C’era una volta a Pietra Ligure… nel mare delle balene, con i bambini
a cura di Ada Grilli
Parlare di Pietra Ligure alle famiglie con i bambini è come scoprire l’acqua calda, è vero.
Chi non sa che dalla Lombardia arrivano in frotte come le locuste famiglie con bimbi tristi pallidi e magrolini per rimpolparli e riportarli a casa con le guance rosse, e allegri soprattutto?
E tuttavia, qualcosa mi dice che bisogna parlarne di nuovo, o almeno a modo mio, in questa nuova rubrica dedicata alle vacanze con i bambini.
Sono stata di recente a Pietra Ligure che la pubblicità decanta come “un centro turistico internazionale ideale per le vacanze sia estive sia invernali grazie al suo clima mite tutto l’anno. Chi desidera fare una vacanza di mare può godere sotto il sole di un’ampia spiaggia sabbiosa e di una splendida passeggiata lungo mare, ricca di palme e giardini”.
E ho riscontrato che: le spiagge non si possono onestamente considerare ampie, ma le palme sono eccezionali, e c’è un sacco di altre cose che aiutano a sentirsi quasi in un posto esotico.
Partiamo dall’aria e dalla temperatura, sempre mite, almeno 10° in più che oltre le Alpi Liguri e nella pianura padana, e procediamo con il vento, che c’è sempre e fa piacere, basta saperlo prendere, ossia non andarci contro. Per non dire del mare dove oltre ai pescetti da secchiello ci sono pure le balene, non solo ma si possono pure vedere.
La sabbia con cui tirar su castelli c’è ma è mista a ghiaia e dunque i castelli faticano a star su. D’altronde a Pietra c’è un vero castello- e che castello, di pietra, antichissimo, quasi mille anni – e dunque non si vede questo bisogno impellente di tirar su copie. I bambini davvero delusi potranno sempre essere consolati con una porzione in più di focaccia genovese (o di frittelle o di torte salate compresa la famosa pasqualina), o con un giro al giorno sul pony Tigro della Fattoria di cui leggerete più avanti. Ai bambini che non sanno oziare in spiaggia- ma io non ne conosco- bisognerà proporre un programma di gite e di divertimenti organizzati, ma a meno di non andare tutti i giorni alla Fattoria del Residence Villa Alda ad appena 2 km, bisognerà prendere la macchina per andare all’Acquario di Genova (1 h) o al Parco acquatico le Caravelle di Ceriale (10’).
A Pietra Ligure un giorno sono andata a trovare Pier al suo Residence Villa Alda e ho scoperto con quanta passione ospita le famiglie nei mono e bilocali della sua struttura e con quanto puntiglio, tutto ligure, è riuscito a ricavare anche un’area giochi dal piccolo giardino della Villa e un parcheggio per le bici. E a mettere i pannelli solari sul piccolo tetto della Villa, e tutte quelle attrezzature indispensabili quando si hanno babies, nei piccoli appartamenti del residence.
Piccoli e medio grandi, comunque taglia ligure. La Villa guarda il mare, questo è ciò che conta, la spiaggia è a due passi e anche questo ha il suo peso. Per non dire che, se fa un po’ freddo d’inverno Villa Alda è riscaldata e se fa un po’ caldo d’estate (ma c’è il vento anche d’estate) Villa Alda è climatizzata.
Pier sa come far felici i bambini e le mamme e sono sicura che se avesse un Grand Hotel invece che Villa Alda, farebbe lo stesso ma in scala più grande. Tutto quanto di più c’è da sapere prima di andarsene via dalla grande grigia deprimente città e approdare al Residence Villa Alda nella dolce Pietra Ligure chiedetelo a Pier.
Nella Fattoria del Residence Villa Alda ci sono anche anatre, galline e cavalli. Nel mare ci sono anche barche, surf e pedalò. Nel giardino c’è anche parcheggio auto. Sul tetto c’è anche un mini impianto eolico!
Info utili:
Comodo da raggiungere, data la sua vicinanza alla stazione ferroviaria, il Residence Villa Alda offre un’oasi per le vacanze di tutti in ogni stagione, grazie alla sua apertura annuale.
Viale Europa, 76 – 17027 Pietra Ligure (Savona)
Tel . (+39) – 019 613032 – Fax (+39) – 019 6186996
http://www.residencevillaalda.it/ – info@residencevillaalda.it