Affittare un appartamento anche solo per qualche giorno permette di vedere la città con occhi diversi, vivendo fino in fondo la straordinaria vitalità della capitale spagnola
di Vincenzo Maritati – Foto di Silvia Maritati
Quando si dice fare di necessità virtù: organizzi un viaggio low cost, al posto dell’albergo cerchi una economica sistemazione in appartamento e ti scopri cittadino di Madrid! È bellissimo, incontri sul pianerottolo i vicini di casa e questi ti salutano come se tu fossi davvero uno di loro, vai a fare la spesa e scambi due parole col pescivendolo che ti pulisce il branzino e poi ti regala anche il prezzemolo per preparare le cozze, vai a correre al parco e ti senti un cittadinomadrileno a tutti gli effetti che appena ha qualche ora di tempo libero si gode i grandi spazi verdi della città. Certo, quando si sta in albergo si è serviti e riveriti, ma rimani pur sempre un turista, niente a che fare con la soddisfazione di “abitare a Madrid”, magari anche solamente per qualche giorno!
I mercati di Madrid
La necessità di fare la spesa si può tradurre in un vero piacere, alla scoperta dei mercati più belli e caratteristici, di quelli più raffinati o di quelli più autentici dei quartieri popolari. Alcuni dei più antichi mercati coperti di Madrid sono diventati locali esclusivi, vere boutique dell’alimentare dove si possono acquistare, e soprattutto gustare, irresistibili specialità eno gastronomiche. È il caso del Mercado de San Miguel, a due passi dalla splendida Plaza Mayor, uno dei più antichi mercati coperti di Madrid, costruito nel 1916 e perfettamente restaurato. Ospita banchi di frutta e verdura, pescherie, salumerie, enoteche e banconi con le migliori specialità gastronomiche come bocadillos di tutti i tipi, frutti di mare, tapas, paella e spiedini, tutte presentate in modo estremamente allettante. Conviene fare un giro tra vari stand scegliendo tra gli assaggi e le tapas quello che più sollecita i nostri sensi, quindi ci si fa consigliare un buon bicchiere di vino dai gentili ragazzi dell’enoteca e ci si accomoda sugli sgabelli col nostro vassoio; difficilmente si resisterà alla tentazione di fare un secondo giro. Il mercato è molto frequentato e rimane aperto dalle 10 fino a mezzanotte il lunedì, martedì, mercoledì e domenica; gli altri giorni fino alle 2 di notte. www.mercadodesanmiguel.es
Anche nel caratteristico quartiere di Chueca è stato completamente rifatto il mercato coperto e il Mercado de San Anton ora è diventato un elegante luogo di ritrovo. Al piano più basso sono rimasti i banconi del pesce, della frutta e della verdura, la salumeria ecc., al piano superiore si trovano differenti negozi con specialità internazionali e un grande caffè mentre all’ultimo piano, all’interno e sul panoramico terrazzo, è posizionato un bel ristorante. Sempre sul tetto, un moderno bar con comode poltrone e tavolini, ideali per bere qualcosa circondati dai tetti delle caratteristiche case d’epoca del quartiere, è il posto giusto per una piacevole sosta. www.mercadosananton.com
Per trovare un autentico mercato popolare, occorre spostarsi nel quartiere Lavapiés, un tempo zona di residenza degli ebrei della città, poi quartiere degli operai e dei gitanos. Nel barrio alcuni edifici risalgono a XVII secolo e, anche se ristrutturato e risanato, il quartiere rappresenta sempre una delle zone più autentiche della città, con una popolazione giovane, vitale e multietnica. A due passi dalla stazione della metropolitana di Anton Martin, sulla linea 1, il Mercado de Anton Martin è uno di quei posti frequentati già alla mattina presto dalle casalinghe che comprano il pane fresco, i formaggi, il prosciutto, la frutta, la verdura, il pesce e ogni altro genere alimentare sui diversi piani del mercato coperto. Qui i prezzi sono più bassi rispetto ai mercati più raffinati e di tendenza e il clima che si respira è quello di un mercato che è anche il punto di riferimento di una comunità.
