L’ortodossia romena non segue, il calendario giuliano. Pertanto il Natale cade il 25 dicembre. Per questo, e per altri motivi, trascorrere le festività invernali in Romania può essere un’ottima scelta
Tradizioni antiche
In Romania il Natale è una festa molto sentita e ricca di tradizioni antiche. L’ortodossia romena non segue, come la maggior parte dei fedeli ortodossi presenti in altre aree geografiche, il calendario giuliano, bensì quello gregoriano. Pertanto il Natale cade il 25 dicembre anziché il 7 gennaio. Per questo, e per altri motivi, trascorrere le festività invernali in Romania può essere un’ottima scelta, carica di sorprese e opportunità .
Vette innevate, dove si può sciare oltre che godere di panorami incontaminati, accolgono i turisti insieme a originali canti natalizi, suggestive celebrazioni liturgiche e specialità gastronomiche.
Riti e canti
La messa di mezzanotte è un rito molto partecipato, che accresce, per quanto sia possibile, il fascino un po’ orientale delle chiese e delle cattedrali. Alla fine della messa, il sacerdote offre la benedizione ai fedeli con acqua santa, incenso e miele sulla fronte, simboli della santità oltre che della dolcezza della natività . Quindi bagna le icone dei santi con l’acqua santa e le avvicina ai fedeli per un bacio di devozione.
Una tradizione sopravvissuta nel corso dei secoli e trasferitasi dagli ambienti rurali e montani verso le città è quella dei canti natalizi o colinde. Intonate dai bambini e dai più giovani, sono canti rituali con funzione augurale, sono cantati di casa in casa nel periodo che va dal Natale all’Epifania. Alla fine di ogni performance, che si conclude con gli auguri alla famiglia ospitante, i colindători ricevono semplici doni, come la ciambella preparata per l’occasione o mele e vino per i più grandi.
Bontà in tavola
La principale specialità natalizia in Romania è il cozonac, un dolce molto simile al panettone, ma di forma rettangolare. È riempito di uvetta e di una morbida pasta di cioccolato, confettura e nocciole tritate. Essendo un dolce casalingo, ogni famiglia lo realizza secondo i propri gusti e le varianti sono numerosissime. Il pranzo di Natale non è degno di tal nome, se non vengono preparate le sarmale, i tipici involtini di carne tritata e speziata, mista con riso e avvolta in una foglia di cavolo oppure di vite. Servite anche durante l’anno praticamente in tutti i ristoranti romeni, sono spesso accompagnate da un po’ di sugo di pomodoro e spezie e dalla mămăligă, specialità molto simile alla polenta.
Sinaia e il castello di PeleÅŸ
Fra le numerose località romene in cui trascorrere un bianco Natale sicuramente spicca Sinaia, elegante cittadina montana nella valle del fiume Prahova, frequentata tra fine Ottocento e inizi Novecento dalla nobiltà e dalla casa reale. Ville in stile Art Nouveau, l’incantevole stazione ferroviaria, il sontuoso Casino costituiscono il cuore urbano di questa piccola cittadina montana, circondata dalle vette imbiancate dei Monti Bucegi.
Una funivia permette di arrivare fino alla località di Cota e da lì, con un’altra funivia, fino alla stazione sciistica di Cota 2000.
Attrazioni imperdibili, sia in inverno sia in estate, sono il Castello di PeleÅŸ e il Palazzo PeliÅŸor, residenze costruite fra il 1875 e il 1914 per volere del re di Romania Carlo I, di origini prussiane. Il cosiddetto castello è un’imponente edificio in stile rinascimentale tedesco. Gli interni sono cupi e sovrabbondanti di decorazioni lignee, affreschi, arredi. Il Palazzo PeliÅŸor, costruito per il nipote di Carlo I, Ferdinando, e per sua moglie Maria è più piccolo e gli interni decorati in stile Art Nouveau con tinte color pastello risultano più accoglienti, anche se meno sorprendenti. Le residenze sorgono in mezzo a una foresta molto fitta e l’ultima parte della strada è percorribile soltanto a piedi. Con la neve e le atmosfere natalizie il panorama si fa ancora più affascinante.
Informazioni utili:
Ente Nazionale per il Turismo della Romania in Italia
Tel. 06/4880267 Fax 06/48986281 – www.romania.it – office@romania.it
Consiglio per dormire:
Hotel Vila Camelia, Sinaia – office@vilacamelia.ro – www.vilacamelia.ro
a cura di Donatella Sasso e Claudio Benedetto