L’anniversario del Concilio di Costanza, cominciato nel 1414, è l’occasione per scoprire la città storica, le splendide isole del lago, la natura, la cultura e un ricco patrimonio termale
di Franca Dell’Arciprete Scotti
C’è un lago, nel cuore d’Europa, su cui si affacciano quattro nazioni: Germania, Austria e Svizzera e il Principato del Liechtenstein. È il Bodensee, o lago di Costanza, il terzo lago più grande d’Europa, famoso per abbazie e castelli, fiori e festival musicali. La città che gli dà il nome, Costanza, in Baden-Württemberg, il land nel sud-ovest della Germania, tra i più popolosi e più ricchi del Paese, è stata protagonista della storia europea. Qui cominciò, esattamente 600 anni fa, il famoso Concilio, il più grande convegno del Medioevo, che segnò una svolta nella storia del Papato e quindi dell’Europa intera. Perfetta occasione dunque, per rievocare quelle vicende, una visita ai luoghi che le ospitarono. A Costanza dal 1414 al 1418, convennero i potenti d’Europa, trasformando il volto della città e influenzandone la vita, con la presenza di famosi studiosi e professori universitari, oltre a commercianti e artisti. Motivo del Concilio l’ elezione di un nuovo Papa, cosa complicata dal fatto che ben tre
Papi ambivano al soglio pontificio. Ognuno di loro godeva dell’appoggio di diversi regnanti europei, e quindi l’elezione aveva un forte valore politico. Il re tedesco Sigismondo, proprio per superare la frattura all’interno della Chiesa d’Occidente, era riuscito a radunare tutti i sostenitori a Costanza, città strategica nel cuore dell’Europa, dove appunto nel 1417 si svolse l’elezione di Martino v, unica elezione svolta a nord delle Alpi. Nessun concilio era mai durato così a lungo, né si erano mai visti tanti partecipanti. In quegli anni Costanza divenne un crogiolo di culture che influenzò in modo duraturo la società del tempo, anche solo per il fitto scambio di merci e sapere. Con il suo centro così ricco di autentici luoghi storici e ben conservato, Costanza offre uno sfondo eccellente per rievocare l’atmosfera del Concilio. Si può ancora ammirare l’edificio dove si svolse. Adiacente al lago, costruito tra il 1388 e il 1391 come mercato coperto, ospitò i rappresentanti del clero con diritto di voto nella sala superiore, le cui finestre erano state murate. Quest’anno, per celebrare i 600 anni dal Concilio, ospita la grande mostra regionale “Das Konstanzer Konzil 1414-1418 – Weltereignis des Mittelalters” (Il Concilio di Costanza 1414 – 1418 – evento mondiale del Medioevo). La ricorrenza dell’anniversario è un’occasione in più per spingerci oltre Costanza e andare alla scoperta di altre attrattive del Lago. Senza dimenticare la Ciclabile del Lago che, con i suoi 273 km di percorso che non si stacca quasi mai dalle rive, è uno degli itinerari più famosi fra gli appassionati di cicloturismo.
Il Lago e le isole
Per avere idea delle sue enormi dimensioni, ad esempio, si può partire dalla deliziosa isola di Mainau. Il battello parte da Meersburg lasciando alle spalle una deliziosa cittadina medievale, tutta case a graticcio, balconi fioriti, torri merlate e un antico castello dalle mura spesse e il ponte levatoio. Man mano che il battello avanza nel lago tra vele pittoresche e tavole da surf, comincia a stagliarsi la sagoma boscosa di Mainau. Una strana isola che appartiene alla Fondazione creata dalla famiglia dei Conti Bernadotte, imparentata con la casa reale svedese e famosa in tutto il mondo perché è un unico giardino fiorito. Dopo essere stata proprietà del Monastero di Reichenau, l’isola era passata nell’800 come residenza estiva al granduca di Baden, che aveva fatto impiantare un parco con alberi tropicali portati dai suoi viaggi. Passeggiare nell’isola è un passatempo rilassante tra colori, intensi profumi e composizioni fantasiose.
Secondo i mesi dell’anno e il tempo della fioritura, prevalgono i narcisi, i tulipani, i giacinti, le azalee, i rododendri. Il viale delle dalie è splendido a settembre quando viene eletta la principessa delle dalie. A maggio e giugno sbocciano le rose con tutta la sontuosità vellutata arancio, viola, rosso, giallo, fino alle rose verdi inventate dai cinesi e trasferite qui in un’aiuola a parte. E poi banani, palme, aranci, mandarini, limoni, in una festa di colori e profumi di un Eden senza peccato. In un angolo è disegnato con i fiori tutto il Bodensee con le città della costa, rientranze e penisole. Così si percepisce bene nel disegno di rose e viole la grandezza del lago di Costanza, il più grande bacino di acqua potabile dell’Europa centrale che appartiene a tre stati: Austria, Germania, Svizzera, tutti orgogliosi della loro porzione di lago. Ben 200 corsi d’acqua sfociano nel Bodensee, mentre il Reno maestoso vi entra vicino a Bregenz, provenendo dalle montagne svizzere e impiega 60 giorni per attraversare tutto il lago, uscendo in territorio svizzero dove va a formare le cascate di Schaffausen. Il clima eccezionalmente mite lo rende perfetto per svernare nei mesi piovosi dell’inverno tedesco e perfetto per ospitare oasi particolari come appunto Mainau, dove, tra roseti e cascate di orchidee selvagge, la cappella del palazzo appare il luogo ideale per matrimoni romanticissimi.
