Un’estate al mare nell’Alto Jonio Cosentino, in Calabria, è un tour al profumo di agrumi tra spiagge, vestigia templari, scoperte archeologiche, miti greci, poesie open air, sante benedizioni e culto delle tradizioni.
di Claudia Farina – Foto di Claudia Farina e Carmen Mancarella
Rocca Imperiale: mito e storia
Aretusa, lasciato il Giardino delle Esperidi, piantò i limoni qui. Le Muse Euterpe, Eroto e Calliope ispirarono agli abitanti di Rocca l’amore per la poesia. I miti ritornano e s’incarnano in vasti limoneti e liriche su maioliche visibili sui frontespizi delle case, che riproducono le poesie scelte nel concorso nazionale che si svolge ad agosto. La discendenza dalle Muse balza agli occhi quando si percorre il saliscendi del medioevale centro storico, abbarbicato intorno al Castello federiciano. Nutriti da aria di mare e terreni ricchi di humus i locali limoni Igp sono “oro di Calabria”, esportati in Italia e nel mondo con il loro carico di salute e bontà, degno, come la frutta di questo territorio, del Giardino delle Esperidi. Dai miti alla storia senza interruzione di identità. Rocca s’erge in alto con il castello federiciano costruito nel 1225: anche qui Federico II ha lasciato un grande segno del suo essere “Stupor mundi”. Da Federico II ai Templari, il passo è breve in senso storico e territoriale.
Roseto Capo Spulico: mare e Templari
Fantasmi si aggirano per l’Europa avvolti in vesti bianche crociate di rosso, brandendo spade, esibendo ricchezze e potenza in un’aura mistico – cavalleresca, tra storia e mito, alimentato da simboli e archetipi. All’apice della loro influenza economica e politica coincidente con il periodo delle Crociate, possedevano centinaia di sedi in Europa e Medio Oriente; controllavano le vie di comunicazione e amministravano ingenti beni loro affidati. Dal potere, allo sterminio, all’occultamento, tutto dal 1118 al 1314. Se furono gli stessi Templari in fuga a nascondere i segni della propria esistenza, è noto che la loro tradizione è viva ed è visibile in chiese e castelli, come in quello di Roseto Capo Spulico, di proprietà privata. Costruito su una rocca a picco sul mare, ospitava i Cavalieri in partenza per la Terra Santa. Da vedere la cappella dove trascorrevano lunghe notti in meditazione e preghiera, le due porte iniziatiche per i riti e la Rosa di Gerusalemme, riprodotta in pietra sul pavimento, sotto un tappeto protettivo. E si dice ci sia molto altro ben occultato. Anche a Roseto, mare, castello e borgo medioevale sono attrazioni da non perdere, come il museo etnografico, pazientemente costruito negli anni dall’appassionato fondatore, Leonardo Salamone. Per visite guidate ci sono i giovani della Virtual Community di Roseto, www.rosetocapospulico.info
Trebisacce: bandiera blu
Il suo borgo medievale è un vew point sul mare, un mare da Bandiera blu, con le spalle alla montagna e fulgida testimonianza d’incontro tra Oriente e Occidente espresso dalla chiesa di San Nicola di Mira, con i suoi pregevoli fregi.
Francavilla Marittima e il parco archeologico
Tra il mito e la storia sta l’archeologia con il suo patrimonio di reperti, teorie e passioni. Esempio eclatante è il sito di Francavilla Marittima, dove sono visibili i resti dell’imponente tempio alla dea Atena e pure quelli, si suppone, della tomba di Epeo, il costruttore del cavallo di Troia, che approdò sulle coste della Calabria fondando la città di Lagaria. La tomba, in realtà, conserva attrezzi da falegname, come omaggio postumo alla discendenza del famoso artigiano. Per sapere tutto ciò che è stato scoperto e quanto di sepolto c’è ancora nel parco archeologico, ci si può affidare alla visita colta di Paolo Gallo presidente dell’Associazione Itineraria Bruttii, in rete con altre associazioni per valorizzare i beni culturali della Calabria, della Puglia e della Basilicata (www.itinerariabruttii.it). E per tenere vivo il ricordo di Epeo, sarà costruito il Cavallo di Troia a grandezza naturale da installare nel Parco; nel frattempo, emoziona e incanta la sommità dell’acropoli persa nel silenzio della collina
Cerchiara donne e Madonne
Se il 25 aprile per caso vi trovate a Cerchiara, salite fino al Santuario della Madonna delle Armi, festeggiata da migliaia di pellegrini ogni anno. Custodisce affreschi di origine bizantina, realizzati dai monaci in fuga dall’Oriente per le lotte iconoclaste. Per le vie del paese aleggia una fragranza d’altri tempi, quella del pane dop cotto nei forni esclusivamente dalle donne, che trasmettono i segreti della panificazione di generazione in generazione.
Alessandria del Carretto e l’incredibile trasporto
Purificati dalle armi e corroborati dal pane, l’ultima domenica di aprile si assiste alla Festa della Pita (o dell’abete), candidata a divenire patrimonio dell’Umanità Unesco. Gli abitanti del paesino di Alessandria del Carretto, mille metri di altitudine, espiantano un abete e con grande fatica lo portano in paese trascinandolo per sei chilometri in circa otto ore. È il simbolo della vita che rinasce e che si rinnova, il rito della fecondità, vissuto nel cuore del Parco nazionale del Pollino. Avvincente è lo spettacolo della partenza: squadre di ragazzi animati dalle vibrazioni di tamburelli e fisarmoniche trascinano, tratto dopo tratto, il grande fusto giù fino al paese. E la festa continua.
Informazioni utili
Il Gal Alto Jonio Federico II propone una vacanza a tutto tondo alla scoperta di castelli, sentieri di montagna, spiagge e buona tavola www.galaltojonio.it
Dove dormire
Agriturismi Associati dell’Alto Jonio:
Agriturismo Cervinace www.agriturismocalabriacervinace.it
Agriturismo Torre di Albidona www.torredialbidona.it
Ulisse e Calipso www.ulissecalipsoagriturismo.it
Masseria Cielo Greco www.masseria-cielogreco.com
Masseria Vincenzo Lacanna www.masseriavincenzolacanna.it
Dove mangiare e degustare
Castello di Roseto, Capo Spulico www.castellofedericiano.it
Trattoria dei Poeti, Rocca Imperiale, tel. 320 79 49 693
Trattoria Del Sole Trebisacce, tel. 0981 51 797
Mitico Caffè Centosei Rocca Imperiale, tel. 339 63 95 137
Nell’agriturismo Le Murge di Santa Caterina è di casa l’amaro Ulivar www.agriturismolemurge.it
Solefrutta di Trebisacce, confetture e marmellate www.facebook.com/pages/Solefrutta-MarmellateConfetture