Sempre nel quartiere Lavapiés si trova il più grande e famoso mercato all’aperto di Madrid, El Rastro, da più di 100 anni il mercato delle pulci della domenica mattina. Il mercato si è molto ampliato nel tempo e oggi tra le 3000 bancarelle vi si trova di tutto; chi fosse interessato all’usato e all’antiquariato, deve andare in Calle Carlos Arniches dove si trovano i collezionisti e i rigattieri nella parte più tradizionale e caratteristica del mercato. Per visitare El Rastro conviene partire dalla stazione della metropolitana La Latina, sulla linea 5, di modo che si possa fare il percorso in discesa lungo i grandi viali; come in tutti i luoghi molto affollati, occorre fare attenzione ai borseggiatori anche se bisogna dire che la vigilanza è molto presente e attenta.
Non solo Musei
Come si sa, a Madrid ci sono imperdibili musei che da soli valgono il viaggio, sopra a tutti il Prado, il Thyssen – Bornemisza e il Reina Sofia. Di recente realizzazione e molto interessante, è la parte nuova del Reina Sofia, un azzardo estremamente moderno affiancato ad uno dei più classici edifici storici di Madrid. La parte nuova comprende una bella biblioteca, un bar e una serie di piani e terrazze che sembrano piattaforme con muri trasparenti, sospese sopra la città. Vicinissime ai grandi musei, si trovano delle aree verdi molto piacevoli per fare una sosta, una passeggiata o attività sportiva all’aperto. Di fianco al Prado, voluto da Carlo III, il Giardino Botanico permette di ammirare una quantità incredibile di piante mediterranee e dell’area latino americana con monumentali alberi ultracentenari; l’ingresso è a pagamento ma chi ama il mondo delle piante non può perdere queste meraviglie della natura. Non lontano da qui, si accede al grande Parque del Buen Retiro, El Retiro per gli abitanti di Madrid che amano e frequentano la loro isola verde nel cuore della città. Nei 120 ettari di parco si può passeggiare, correre, prendere il sole, andare in barca sul laghetto artificiale, sostare in uno dei bar, organizzare riunioni sul prato e altro ancora. Soprattutto la domenica il parco è molto animato e qui si danno appuntamento artisti di strada e musicisti. Appena fuori dai confini del Retiro, sempre in tema di piante ma in una collocazione completamente diversa, la Stazione di Atocha merita assolutamente di essere visitata. La vecchia stazione di vetro e ghisa in stile liberty è diventata un incredibile giardino tropicale, una sorta di grande sala d’attesa con rigogliose piante esotiche. A fianco di quella antica, è stata realizzata una moderna stazione ferroviaria e proprio qui, l’11 marzo 2004, un attentato messo in atto da estremisti islamici provocò numerose vittime; a loro è dedicato l’emozionante Monumento alle vittime dell’11 marzo della moderna stazione di Atocha. Un’altra zona che sta subendo interessanti trasformazioni, è quella che si estende tra il Palazzo Reale e le sponde del fiume Manzanares; sotto la facciata ovest del palazzo reale, il Campo del Moro è uno dei più bei giardini della città, sebbene poco frequentato. Una volta ad uso esclusivo dei reali di Spagna, dal 1983 il parco è accessibile al pubblico che poò ammirare i prati all’inglese, i curati vialetti, le fontane e i piccoli chalet. Non lontano dai giardini reali scorre il fiume Manzanares e sulle sue sponde, verso il Ponte di Segovia e oltre, si sta sviluppando una grande area per il tempo libero con piste ciclabili e spazi attrezzati per lo sport e per i bambini, molto apprezzata dagli abitanti di Madrid.
Informazioni
Uno dei principali siti utilizzati per cercare appartamenti per vacanze è http://www.airbnb.com che contiene proposte relative a Madrid e ad altre 19.700 località in 192 Paesi.