L’isola monastica di Reichenau
L’altra isola imperdibile del Lago di Costanza è l’isola monastica di Reichenau, inserita nel 2001 tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Le tre chiese, uniche rimaste delle numerose chiese originarie, sono magnifici esempi di architettura monastica tra il IX° e l’XI° secolo e testimoniano il ruolo religioso e culturale che ebbe questa grande comunità benedettina nel Medioevo. Sotto il diretto controllo imperiale, il monastero era diventato uno dei grandi centri intellettuali del mondo occidentale. L’abate Waldo intraprese missioni politiche per Carlo Magno e un altro abate di Reichenau fu educatore di Carlo il Calvo presso la corte imperiale di Aquisgrana. La libreria del monastero e la scuola di pittura di Reichenau, specializzata nelle miniature di manoscritti ed affreschi e l’arte della lavorazione dell’oro, raggiunsero una fama incredibilmente vasta. Interessantissimi gli affreschi monumentali nella chiesa di San Giorgio, uniche opere pittoriche di una chiesa a Nord delle Alpi arrivate fino ai nostri giorni da un’epoca precedente l’anno 1000.
Attrazioni invernali
Anche dopo l’estate il Lago di Costanza continua ad attrarre turisti, sportivi e amanti della cultura: la natura si scopre anche con le ciaspole ai piedi, l’arte e la cultura non conoscono stagione, la gastronomia è sempre valida in ogni periodo dell’anno e le terme sono l’ideale quando la temperatura scende. Proprio nei mesi più freddi si possono conoscere da vicino la storia e la cultura di un luogo grazie alla visita dei suoi musei. A Ünteruhldingen, per esempio, anche questo Patrimonio Unesco dal 2011, si trova il Museo delle Palafitte, il museo archeologico più antico d’Europa: gli antichi insediamenti delle Alpi con le palafitte preistoriche sono in gran parte sommersi dalle acque del lago, ma le ricostruzioni dello Pfahlbaumuseum, il museo a cielo aperto, presentano in modo realistico la vita e il lavoro quotidiano dei primi gruppi stanziali, con la loro diversità culturale. A Friedrichshafen, città natale del dirigibile, si incontrano il famoso Museo Zeppelin, dove si può accedere alle cabine passeggeri e al ponte panoramico nella ricostruzione parziale lunga 33 metri del leggendario LZ 129. Inoltre, da qualche anno, è di nuovo possibile sorvolare il lago in dirigibile, come ai tempi di Zeppelin.
Un’attività che mette tutti d’accordo: il benessere termale
Tra distese fittissime di abeti e pini, sulle rive del Lago di Costanza, si aprono centri termali di antico fascino o all’avanguardia, che offrono rimedi naturali e metodi internazionali. In posizione privilegiata, direttamente sulle rive occidentali del Bodensee, tre moderni centri termali invitano a un relax rigenerante. Le Bodensee-Therme di Costanza, le Meersburg-Therme e le Bodesee-Therme di Überlingen offrono agli ospiti con la tessera combinata “ThermenTrio vom Bodensee” percorsi ricchi e variegati. Pure mantenendo ognuno le proprie specificità, tutti e tre i centri si affacciano sul lago con un accesso diretto, hanno un panorama mozzafiato sullo specchio d’acqua fino alle Alpi, percorsi termali, giochi d’acqua per grandi e piccoli e un’ottima offerta gastronomica. Bellissimo in particolare il Bodensee-Therme di Uberlingen: imponente e leggero, vastissimo e sinuoso, ha vinto un premio di architettura per la sua originale struttura a forma di onda. Visto dal lago, infatti, sembra un’enorme onda azzurra che si distende nell’aria. L’offerta combinata dei tre stabilimenti termali è particolarmente interessante per chi desidera combinare insieme cultura, natura e benessere intorno al lago.
Informazioni utili
Per tutte le informazioni turistiche www.germany.travel, www.tourism-bw.com. Le oltre 160 “attrazioni” del Lago di Costanza possono essere visitate gratuitamente o a prezzo ridotto grazie agli sconti a cui dà diritto il pass BodenseeErlebniskarte, valido anche sui battelli della BodenseeSchifffahrt www.bodensee.eu/BodenseeErlebniskarte.
Viaggiare in treno: ottimo il servizio delle DB, che propongono varie soluzioni per varie esigenze. Per esempio il Deutschland-Pass di semplice utilizzo è perfetto per chi desidera visitare in libertà la Germania. “Tutta la Germania che vuoi con un solo pass”. Un biglietto di libera circolazione valido un mese che permette di effettuare un numero illimitato di viaggi in treno su tutto il territorio tedesco. Ufficio prenotazioni info@dbitalia.it – Tel. 02 67479578 www.bahn.com/it
Viaggiare in aereo: ottima la linea Germanwings che ha aumentato recentemente rotte e frequenze www.germanwings.com