È la più piccola delle quattro maggiori città svizzere, ma si conferma un must per chi ama viaggiare e scoprire, spinto dalla diversità, le attrattive e il “volto umano” di una vera capitale
di Valentina Brambilla
Centotrentaseimila abitanti, eppure è una capitale. “Olimpica”, come viene immediatamente ricordato all’arrivo in stazione centrale, e anche del suo Cantone, Vaud. Ed è anche la quarta città svizzera, preceduta solo da Zurigo, Ginevra e Basilea. Questi dati vogliono rendere al meglio l’idea di come Losanna si presenti ai suoi ospiti, ovvero come un’intraprendente città d’affari e congressi, grazie alla sua posizione geografica, al suo tessuto industriale e commerciale e alle sue infrastrutture d’accoglienza, e una città importante dove banche, assicurazioni, società internazionali, grandi aziende e importanti scuole l’hanno resa uno dei punti di riferimento della Svizzera. Ma una città che allo stesso tempo è riuscita a mantenere un’atmosfera accogliente e un “volto umano”, il che ha necessariamente comportato un’alta qualità della vita per i suoi abitanti e la piacevole sensazione in chi la visiti, già dalla prima volta, di non sentirsi in terra straniera. Complici di questo “effetto benessere”, sicuramente sono i panorami rilassanti del “suo” lago ma anche e soprattutto la gentilezza dei suoi abitanti (qui c’è anche un’alta percentuale di persone che parla l’italiano) e il fatto che si mangia e che si beve molto bene, elementi tenuti in considerazione in particolare dai turisti italiani.
A “chiudere il cerchio” c’è il panorama naturale: il più grande lago dell’Europa, il Lago di Ginevra dentro cui si specchia, e i vigneti, i boschi di abeti e i campi coltivati tutt’intorno che la fanno figurare tra le città più verdi d’Europa. Ma c’è di più: costruita su un territorio collinare, Losanna si estende da Ouchy, sua “stazione balneare”, a Chalet-à-Gobet, sua “stazione invernale” (dove è possibile praticare sci di fondo e alpino lungo una breve pista). Offre un meraviglioso panorama sulla francese Evian e sulle Alpi della Savoia, tra le Dents-du-Midi e il Monte Bianco, e fiancheggia i vigneti del Lavaux, nel 2007 inserito nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Lungo le rive del lago di Ouchy, a est si allungano i boschi del Jorat e le collane di vigneti del Lavaux e a ovest le viti de “La Côte”. Complessivamente, un polmone verde di 350 ettari di parchi e giardini pubblici.
Una città dunque verde, ma anche un po’ “metropoli” ma dove tutti, dai bambini ai giovani e meno giovani, dagli uomini e donne d’affari agli amanti della cultura e persino gli sportivi possono sentirsi accolti al meglio. Perché per tutti ci sono occasioni di svago e approfondimento. Basti sapere che Losanna accoglie diverse centinaia di migliaia di persone all’anno (i suoi alberghi registrano circa un milione di pernottamenti). E non da tempi recenti: sin dai tempi antichi, infatti, grandi scrittori, pittori, musicisti e artisti del mondo intero hanno iniziato a soggiornare o a stabilirsi in questo porto di pace e tranquillità. Seguiti in tempi più recenti da uomini e donne d’affari, congressisti e turisti da ogni parte del mondo. Losanna continua così a confermarsi come un must per chi ama viaggiare e scoprire, spinto dalla diversità, le attrattive e il volto umano di una piccola capitale.
Ecco gli spot cittadini e gli eventi di fine inverno che, tra tanti, vi suggeriamo di non perdere:
La cattedrale di Losanna, l’edificio gotico più grande e importante della Svizzera. Sulla sommità della collina della Cité, domina il centro città. Di particolare pregio: il portale affrescato, autentici capolavori della scultura gotica, un rosone formato da 105 vetrate multicolori che narrano la storia del mondo medievale e un imponente organo, disegnato dall’italiano Giorgio Giugiaro, che innalza, quasi come fossero le ali di un angelo, 6000 canne. Una curiosità: il campanile della Cattedrale è il regno di un personaggio misterioso, che ogni sera, dalla sommità della torre dalle 22 alle 2 del mattino, annuncia le ore a viva voce. Personaggio fuori dal tempo, è il famoso guet, il guardiano della Cattedrale che tramanda una tradizione vecchia di oltre 600 anni. Nel Medioevo, era lui a vegliare sulla città e dare l’allarme in caso d’incendio, essendo gran parte delle abitazioni cittadine edificate in legno.
La scalinata del mercato, una rampa coperta che da Place de la Palud sale alla Cattedrale. È senza dubbio uno dei luoghi più pittoreschi del centro storico. Già esistente nel XIII secolo per collegare i due mercati della città medievale, questa scalinata è costeggiata da una successione contigua di palazzi medievali del XVI secolo.
La Place de La Palud. All’incrocio di antiche strade pedonali, questa piazza è uno dei luoghi chiave della città. Uno scorcio d’antan in cui si inquadra l’elegante Municipio (del XVII secolo) con il suo grandioso tetto, tipico del Vaud, le sue arcate e la sua facciata rinascimentale decorata da artistiche grondaie in rame a foggia di drago. Al centro della piazza, la fontana, ornata da una statua che simboleggia la Giustizia, è la più vecchia di Losanna. A due passi, un orologio murale, dalle 9 alle 19, ogni ora segna con il suo gioco di automi il tempo della storia cantonale. In questa cornice, mercoledì e sabato mattina, si svolge un colorato e interessante mercato contadino che si estende anche alle vicine vie pedonali.