Informazioni sulla Spagna si possono trovare sul sito dell’Ufficio Spagnolo del Turismo in Italia http://www.turismospagnolo.it – www.spain.info/it dove pure sono presenti offerte per sistemazioni in hotel o appartamento a Madrid.
di Vincenzo Maritati – Foto di Silvia Maritati
Quando si dice fare di necessità virtù: organizzi un viaggio low cost, al posto dell’albergo cerchi una economica sistemazione in appartamento e ti scopri cittadino di Madrid! È bellissimo, incontri sul pianerottolo i vicini di casa e questi ti salutano come se tu fossi davvero uno di loro, vai a fare la spesa e scambi due parole col pescivendolo che ti pulisce il branzino e poi ti regala anche il prezzemolo per preparare le cozze, vai a correre al parco e ti senti un cittadinomadrileno a tutti gli effetti che appena ha qualche ora di tempo libero si gode i grandi spazi verdi della città. Certo, quando si sta in albergo si è serviti e riveriti, ma rimani pur sempre un turista, niente a che fare con la soddisfazione di “abitare a Madrid”, magari anche solamente per qualche giorno!
I mercati di Madrid
La necessità di fare la spesa si può tradurre in un vero piacere, alla scoperta dei mercati più belli e caratteristici, di quelli più raffinati o di quelli più autentici dei quartieri popolari. Alcuni dei più antichi mercati coperti di Madrid sono diventati locali esclusivi, vere boutique dell’alimentare dove si possono acquistare, e soprattutto gustare, irresistibili specialità eno gastronomiche. È il caso del Mercado de San Miguel, a due passi dalla splendida Plaza Mayor, uno dei più antichi mercati coperti di Madrid, costruito nel 1916 e perfettamente restaurato. Ospita banchi di frutta e verdura, pescherie, salumerie, enoteche e banconi con le migliori specialità gastronomiche come bocadillos di tutti i tipi, frutti di mare, tapas, paella e spiedini, tutte presentate in modo estremamente allettante. Conviene fare un giro tra vari stand scegliendo tra gli assaggi e le tapas quello che più sollecita i nostri sensi, quindi ci si fa consigliare un buon bicchiere di vino dai gentili ragazzi dell’enoteca e ci si accomoda sugli sgabelli col nostro vassoio; difficilmente si resisterà alla tentazione di fare un secondo giro. Il mercato è molto frequentato e rimane aperto dalle 10 fino a mezzanotte il lunedì, martedì, mercoledì e domenica; gli altri giorni fino alle 2 di notte. www.mercadodesanmiguel.es
Anche nel caratteristico quartiere di Chueca è stato completamente rifatto il mercato coperto e il Mercado de San Anton ora è diventato un elegante luogo di ritrovo. Al piano più basso sono rimasti i banconi del pesce, della frutta e della verdura, la salumeria ecc., al piano superiore si trovano differenti negozi con specialità internazionali e un grande caffè mentre all’ultimo piano, all’interno e sul panoramico terrazzo, è posizionato un bel ristorante. Sempre sul tetto, un moderno bar con comode poltrone e tavolini, ideali per bere qualcosa circondati dai tetti delle caratteristiche case d’epoca del quartiere, è il posto giusto per una piacevole sosta. www.mercadosananton.com
Per trovare un autentico mercato popolare, occorre spostarsi nel quartiere Lavapiés, un tempo zona di residenza degli ebrei della città, poi quartiere degli operai e dei gitanos. Nel barrio alcuni edifici risalgono a XVII secolo e, anche se ristrutturato e risanato, il quartiere rappresenta sempre una delle zone più autentiche della città, con una popolazione giovane, vitale e multietnica. A due passi dalla stazione della metropolitana di Anton Martin, sulla linea 1, il Mercado de Anton Martin è uno di quei posti frequentati già alla mattina presto dalle casalinghe che comprano il pane fresco, i formaggi, il prosciutto, la frutta, la verdura, il pesce e ogni altro genere alimentare sui diversi piani del mercato coperto. Qui i prezzi sono più bassi rispetto ai mercati più raffinati e di tendenza e il clima che si respira è quello di un mercato che è anche il punto di riferimento di una comunità.
