per dedicarsi all’arte, sempre pronta a suggerire agli ospiti le mete da visitare. Ad accogliere gli ospiti, un caldo patio, regno delle sculture di Sophie, alcune delle quali ispirate alla pace interiore del Buddhismo. Altrettanto incantevole è la Lemons Guest House (cell.333 1005814, info@lemonsguesthouse.com) di Erica Cavalli Beard a Val di Castello Carducci, una manciata di chilometri da Pietrasanta. Pittrice e scultrice dal forte impatto emotivo, nata in Libia, vissuta in Turchia per 40 anni, Erica si è innamorata di questa casa circondata da un romantico giardino, l’ha ristrutturata e aperto il suo bed&breakfast. Cinque camere in tutto, diverse una dall’altra, ricercate in ogni particolare, con bagni dalle piastrelle scovate dai brocanteur della zona, salotti carichi di ricordi, e un dehors per la prima colazione, allestita con l’aiuto del compagno Massimo, ex ristoratore.
Orti e giardini: sette mostre nei musei intorno a Cuneo
Il programma è affascinante e stimola il desiderio di andare alla scoperta di nuovi itinerari per il fine settimana. Sono ben sette le mostre legate dal progetto “Gusto e Bellezza. Dal giardino alla tavola”(www.gustoebellezza.it, tel.0171 618260), che si sviluppa nei musei della provincia di Cuneo. “Orti del Paradiso”, la mostra curata da Martina Corgnati e Paolo Pejrone, al Filatoio di Caraglio, presenta i capolavori sul tema dal XV al XXI secolo, “Convivium”, a Costigliole Saluzzo, suggerisce menu doc della confraternita dell’antipasto caldo, la “Valigia delle Indie” a Dronero, illustra la natura in fiore nella grafica, mentre “Sembra vero” a Mondovì, racconta l’orto imitato sulla ceramica e “Giardini preziosi in sala da pranzo”, a Saluzzo, ci parla delle decorazioni floreali nei dipinti più celebri.
Couture/Sculpture all Galleria Borghese di Roma
Qualcuno ha gridato allo scandalo. Perchè accostare i vestiti dello stilista franco-tunisino Azzedine Alaia alle sculture di Gian Lorenzo Bernini è parso un oltraggio. Ecco una mostra da non perdere, se non altro per rendersi conto che arte e moda oggi possono convivere… Fino al 25 ottobre