di Alida Bonifacio
Il Festival dell’arte in Val Bregaglia
Quando la natura si risveglia e il sole torna a illuminare i Paesi del fondovalle, gli artisti locali si mettono in mostra per il Festival dell’Arte in Val Bregaglia. Lì, nella Svizzera orientale, a sud del Cantone dei Grigioni, in quella Valle che fa da cuscinetto tra l’Italia e l’Engadina, che collega Chiavenna, Sondrio, con la Svizzera. Durante questo Festival, che si svolgerà dal 28 marzo al 14 aprile, non solo si approfondiranno le conoscenze sui personaggi che hanno trasformato la Bregaglia in una terra d’artisti, svelandone piccoli segreti e grandi passioni ma si entrerà in contatto con chi ancora oggi produce capolavori di ogni genere. Il programma prevede conferenze, mostre, visite guidate. Tra i momenti più interessanti, la visita di Bondo attraverso lo sguardo dell’artista Varlin (Willy Guggenheim) in compagnia della figlia Patrizia Guggenheim, e la visita all’atelier Segantini del Passo Maloja dove la mostra “L’artiste en Extase – Hommage a Giuliano Pedretti & Giovanni Segantini” raccoglie racconti e ricordi sulla vita dell’artista. Nell’occasione sarà presente la nipote Ragnhild Segantini. Da segnalare anche il progetto Video Arte Palazzo Castelmur, esposizione di arte contemporanea con installazioni video che aprirà a giugno 2013 ma che verrà presentata in anteprima il 6 aprile alle ore 17. La serata “Fotografie d’archivio della Bregaglia” (10 aprile, Villa Garbald a Castasegna), organizzata dal museo dell’arte di Coira, toccherà l’esperienza dei tanti fotografi di livello attratti dalla valle, come Anton Von Rydzewski (il “Russo in Bregaglia”), Eveline Hofer, Henri Cartier Bresson ed Ernst Scheidegger. Da non perdere anche “Montagne vere, montagne dipinte”, dialogo tra la storica dell’arte Dora Lardelli e il geologo Guido Mazzoleni (7 aprile a Borgonovo) che si concentrerà soprattutto sulle opere paesaggistiche di Giovanni e Augusto Giacometti. È in programma anche un’iniziativa all’insegna dell’incontro tra gli artisti della Val Bregaglia svizzera e di quella italiana: otto artisti svizzeri esporranno (fino al 13 aprile) le loro opere (quadri, foto sculture) alla Rimessa Castelmur di Stampa/Coltura, mentre il gruppo Wasistdas esporrà dal 3 aprile e fino al 30 aprile a Palazzo Vertemate Franchi di Piuro, sul versante italiano della valle. Due i tour artistico-culturali organizzati, uno dal Maloja a Stampa con la dottoressa Mirella Carbone e Florio Fasciati e uno da Stampa a Castasegna, sempre con le stesse guide. La partecipazione agli eventi è in alcuni casi gratuita e in altri a pagamento, con quote che vanno da 5 CHF a circa 70 per le visite guidate. Il programma completo del Festival è sul sito http://www.festivaldellarte.ch/. Per combinare una visita della Valle con gli eventi del Festival esiste lo speciale pacchetto con opzioni da 2 a 6 pernottamenti e prime colazioni, visita a tutte le attività del Festival durante il periodo e un pranzo o cena a base di prodotti bregagliotti. La formula per due pernottamenti ha un costo che parte da 196 CHF (circa 150 euro). Per maggiori informazioni: Engadin Turismo http://www.bregaglia.ch/
Per i 35 anni di Lupo Alberto una mostra a Casafrancoli
L’azienda vitivinicola Torraccia del Piantavigna (http://www.torracciadelpiantavigna.it/), storica realtà piemontese affermata in tutto il mondo grazie a vini di eccellenza come Ghemme e Gattinara Docg, brinda alle celebri vignette di Lupo Alberto con una mostra dal titolo “Lupo Alberto in Silver, 35 anni da Lupo”. Per celebrare i 35 anni di carriera del personaggio ideato da Guido Silvestri, in arte Silver, Casafrancoli (http://www.casafrancoli.it/), lo showroom delle Distillerie Francoli e dell’Azienda vitivinicola Torraccia del Piantavigna, ospita infatti 50 pannelli in cui sono riprodotti i disegni preparatori, foto, vignette, strisce e tavole di Lupo Alberto, Cattivik e di altre creazioni curate da Silver. Fino al 2 aprile, nello showroom di via Per Romagnano 69B a Ghemme, è possibile ammirare l’estro e il genio del vignettista che nel 1974 fece apparire per la prima volta Lupo Alberto sulle pagine del Corriere dei Ragazzi. Durante l’esposizione, l’azienda Torraccia del Piantavigna mette in degustazione le sue migliori produzioni, guidando gli ospiti in un viaggio sensoriale fatto di immagini e vini di alta qualità. È possibile visitare la mostra tutti i giorni, tranne il martedì, con il seguente orario: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso è libero. Per informazioni: Associazione Carnevalspettacolo 349 2363895 e 348 7260558; Ufficio turistico IAT di Ghemme 0163 841870 e Casafrancoli 0163 841320.
Calzature: l’apice della moda
Nel Manhattan’s Fashion District di New York, Il Fashion Institute of Technology è un istituto universitario di arte, moda e design, istituito nel 1944 da un’idea di alcuni produttori d’abbigliamento. Forte di finanziamenti privati, dello Stato e della città di New York, vanta un importante museo della moda e si basa su una tecnologia altamente sofisticata. Dal 5 marzo e fino al 6 aprile proprio nel suo museo è possibile visitare un’esposizione che celebra le calzature come opere d’arte, come fenomeno di moda moderna che a partire dal secolo scorso si è evoluto fino a diventare oggi un punto fermo del guardaroba di qualsiasi donna. Boots: The Height of Fashion espone 20 paia di calzature da donna della collezione permanente del museo, comprese le calzature indossate dalle icone della moda Jane Holzer e Tina Chow. La mostra ha un punto di vista molto chiaro: questi oggetti sono espressioni del potere, ed esplora questo concetto attraverso tre importanti sotto-temi: sesso, ribellione e status. Christian Louboutin, Norma Kamali, Yves St. Laurent, Manolo Blahnik, e Marc Jacobs sono alcuni tra i designer presenti. Per approfondimenti per le opere in esposizione consultare il sito: http://www.fitnyc.edu/