Le isole di Turks and Caicos si trovano a nord dell’Oceano Atlantico, a circa 575 miglia a sud est di Miami e a 90 miglia a nord della Repubblica Dominicana. Un arcipelago di 40 isole e isolotti, solo 8 delle quali abitate, formano la parte più a sud della catena delle Bahamas. La dimensione totale dell’arcipelago è di 167 km2 ed è suddiviso in due gruppi di isole, le Turks a est e le Caicos a ovest, separate dal Columbus Channel, un canale di 22 miglia. Isole calcaree, ospitano la terza barriera corallina più grande al mondo lungo le coste.
Le isole Turks devono il proprio nome al fiore rosso di un tipo di cactus indigeno, che ai marinai spagnoli giunti su queste spiagge ricordava il tipico fez indossato dai turchi, oggi rappresentato sulla bandiera nazionale. Le isole Caicos sono invece così chiamate dal termine spagnolo Cayos, che significa isolotti.
Territorio Inglese d’Oltremare con un governo eletto democraticamente ogni quattro anni, le Turks and Caicos Islands sono diventate una colonia della Corona inglese nel 1972 dopo essere state associate per i precedenti anni alle Bahamas. La capitale della nazione e la sede del governo si trovano a Cockburn Town, sull’isola di Gran Turk.
Nei secoli le isole, i cui abitanti, i belongers, sono per lo più discendenti degli schiavi africani, sono state luogo di accoglienza e rifugio, dal primo sbarco di Colombo nel 1492 a quello dei Loyalist inglesi che fuggirono dalla rivoluzione americana nel 1776. Per non parlare dell’annuale migrazione delle megattere dell’Atlantico, che amano rilassarsi nelle acque tiepide del Columbus Channel.
Prima industria del Paese è il turismo, grazie alle bianche spiagge sabbiose, alle strutture ricettive di Providenciales e ai diving riconosciuti a livello internazionale.
Le isole sono un susseguirsi di spiagge e acque cristalline, tra cui la più nota è Grace Bay Beach, tra le 10 spiagge più belle del mondo, ma centinaia sono i lidi incontaminati che quasi la eguagliano. Acque turchesi, poco profonde, in cui abbondano di ogni specie immaginabile di vita marina tropicale, tra cui aragoste, strombi e cernie che cucinate fresche e servite nello stile locale danno agli ospiti un perfetto benvenuto.
Le vacanze a Turks & Caicos non sono solo mare: percorsi per biciclette, golf, pattinaggio, equitazione sapranno conquistare i visitatori, così come i numerosi festival culturali e musicali, tra cui spiccano il Conch Festival e il Ripsaw Music.
L’aeroporto internazionale di Providenciales, porta di accesso alle isole, ospita decine di voli settimanali dal Nord America, l’Europa e il resto dei Caraibi. Le isole possono essere raggiunte in appena 80 minuti di volo da Miami, 4 ore da New York e 11 ore da Londra. L’aeroporto di Grand Turk collega anche la capitale Cockburn Town alle altre isole. Grand Turk ospita anche il terminal crocieristico.
Molti gli eventi in programma soprattutto per gli sportivi, per maggiori informazioni:
http://www.turksandcaicostourism.com