a cura di Valentina Maestrelli
Ritorna Frantoi Aperti
L’autunno in Umbria si tinge di verde. Dal 29 ottobre all’11 dicembre 2011 ritorna “Frantoi Aperti”, una sorta di staffetta gustosa articolata in sette weekend che, di Paese in Paese e di frantoio in frantoio, lungo la Strada dell’Olio conducono alla scoperta di uno degli extravergine d’oliva più buoni e famosi d’Italia: l’Olio Dop Umbria. La manifestazione, giunta alla sua quattordicesima edizione, coinvolge alcuni tra i comuni più belli e suggestivi dell’Umbria, custodi di inestimabili tesori storico-artistici: Trevi, Spoleto, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Valtopina, Gualdo Cattaneo, Spello, Montecchio, Campello sul Clitunno e, da quest’anno, anche Assisi e Foligno. Durante i sette fine settimana di “Frantoi Aperti” sarà possibile raccogliere le olive, assistere alla frangitura, partecipare a percorsi di trekking tra gli ulivi secolari, oppure visitare i musei dell’olio e della civiltà contadina e prendere parte ai laboratori e atelier a tema. Ma, soprattutto, si potrà apprezzare la bontà dell’olio novello partecipando alle numerose degustazioni direttamente nei frantoi: una trentina quelli che aderiranno. Sempre nei frantoi non mancheranno inoltre rappresentazioni teatrali, concerti musicali e spettacoli di teatro contemporaneo. In tutti i comuni che aderiscono alla rassegna saranno organizzati anche trekking urbani con visite guidate nei centri storici e nei musei, mentre piazze e teatri ospiteranno concerti di musica popolare. Da non dimenticare le tante attività per i bambini: spettacoli teatrali, caccia al tesoro, trekking con i muli e “l’olio dei bambini” che prevede una totale immersione nella cultura dell’olio, dalla raccolta delle olive ai giochi negli oliveti. Per il soggiorno si può scegliere tra i numerosi indirizzi dell’associazione “Le Dimore dell’Umbria Dop” (www.stradaoliodopumbria.it), un circuito nato recentemente nell’ambito della Strada dell’Olio Dop Umbria. L’associazione riunisce piccoli hotel, agriturismo, country house e B&B, selezionati per l’amenità del luogo, la qualità del servizio e la calorosa accoglienza. Qui si potrà mangiare, dormire e comprare, lungo i percorsi del famoso olio umbro.
Il primo olio extravergine a marchio Agritur trentino
Realizzato da Agraria Riva del Garda in accordo con l’Associazione Agriturismo Trentino, l’olio extravergine del Trentino con etichetta personalizzata è riservata agli agritur, un esempio di alleanza sul territorio per creare un’offerta di alta qualità, a km zero, sempre più coerente con le politiche di sviluppo delle singole imprese rurali e le richieste del turista. La volontà di mettere a disposizione degli ospiti degli agriturismi, prodotti di alta qualità riconducibili alla filosofia del Kilometro Zero, della sana alimentazione e della ricerca del benessere, interiore ed esteriore, nasce direttamente dagli operatori stessi, da Agraria Riva del Garda e dall’Associazione Agriturismo Trentino. Questo olio è il primo prodotto ad avvalersi della denominazione Agritur, e costituisce un esempio per tutti i prodotti futuri legati al territorio, prodotti trentini a marchio Trentino nati per gli agriturismi trentini, che verranno commercializzati nelle strutture (oltre 300) che aderiscono all’associazione. Operazione, quindi, in perfetta sintonia anche con la legge provinciale in materia di agriturismo che richiede l’uso di prodotti trentini negli agriturismi. Questa alleanza tra i produttori locali e il turismo rurale è stata fortemente voluta e sostenuta dal Presidente degli Agritur Trentini Graziano Lozzer e dal Presidente di Agraria Riva del Garda Giorgio Planchenstainer, in una politica di scambio tra la Cooperativa agraria e le strutture di accoglienza rurale. L’Associazione Agriturismo Trentino, nata nel 1973, raggruppa gli agriturismi del territorio della Provincia Autonoma di Trento, si occupa di assistenza ai propri associati e di promuovere tutte le attività svolte nelle strutture di accoglienza che si riuniscono sotto questo marchio. L’attività turistica, culturale e ricreativa, si rivolge a ogni fascia d’età e coinvolge, oltre a strutture che svolgono prevalente attività ricettiva o di ristorazione anche fattorie didattiche e aziende che propongono i prodotti realizzati direttamente in maso o malga. La filosofia che li accomuna è quella della filiera corta e della ospitalità rurale e famigliare. www.agriturismotrentino.com, www.facebook.com/agriturismotrentino . Agraria Riva del Garda è un’azienda storica nel settore vitivinicolo e oleario dell’Alto Garda, con le sue produzioni eccellenti promuove non solo una personale cultura della qualità, ma anche una forte attenzione verso il proprio territorio. La cooperativa, fondata nel 1926, oggi riunisce circa 350 soci valorizzando la produzione agricola locale – dalla raccolta alla lavorazione fino alla commercializzazione diretta presso il proprio punto vendita dei prodotti tipici – e puntando sul concetto di filiera corta, dal produttore al consumatore. Queste caratteristiche fanno di Agraria un sistema economico integrato per lo sviluppo del territorio del Garda Trentino. www.agririva.it
Uno strepitoso Sauvignon Blanc alla cantina Marijan Arman, Istria
Se fino a ieri pensavate di poter andare in Croazia solo per il bel mare, credeteci, da oggi non è l’unica motivazione perché la penisola istriana vi stupirà anche per delle produzioni vinicole di assoluto pregio. Dei vini istriani si parla sin dall’antichità, già dai miti greci nei quali i navigatori raccontano della vite istriana. Ancora oggi, una baia sulla costa orientale istriana porta il nome di Kalavojna, appellativo proveniente dalla parola greca kalos oinos, “buon vino”. Gli scrittori greci gareggiavano nell’elogiare l’olio d’oliva e il vino istriano. Tra i numerosi tipi di vino nella penisola, il più importante è la malvasia istriana che viene coltivata dappertutto e che costituisce una parte dell’identità del territorio, ma un altro vino tipico dell’Istria è il terrano. Come anche non bisogna dimenticare le uve di prestigio mondiale, come le varietà di pinot bianco, di chardonnay, di pinot grigio, di merlot rosso, di refosco e di cabernet sauvignon (www.istra.hr/it/articoli/5692-ch-0?&l_over=1). Per andare a colpo sicuro vi suggeriamo questo indirizzo: Narduči 3, Vižinada 52 447, dove potrete visitare la Cantina di Marijan Arman e degustare i suoi vini. La scelta di questa cantina sta in un assaggio, assolutamente casuale, di uno strepitoso Sauvignon Blanc Marijan, bevuto in abbinamento a una delle cucine migliori di Rovigno, quelle del ristorante Monte www.monte.hr. Etichetta che ci ha portato a scoprire un’interessante realtà, quella di Visinada (Vižinada) e poi quella di questa bellissima cantina. I vigneti della famiglia e la cantina Marjian si trova nella zona vinicola occidentale dell’Istria vicino a Parenzo, nel comune di Visinada, precisamente nel villaggio di Narduči. Tutto intorno vigneti, vigneti, vigneti. La magia del territorio la ritrovate nelle produzioni Arman. La dimensione esterna è quella di un piccolo villaggio, una dimensione di altri tempi, all’interno scoprirete invece una cantina modernamente attrezzata e un’accoglienza di prim’ordine. Sempre meglio concordare la visita in anticipo con Marijan Arman e Ines Arman www.arman.hr