di Sna Ve Hro – foto di Sna Ve e Sha
50.000 angeli che la custodiscono e artisti che la percorrono. A piedi tra vie e parchi fioriti, si vivono gli scorci barocchi, accompagnati dall’organo di Srečko.
Varaždin è la capitale storica della Contea di Varaždin, che si estende tra il fiume Drava a nord e i rilievi Strahinčica, Ivančica e Kalničko gorje a sud. Di qui passavano in epoca romana le vie che univano Petrijanec (Aqua Viva), Varaždinske toplice (Aquae Issae) e Ludbreg (Aquae Ioviae). Su queste strade crebbe il castrum latino e con esso Varaždin, apparsa per la prima volta nei documenti del re Bele III nel 1108. Nel 1209 divenne libera città regia e crocevia di mercanti, artigiani, nobili e artisti. Visse il suo periodo più glorioso nell’epoca barocca, arricchendosi di palazzi e chiese.
A piedi per il centro
La Piazza Miljenko Stančič, offre il Museo d’arte antica e moderna e la storica ferramenta. Da qui si arriva alle porte della Citta’ vecchia. Attraverso la torre gotica, si entra nel parco del bianco castello, l’antico wasserburg risorgimentale, circondato dalla promenade – Strossmayerovo šetalište. La casa natale di Ivan Padovec ospita il Centro Informativo Turistico di Varaždin. Si può usufruire del Meeting Point nella piazza centrale, a disposizione 24 ore su 24. Nella Piazza dei mestieri tradizionali incontrerete cappelai, vasai, tessitori e apicoltori, all’ombra della chiesa delle orsoline, sede della prima scuola femminile. Poco lontano si innalza il palazzo Herzer che ospita il museo Entomologico del dr. Franjo Koščec (1882-1968), con migliaia di farfalle e insetti. Aperto da martedi’ a venerdi’ h. 09 / 17, sabato e domenica h. 09 / 13. Durante lo Špancirfest i musei sono aperti tutti i giorni tranne il lunedi’ dalle h. 10 alle h. 20.
Nel Franjevački Trg, Piazza dei francescani, davanti alla Chiesa di Giovanni Battista, troneggia la statua minacciosa del vescovo di Nin, Grgur Ninski, importante per l’uso del croato nella liturgia. Toccate velocemente il suo pollice d’oro, porta fortuna! La Chiesa di San Nicola, lungo la via Janko Drašković, fu costruita sopra la tana di un’orsa. Quando i lavori furono terminati, la prima ad entrarvi fu proprio l’orsa in cerca della tana e dei suoi cuccioli. Non trovandoli, si pietrifico’ dal dolore. La Piazza del Re Tomislav vanta uno dei municipi più antichi d’Europa, del 1523. Alla base del campanile, si può ammirare lo stemma di Varaždin e piu’ in alto l’orologio delle fasi lunari. Ogni sabato alle 11 c’è la cerimonia del cambio dei purgari, le guardie della città.
Nel 1873 Herman Helmer proggettò l’odierno Teatro Nazionale di Varaždin. Egli ebbe due figlie che diede in sposa ai figli Sacher. Tutt’oggi ci si delizia con l’originale Sacher torte nella Kavana Grofice Marice. Il Museo dell’Angelo, nacque grazie alle azioni artistiche del pittore Željko Prstec, che voleva dare agli angeli una dimora. Si deve a lui l’epiteto di “città, dove dormono gli angeli”. Varaždinsko groblje, il cimitero, frutto del pensiero visionario dell’architetto Herman Haller, offre un gioco maestoso di luci e ombre, sintesi di opere botaniche e architettoniche. È aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 17.00 in inverno , dalle 7.00 alle 20.00 in primavera e autunno e dalle 7.00 alle 21.00 in estate.
Eventi
Fine agosto è sinonimo di Špancirfest, per dieci giorni trampolieri, musicisti, ballerini e attori giungono da ogni parte del mondo (http://www.spancirfest.com/). Il Trash Film Festival, a metà settembre, invade la città di tappeti rossi e limousine, in un’autentica glamtrash atmosfera (www.trash.hr). La cattedrale, dedicata all’Assunzione della Santa Vergine, con uno dei più strabilianti altari barocchi, ospita a settembre le Serate barocche di Varaždin (www.vbv.hr), con le sonate di Bach, Händle, Vivaldi, Purcell, Scarlatti.
Gusti e sapori
Il vino della regione dello Zagorje veniva trasportato a Roma sotto scorta militare, affinché non finisse già per strada (www.vinske–ceste–vzz.com oppure http://www.zlatne-gorice.com/). I piatti tipici sono i varaždinski kipliči, rotoli di farina di grano, gli štruklji, salati o dolci e la zlijevka, una torta con ricotta fresca e panna acida. Nel rinomato ristorante Verglec, a pochi passi dal Museo dell’Angelo, si possono gustare queste e altre tipiche ricette, come il tacchino con i mlinci, le devenice, salsicce di sangue e teste di maiale insaporite con spezie locali, i čvarci, una specie di ciccioli.
Bene a sapersi
Informazioni su dove dormire, gite nei labirinti del Badličan, canoeing sulla Drava e per rilassarvi nelle Varaždinske toplice si trovano sul sito www.tourism-varazdin.hr e presso il Centro informativo Turistico in via Ivan Padovec, 3. Si arriva in autostrada da Maribor e da Zagabria, ma anche in bici lungo la pista ciclabile Mura-Drava (http://www.mura-drava.eu/hr).
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