Il Quartiere trendy del Flon. Una sequenza di antichi depositi industriali convertiti da designers e architetti in spazi d’arte e di vita quotidiana. Il Flon è diventato il quartiere simbolo della nuova avanguardia urbana losannese. Una città nel cuore della città, che alterna boutiques, cinema, ristoranti, gallerie d’arte, scuole di musica e centri commerciali. E ora anche un nuovo design hotel, chiamato semplicement “Lhotel”, creato a misura di piccoli budget. Dal tramonto all’alba il quartiere si anima e una miriade di giovani di tutte le nazionalità si avvicendano nei suoi numerosi bar, discoteche. Qui il MAD, designato nel 2010 “miglior club di tutta la Svizzera”. Riconoscibile per la sua facciata multicolor, dai decori vivaci e originali, ha ospitato alla sua consolle celeberrimi DJ quali David Guetta, Bob Sinclar e Ricardo Villalobos. Le strade del Flon sono poi abitualmente sede di manifestazioni culturali e di varia natura, aperte al pubblico. Questa area nel cuore vitale di Losanna negli ultimi anni non ha arrestato un attimo la sua trasformazione, sino a divenire uno dei luoghi “faro” della città. Se pensate che fino a pochi decenni fa era ancora una zona di depositi nei quali venivano ricoverate le merci giunte in treno o in battello, e portate in loco a bordo di una funicolare, insomma, un quartiere quasi “abbandonato a se stesso”, è ancora più lampante il fervore di questa capitale… http://www.flon.ch/
Fino al 3 marzo l’Esposizione Pop up al MUDAC (http://www.mudac.ch/ e www.viaggivacanze.info/newsite/2013/01/a-tutto-design-29/), fino al 14 aprile l’Esposizione Marton Bartlett, Collezione de l’Art Brut (http://www.artbrut.ch/), e fino al 20 maggio l’Esposizione De la fenêtre Dürer, Monet, Magritte, alla Fondation de l’Hermitage (http://www.fondation-hermitage.ch/).
Ricordiamo anche che Losanna dista meno di un’ora da alcuni importanti comprensori sciistici e che è possibile trascorrere una giornata sulle piste pur alloggiando in città. Losanna è un esempio di sviluppo urbano sostenibile, non solo grazie all’importanza che viene riconosciuta alle aree “relax” e agli spazi verdi ma anche per il suo efficiente sistema di trasporti (28 linee urbane, 8 linee regionali e 2 del metro che costituiscono una delle reti più fitte di tutta la Svizzera). Si può senza dubbio sostenere che è una città a misura d’uomo. E tutto è, anche per i turisti che la visitano per la prima volta, facilmente a portata di mano. Anche grazie alla Lausanne Transport Card. Questa card, rilasciata a ogni ospite al momento del check-in in una qualunque delle strutture ricettive della città, consente di beneficiare, senza restrizioni, del libero percorso sui trasporti pubblici urbani (bus, treno, metro). Carta che è valida per l’intera durata del soggiorno, giorno di arrivo e di partenza inclusi. Il nostro suggerimento per la struttura ricettiva è l’Hotel del la Paix, per la sua vicinanza alla stazione ferroviaria (ci si arriva tranquillamente anche a piedi) e al centro città, per il fatto che si affaccia, in posizione dominante, sul Lago di Ginevra e sulle Alpi, e per la qualità, il comfort e la tranquillità delle camere, rinnovate di recente. Da non perdere anche l’omonimo ristorante al suo interno. http://www.hoteldelapaix.net/.
Non va comunque dimenticato che l’intera Svizzera è particolarmente facile da visitare utilizzando i mezzi pubblici. La novità per il 2013 è lo Swiss Pass 4+1. Dal 1 febbraio al 30 aprile 2013 (ultimo giorno di viaggio: 30 aprile) e dal 1 novembre al 31 dicembre 2013 (ultimo giorno di viaggio: 31 dicembre), i titolari di uno Swiss Pass, Saver Pass o Youth Pass di 1a classe da 4 giorni ricevono un giorno di viaggio supplementare. Lo Swiss Pass 4+1 è disponibile presso i punti vendita Swiss Travel System di tutto il mondo o nell’online-shop. La Svizzera è attraversata da 26.000 chilometri di ferrovie, autobus e battelli e possono essere percorsi, con la massima facilità e con un unico biglietto. Con lo Swiss Pass, si possono percorrere spettacolari tratte panoramiche come quella del Glacier Express, attraversare paesaggi incantevoli e raggiungere città vibranti. Senza contare che è possibile conquistare le più belle vette elvetiche a metà prezzo, dato che la maggior parte delle ferrovie di montagna e degli impianti di risalita concede ai titolari di uno Swiss Pass il 50% di sconto sul prezzo normale. Ma lo Swiss Pass si trasforma anche in un pass per musei. E in Svizzera può contare su 470 musei. Infine, acquistando lo Swiss Pass & Co. Si ottiene la tessera famiglia gratuita e così i bambini sotto i 16 anni accompagnati da almeno un genitore viaggiano gratis.
Per organizzare al meglio il vostro viaggio a Losanna visitate il sito http://www.lausanne-tourisme.ch/ e, prima di partire, scaricate gratuitamente, tramite iTunes Store o Android Market la City Guide Lausanne App, una guida, utilizzabile completamente offline (al primo start dell’app verranno scaricati tutti i dati aggiornati per l’uso offline), per avere sempre a disposizione le informazioni più importanti sulla città. La cartina topografica, integrata nella guida, mostra i luoghi e le manifestazioni più interessanti, e informazioni sui trasporti pubblici porteranno sicuri alla meta. Altre utili applicazioni sono segnalate qui www.lausanne-tourisme.ch/mobile Losanna è anche social: www.Facebook.com/MyLausanne e www.Twitter.com/MyLausanne. Altro importante sito di riferimento: http://www.svizzera.it/