a cura di Claudia Farina
Mosto nobile a Ca’ Lojera
Un mosto denso e fluttuante; un’immagine che suggerisce profumi e sapori del Lugana che verrà. È il mosto il primo nettare ottenuto dalla vendemmia tardiva di Lugana, sperimentata da Ambra e Franco Tiraboschi dal 2003 sui terreni a sud del lago di Garda. Ora la pratica è riconosciuta ufficialmente dal disciplinare di produzione. La vendemmia tardiva consiste nella raccolta dell’uva tra fine ottobre e il dieci novembre quando la foglia della vigna è rossa brunita: il periodo ideale per estrarre la maggior mineralità dai terrreni che ne sono naturalmente ricchi. Terreni nutriti dalla vicinanza alla sponda del Garda, ed un tempo sommersi dalle acque. Con particolare cura si raccolgono gli acini, prima pigiati poi parzialmente botritizzati, con quel cenno di “muffa nobile” che conferisce al vino sentori particolari e ha fatto la fortuna dei francesi sauternes. Non tutte le uve si prestano: occorrono certe varietà dalla buccia spessa e consistente, in luoghi dove si alternano sole e umidità; gli acini a bacca bianca volgono a un colore bruno, pian piano avvizziscono diventando rugosi e il finale è un vino dai sentori avvolgenti. Il Lugana di Cà Lojera si degusta nell’enoteca a San Benedetto di Lugana, in cantina e nel vicino accogliente agriturismo a Rovizza di Sirmione. www.calojera.com
Natale in Cantina Paladin
Natale in anteprima l’11 dicembre alla Cantina Paladin di Annone veneto (Venezia), alla scoperta di profumi, sapori e colori dei vini da mettere in tavola per le feste. Sono i Cru Bosco del Merlo Merlot Campo Camino 2008, il Vineargenti 2007, il “360” Ruber Capite 2007, il Malbech “Aceri” 2008, il “Roggio dei Roveri” 2008, il perlage dei Franciacorta Castello Bonomi e i Chianti di Vèscine – Castelvecchi. Un ‘occasione per brindare con il primo prodotto della vendemmia 2011, il novello Paladin “Saltafoss” accompagnato dai frutti tipici dell’autunno: castagne croccanti, selezioni di formaggi e salumi tipici, gnocchi caserecci e golose crêpes per grandi e piccini. Rimirando le sale di produzione e la quiete della barricaia, luogo di prezioso affinamento. Scoprendo isole invitanti con caldi filati in cachemire, pregiati luxury gift e raffinate pelletterie. Il tocco d’artista degli scultori lignei Antonello Zanet e Jan Corona, darà “ forma ad un respiro nell’anima degli alberi”. Alle ore 11.00 “III Trofeo Salbanello” Baby Ciclo Cross fra i vigneti. Visto che il Novello, oltre a perdere il tradizionale Salone, è prodotto in quantità minori e praticamente solo su prenotazione, vale la pena di rigustarlo qui, con quel nome allegro, Saltafoss, ad evocare le corse, la bravura, l’abilità di preparare un vino a pochi giorni dalla vendemmia di uve Merlot e, in piccola parte, Cabernet. Inonda gli occhi di rosso rubino con riflessi violacei, il naso con intense note di marasca e lampone, la bocca con sapore rotondo, tannico ma armonico: sa proprio di uva appena colta.
Da Feresin Pinot grigio in rosso
Vino di pronta beva, amato in particolare dal consumatore americano, il Pinot grigio friulano di Davide Feresin è un bianco che gioca a fare il rosso. Questo vignaiolo under 40 di San Quirico in comune di Cormons, in collaborazione con l’enologo Michele Bean, sta realizzando un Pinot Grigio che vada bene sia come vino bianco che rosso, da assaporare a tutto pasto. Grazie alla qualità della vendemmia 2011, ottima per chi ha saputo aspettare evitando di raccogliere anticipatamente, nascerà un Pinot Grigio inusuale, dal colore fortemente ramato, quasi rosso ed un notevole corpo. Un vino “trasversale” che può abbinarsi perfettamente al pesce come ai piatti robusti della tradizione regionale, ottenuto da uve pienamente mature, vinificate attraverso macerazione con le bucce di cinque – sei giorni e fermentazione con lieviti rigorosamente naturali. La scelta di rispettare la natura è uno dei tratti distintivi dell’azienda, che in vigneto applica i principi dell’agricoltura biologica e in cantina utilizza solo lieviti autoprodotti.
Dieci artisti scuotono la Franciacorta
In occasione dei 50 anni della prima bottiglia, il Consorzio Franciacorta presenta “intralci 1961-2011″, una mostra-evento che ripercorre, attraverso l’arte contemporanea, le tematiche e l’identità del territorio della Franciacorta. Le opere realizzate saranno esposte alla Fondazione Mudima di Milano dal 1° al 22 dicembre 2011. Proprio come i più noti predecessori Tullio Dandolo, Antonio Fogazzaro e Dante Alighieri si fecero suggestionare dai colori delle colline della Franciacorta, dieci artisti hanno saputo trovare qui la fonte d’ispirazione per creare un’esperienza artistica unica nel suo genere, tra opere en plein air e arte pubblica. Gli “interpreti” hanno dato vita ad una vera e propria Officina della Creatività, nata e cresciuta all’interno di Palazzo Lana di Borgonato, dove ognuno ha potuto tradurre le proprie emozioni in arte, dalla street art alla video-installazione, passando per la fotografia, la poesia di strada, la pittura, fino alle più originali alchimie artistiche. www.consorziofranciacorta.it
Cantina Tollo per le feste
Sotto l’albero di Natale si unisce il meglio dell’Abruzzo: un vino rosso da non perdere proposto dalla Cantina Tollo con un’esclusiva etichetta in ceramica, la cui lavorazione artigioanale è tipica di questa regione. L’azienda abruzzese ha infatti lanciato una bottiglia magnum di 1,5 litri con un’esclusiva etichetta in ceramica firmata dall’artista Giuseppe Liberati. Un’iniziativa destinata a ripetersi: se quest’anno, infatti, le magnum saranno dedicate al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, ogni prossima edizione sarà ispirata a un tema che racchiuda un messaggio importante e rappresentativo dell’anno che si conclude appunto con le feste natalizie.