Bella l’Umbria, è veramente il cuore verde d’Italia. L’abbiamo visitata in giugno. Che colori!
Verdi accesissimi di prati e colline, puntinati di papaveri e spalmati di campi di grano dorati.
a cura di Rosanna Fudoli ed Alberto Fontana
Un viaggio nella storia all’insegna del benessere spirituale, sulle tracce di Francesco; ma anche fisico, alloggiando in strutture di charme; e gastronomico, assaggiando prelibatezze d’altri tempi e di cucina fusion, ma sempre con alimenti e prodotti di ottimo livello ed a km 0.
Non c’è un periodo specifico per una vacanza di benessere in Umbria: in ogni stagione ci sarà qualche cosa di interessante e di bello da fare. Ma fuori dai periodi tradizionali di ferie sicuramente si sta meglio e si può godere appieno delle bellezze del luogo assaporando il tutto con più tranquillità.
Un viaggio in Umbria è fatto di meditazione, di scoperta e di gusto.
La terra di Francesco è magica: sia che t’inerpichi a visitare città e cittadine, sia che indugi passeggiando in campagna per riscoprire colori e profumi, prelibatezze e sapori inusuali.
Siamo stati a Gubbio ed Assisi e poi abbiamo fatto un salto sul Lago Trasimeno, alla scoperta di strutture di charme dedicate al benessere. In compagnia dell’”io” che da quelle parti ritrovi nei meandri della memoria un po’ schiacciato dalla routine cittadina.
Gubbio, il lupo ed il Park Hotel Ai Cappuccini
Arrivi a Gubbio e cominci a salire, quindi scarpe comode e macchina fotografica alla mano: ogni batter d’occhio c’è qualche cosa di interessante da fotografare. Scorci molto belli, case ben tenute e vicoli ordinati. La storia di Francesco è ovunque: la sua presenza, le storie e le leggende.
Gubbio è tra le più antiche città dell’Umbria. Adagiata alle falde del Monte Ingino, è meravigliosamente conservata e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato.
Testimonianza delle sue antiche origini sono le Tavole Eugubine (III – I sec. A.C.), uno dei più importanti documenti italici, ed il Teatro Romano situato appena fuori le mura. Sovrastata dall’alto dalla monumentale Basilica di Sant’Ubaldo, che custodisce le spoglie del Patrono, Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città-stato medievale.
All’inizio del XIV secolo risale il superbo complesso urbanistico formato dal Palazzo dei Consoli, divenuto il simbolo della città, dalla Piazza Pensile e dal Palazzo Pretorio. Da ricordare inoltre i palazzi Beni, del Bargello con la famosa fontana, del Capitano del Popolo di pure linee rinascimentali, il Palazzo Ducale di Francesco Giorgio Martini, che richiama e documenta il significativo periodo vissuto sotto la signoria dei Montefeltro del cui ducato la città era parte integrante.
Di grande interesse sono anche la Cattedrale (sec. XII), Santa Maria Nuova (nel cui interno si ammira la Madonna del Belvedere dipinta da Ottaviano Nelli nel 1413), Chiesa e convento di Sant’Agostino (sec. XIII ) con all’interno affreschi del Nelli, Chiesa e Convento di San Francesco (Sec. XIII), San Giovanni (Sec. XII) caratterizzato dalla facciata e dal campanile in stile romanico, San Pietro ampliata nel 1505 e San Domenico ampliata nel XIV secolo.
Senza dimenticare la Chiesa della Vittorina, costruita nel luogo in cui, secondo la tradizione, S. Francesco incontrò il famoso lupo… http://www.comune.gubbio.pg.it/Index.aspx?idsottosito=34
Il Park Hotel Ai Cappuccini ha una tale estensione di verde che rischi di passare davanti all’ingresso e non vederlo. Nato dalla ristrutturazione di un antico convento del 1600, è appartato. perché immerso nel vasto parco. ma nello stesso tempo all’ingresso di Gubbio, quindi abbastanza vicino da potersi muovere anche a piedi.
La prima grande ristrutturazione fu eseguita negli anni 60, quando l’albergo fu ribattezzato Grand Hotel; è stato nuovamente ristrutturato, ad opera di successivi proprietari, in occasione dei mondiali di calcio del ’90. A memoria di questo evento, 100 quadri dell’artista umbro Norberto, il pittore dei fraticelli, dislocati ovunque.
La struttura dell’ex convento si scorge dall’alto: le mura in pietra e l’enorme parco, gli uliveti dei frati ed i grandi orti…la chiesina… Quando entri, l’aria cambia ed insieme a mobili ed oggetti di design trovi pezzi d’antiquariato, mobili d’epoca e di modernariato.
Un gran fascino, uno charme come si usa dire. Proprio quello che noi cercavamo in questo nostro itinerario fatto di charme, benessere e gastronomia in Umbria.
Le camere possono essere sia molto spaziose e di design che un po’ più piccole (ma sono sempre piuttosto grandi) ricavate dalle ex celle dei frati. Quando si prenota una camera conviene specificare. Ampi spazi personalizzati ovunque, sia all’interno che nelle terrazze o nei giardini… e poi ecco il centro benessere. Armonia che si fonde con buon gusto e praticità, zone wellness e la grande piscina, da poco realizzata da un noto architetto. E non è l’unico vip ospitato nell’albergo; frequentano normalmente la struttura attori e cantanti, politici e calciatori. Basta pensare che questo è il luogo ideale anche per una profonda remise en forme ed il vip di casa è Marc Messegue. Con la sua rivoluzionaria quanto antichissima concezione di benessere offre quella “ciliegina sulla torta” per far si che una vacanza di cultura e spirito abbracci l’armonia ed il benessere dei sensi.
Parecchie le terapie ed i trattamenti di cui è possibile beneficiare al centro benessere Ai Cappuccini: dai più tradizionali ai più cult, dal percorso classico con docce emozionali, saune, bagni turchi, idromassaggi o kneipp, ai vari trattamenti personalizzati supportati da sapienti mani e prodotti naturali di AVEDA.
Trascorrere un soggiorno in un albergo con una SPA importante è decisamente la migliore maniera per rilassarsi; uno strumento per rigenerarsi e riappropriarsi del proprio corpo e del proprio spirito.
Dulcis in fundo, ma molto dulcis, la gastronomia della casa. Il ristorante, realizzato in modo da avere anche angolini appartati, offre all’ospite la possibilità di gustare piatti della tradizione ed eccezionali idee di cucina fusion. Anche qui antico e moderno si fondono in gustose prelibatezze. Né è da esempio la pasta fatta in casa a pezzettoni con guanciale, radicchio e fave, senza disdegnare gli ottimi gamberoni arrotolati nella pancetta ed aromatizzati al balsamico… le delizie di dessert… gli ottimi vini locali…
E se invece di una romantica coppia si presenta una squadra di calcio o un gruppo di professionisti in convention, l’albergo dispone di ampi spazi attrezzati e, pur dentro la struttura, isolati dal contesto quotidiano dell’albergo. www.parkhotelaicappuccini.it