Sempre nel quartiere Lavapiés si trova il più grande e famoso mercato all’aperto di Madrid, El Rastro, da più di 100 anni il mercato delle pulci della domenica mattina. Il mercato si è molto ampliato nel tempo e oggi tra le 3000 bancarelle vi si trova di tutto; chi fosse interessato all’usato e all’antiquariato, deve andare in Calle Carlos Arniches dove si trovano i collezionisti e i rigattieri nella parte più tradizionale e caratteristica del mercato. Per visitare El Rastro conviene partire dalla stazione della metropolitana La Latina, sulla linea 5, di modo che si possa fare il percorso in discesa lungo i grandi viali; come in tutti i luoghi molto affollati, occorre fare attenzione ai borseggiatori anche se bisogna dire che la vigilanza è molto presente e attenta.
Non solo Musei
Come si sa, a Madrid ci sono imperdibili musei che da soli valgono il viaggio, sopra a tutti il Prado, il Thyssen – Bornemisza e il Reina Sofia. Di recente realizzazione e molto interessante, è la parte nuova del Reina Sofia, un azzardo estremamente moderno affiancato ad uno dei più classici edifici storici di Madrid. La parte nuova comprende una bella biblioteca, un bar e una serie di piani e terrazze che sembrano piattaforme con muri trasparenti, sospese sopra la città. Vicinissime ai grandi musei, si trovano delle aree verdi molto piacevoli per fare una sosta, una passeggiata o attività sportiva all’aperto. Di fianco al Prado, voluto da Carlo III, il Giardino Botanico permette di ammirare una quantità incredibile di piante mediterranee e dell’area latino americana con monumentali alberi ultracentenari; l’ingresso è a pagamento ma chi ama il mondo delle piante non può perdere queste meraviglie della natura. Non lontano da qui, si accede al grande Parque del Buen Retiro, El Retiro per gli abitanti di Madrid che amano e frequentano la loro isola verde nel cuore della città. Nei 120 ettari di parco si può passeggiare, correre, prendere il sole, andare in barca sul laghetto artificiale, sostare in uno dei bar, organizzare riunioni sul prato e altro ancora. Soprattutto la domenica il parco è molto animato e qui si danno appuntamento artisti di strada e musicisti. Appena fuori dai confini del Retiro, sempre in tema di piante ma in una collocazione completamente diversa, la Stazione di Atocha merita assolutamente di essere visitata. La vecchia stazione di vetro e ghisa in stile liberty è diventata un incredibile giardino tropicale, una sorta di grande sala d’attesa con rigogliose piante esotiche. A fianco di quella antica, è stata realizzata una moderna stazione ferroviaria e proprio qui, l’11 marzo 2004, un attentato messo in atto da estremisti islamici provocò numerose vittime; a loro è dedicato l’emozionante Monumento alle vittime dell’11 marzo della moderna stazione di Atocha. Un’altra zona che sta subendo interessanti trasformazioni, è quella che si estende tra il Palazzo Reale e le sponde del fiume Manzanares; sotto la facciata ovest del palazzo reale, il Campo del Moro è uno dei più bei giardini della città, sebbene poco frequentato. Una volta ad uso esclusivo dei reali di Spagna, dal 1983 il parco è accessibile al pubblico che poò ammirare i prati all’inglese, i curati vialetti, le fontane e i piccoli chalet. Non lontano dai giardini reali scorre il fiume Manzanares e sulle sue sponde, verso il Ponte di Segovia e oltre, si sta sviluppando una grande area per il tempo libero con piste ciclabili e spazi attrezzati per lo sport e per i bambini, molto apprezzata dagli abitanti di Madrid.
Informazioni
Uno dei principali siti utilizzati per cercare appartamenti per vacanze è http://www.airbnb.com che contiene proposte relative a Madrid e ad altre 19.700 località in 192 Paesi.
Informazioni sulla Spagna si possono trovare sul sito dell’Ufficio Spagnolo del Turismo in Italia http://www.turismospagnolo.it – www.spain.info/it dove pure sono presenti offerte per sistemazioni in hotel o appartamento a Madrid.