Valencia nel periodo Natalizio emana profumo di caldarroste, di torroni e di mandorle, i giardini si vestono di stelle di Natale e le strade sono allestite di luci.
Natale a Valencia
La città si riempie di mercatini di Natale. Quest’anno, e per la prima volta, sarà allestito un mercatino presso la zona Marina dal 18 al 20 dicembre.
Uno molto tradizionale è quello che si svolge nelle vicinanze del Mercado Central, che rimane sempre aperto per offrire prodotti tipici di Natale. Presso l’Avenida Barón de Cárcer viene allestito un mercatino in cui si possono trovare, fra tante altre cose, oggetti provenienti dall’Africa, giocattoli, pezzi di gioielleria elaborata con pietre semipreziose o abbigliamento. Molto vicino a questo mercatino troviamo la Plaza de la Merced, in cui si propongono oggetti di artigianato elaborati a mano.
I negozi inoltre allungano il proprio orario di apertura, e addirittura aprono durante i giorni festivi, la sera di Natale e di Capodanno, fino alle ore 19/20 e la vigilia del giorno dei Re Magi (Epifania) chiudono alle ore 24.
I presepi
Fra le cose più importanti, troviamo i tradizionali presepi la cui storia risale a San Francesco d’Assisi il quale mise un presepe dentro una grotta, ci aggiunse un’immagine di Gesù, un bue e asino viventi. In quest’atmosfera si celebrò la messa di Natale del 1223. L’idea ebbe così tanto successo che presto si estese in tutta l’Italia ed il monarca Carlos III la importò in Spagna nel XVIIIº secolo.
Detta tradizione è presente in ambito particolare, poiché i cittadini allestiscono questi presepi nelle proprie case, ma sono anche presenti nelle città grazie al Belén Monumental che il Comune installa nella Plaza dell’Ayuntamiento dalla metà del mese di dicembre fino al 7 gennaio. In altre superfici come i centri commerciali e le chiese della città si esibiscono bei presepi che affascinano ogni tipo di pubblico.
Dodici chicchi d’uva per ricevere l’Anno Nuovo
A Valencia è tradizione che il 24 notte le famiglie si riuniscano attorno ad una tavola imbandita a degustare i menù natalizi che comprendono pietanze come l’agnello, il pagello, il tipico bollito natalizio, i frutti di mare, i polvorones, i dolci di marzapane e torrone, accompagnati da un ottimo vino della terra e la tradizionale coppa di cava o di sidro frizzantino, di cui si crede che porta fortuna.
In questa serata inoltre è tradizione assistere alla Messa del Gallo (così denominata poiché si dice che un gallo fu il primo ad assistere al parto e si incaricò di annunciarlo al mondo) che si svolge in tutte le chiese della città alle ore 24 approssimativamente. È particolarmente significativa quella che si celebra alla Cattedrale con la partecipazione del Coro della Cattedrale, il quale interpretando le tradizionali canzoni di natale ed altri cantici dà vita ad una particolare celebrazione eucaristica.
Speciale, come sempre, il Capodanno, verso le ore 24 e al ritmo che segnano le campane dell’orologio, tutti i valenciani mangiamo i famosi 12 chicchi d’uva della fortuna. Si tratta di momenti di allegria, di speranza e di buone intenzioni per l’anno che è appena cominciato.
I Re Magi a tutta vela (Epifania)
Entrato già l’anno nuovo, i bambini diventano ancora una volta i protagonisti della sera che va dal 5 al 6 gennaio, quando sua Maestà I Tre Re Magi d’Oriente sbarcano nel porto di Valencia approssimativamente alle 5 della sera e percorrono diverse strade della città fino ad arrivare alla Plaza del Ayuntamiento. Lì, in presenza del sindaco della città , Rita Barberá, si mostrano alla gente dal gran balcone dell’edificio del comune. Dedicano alcune parole a tutti i valenciani che li acclamano. Più tardi, dal Comune si aprono le porte perché i Re possano ricevere nel Salone di Cristallo tutti i bambini che lo desiderano i quali riceveranno da questi i loro regali.
È una serata che culmina la mattina seguente quando, al risveglio, i bambini trovano nelle loro case i regali che avevano precedentemente richiesto attraverso una lettera, che alcuni avevano consegnato direttamente ai Visir dei Re, arrivati qualche giorno prima e che nei diversi centri commerciali avevano ricevuto le richieste dei piccoli, mentre altri avevano depositato le loro lettere nelle cassette della posta.
Questa festa così amata si conclude con una tradizione culinaria, il famoso Roscón de Reyes che si degusta il 6 di gennaio. È una ciambella di pasta fine a forma di anello, ripiena di panna e ricoperta di frutta candita, simbolo dei rubini e degli smeraldi che adornano i vistosi manti dei Re di Oriente. Nella massa di questo dolce viene nascosta una piccola sorpresa e colui che la trova sarà coronato re della casa. Ma ci si trova anche una fava secca e chi la trova avrà l’impegno di comprare il dolce l’anno seguente.
Informazioni utili:
nel sito della città ogni info pratica e tanti suggerimenti: www.turisvalencia.es
Valencia Bus Turistic: www.valenciabusturistic.com
Per visitare, con le audio guide, tutta la città e scendere e risalire man mano che si vuole approfondire qualche sito.
Valencia Tourist Card: una tessera combinata che offre trasporto pubblico urbano gratuito e sconti in Musei, Spazi per il tempo libero, Negozi e Ristoranti convenzionati.