È stata presentata, presso la sede della Regione Puglia a Roma, l’edizione 2015 della Fòcara, un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro, costituito da una pira, realizzata con gli scarti della potatura dei vigneti, che viene accesa a Novoli (Lecce), nel cuore del Salento, nella notte del 16 gennaio in onore di Sant’ Antonio Abate, patrono della città .
Come illustrato dall ’assessore Silvia Godelli e dal sindaco Oscar Marzo Vetrugno, ogni anno questa ‘festa del fuoco’ è arricchita dalla partecipazione di un artista contemporaneo, quest’anno l’istallazione è di Jannis Kounellis, abituato a usare materiali naturali e a realizzare performance. Il suo è un progetto che racchiude i tratti pagani e divini del falò, inteso come rito di purificazione e consacrazione, legato alla cultura popolare e rurale, sacrificio di rinascita e trasformazione. I simboli ideati dall’artista sono: la croce (simbolo della passione) e la campana (forma della stessa pira, oggetto simbolico di centralità e verticalità , metafora della chiesa come comunità chiamata all’adunanza e alla partecipazione).
All’accensione del fuoco parteciperanno anche gli sbandieratori e i gonfaloni dei 4 rioni della città di Oria.
La Fòcara non è solo una festa religiosa, simbolo di pace, ma riunisce la tradizione contadina, l’innovazione, la musica, l’arte e una appetitosa agenda enogastronomica di prodotti locali, la cui regia quest’anno è affidata a Don Pasta. Nel segno della continuità FòcarArte è coordinata da Toti Carpentieri, che quest’anno propone il manifesto d’autore realizzato da Kounellis. Il programma del Fòcara Festival – concerti gratuiti dal 16 al 18 gennaio 2015 – prevede la partecipazione di ospiti internazionali come Emir Kusturica & The No Smoking Orchestra (l’artista ha realizzato l’istallazione dello scorso anno), di Rachid Taha, rappresentante del rock francese multiculturale e tanti altri.
Per informazioni: www.fondazionefocara.com – cultura@comune.novoli.le.it
a cura di Antonella Cecconi