tra gustosi itinerari e acque termali, per assaporare la vita genuina. Benessere e relax ma anche zucche, castelli ed aceti balsamici
testo di Rosanna Fudoli – foto di Alberto Fontana
Abbiamo fatto un viaggetto in Austria, non per grandi città e itinerari storico culturali, ma per acque. Ed abbiamo scoperto un mondo interessante, bello ed autentico.
Questo Paese è ricco di acque termali e quindi sono parecchi i centri dedicati. Noi abbiamo visitato il Termenland Stiriano, vicino alla graziosa cittadina di Graz (circa 90 km). Un territorio fatto di natura ed acqua. Acque curative provenienti dal sottosuolo, trivellando fino a 3000 metri, che sgorgano fino a 110°C, efficaci per problemi legati alle articolazioni, reumatismi e post trauma. L’acqua è ricca di sale, grazie alla zona vulcanica, e presenta un altissimo livello di mineralizzazione che allevia lo stress fisico e mentale. Il prezioso liquido ci mette 10 mila anni per arrivare alle fonti.
Imponenti e ben strutturate, le Terme di Loipersdorf sono fra le più apprezzate in Austria. Adagiate tra dolci colline (300msl), che fanno pensare alla Toscana, dove regna la pace tra vigneti e distese di alberi di mele e pesche, offrono al visitatore un panorama eccezionale. Qui, passeggiate e relax termale rappresentano una buona valvola per ricaricarsi. Uno spazio enorme, realizzato in vetro e legno, 28.000 mq, dedicato a chi necessità di relax ma anche a chi ha voglia di divertirsi: famiglie con bambini, romantiche coppie e nonni. È talmente grande che ogni persona può trovare il suo spazio e vedere appagate le proprie esigenze. Grande l’attrazione appena ristrutturata, la laguna termale, ma non perdetevi i lettini Alfa per assaporare quello stato intermedio tra sonno e veglia che rilassa lo spirito e scarica le tensioni. Ed ancora la Grotta Salarium, per sfruttare tutti i benefici del sale in un ambiente raccomandato per le vie respiratorie e la pelle. Intrigante tutta la zona dedicata alle saune e bagni turchi, per castigate sensazioni o naturisti convinti. Una parte interna ed una all’aperto. E poi idrogetti ed idromassaggi da tutte le parti, scivoli e onde d’acqua in varie piscine, ce ne sono una trentina, con possibilità di fare cromoterapia e tantissimi trattamenti benessere e wellness, in zone dedicate. I fanghi vulcanici naturali e le virtù terapeutiche delle acque sono un toccasana per tanti problemi anche di postura e di stress.
Le Terme di Loipersdorf sono aperte al pubblico ma anche connesse direttamente ad alcuni alberghi a 4 e 5 stelle. Il tutto è direttamente collegato per non perdere quella magnifica sensazione di calore che la zona termale offre al corpo; il tutto affacciato sull’enorme parco su cui sorgono le terme, bello quando la stagione lo tinge di rosso cromato, affascinante con qualche spruzzatina di neve, divertente nella bella stagione, che sicuramente può essere considerata la migliore per le famiglie e soprattutto per i bambini, essendo piena di attrazioni acquatiche e terrestri. Le terme sono aperte tutto l’anno. Varie sono le formule d’ingresso, con biglietti giornalieri o pomeridiani o periodici; quindi tante tariffe diverse ma molto vantaggiose, considerando il mondo fantastico che ti aspetta quando hai varcato i cancelli. Se si alloggia in uno degli alberghi collegati sono previste formule all inclusive interessanti.
L’attenta organizzazione delle Terme di Loipersdorf ha messo a punto un completo piano organico ed ha associato alle Terme circa 100 strutture tra hotel, B&B, piccole trattorie tipiche, artigiani e viticultori, per offrire una vacanza benessere e relax per tutti i gusti. Nel raggio di pochi km è possibile godersi le acque termali ma anche gustare prodotti tipici e seguire la “strada del benessere” nel più ampio dei sensi. Ma le terme non sono solo acqua: bar, ristoranti e miniclub sono a disposizione dei numerosi ospiti. Di recente costruzione un nuovo ristorante, realizzato con materiali ecocompatibili e modernissimo, dove si potranno assaporare prodotti a km 0 con formule varie, ad esempio invece di scegliere una pietanza o un menu si potranno gustare tantissimi assaggini, un po’ come le tapas spagnole. Il finger food è fatto anche a misura di bambino per farsi tentare a tutte le età. Una gioia per il palato e per i sensi www.therme.at – www.therme.at/it/home-it
Dove alloggiare – Come specificato si possono trovare alberghi a 5 stelle ma anche case private, con prezzi diversi ma stessa attenzione e cura nei particolari. In questa zona anche un B&B può offrirvi grande armonia e camere arredate con gusto. Mentre design e tradizione, sauna, cantina degustazione e suite design, ve li propone il Loipenhof – Hotel Garni, gestito dalla famiglia Kowald con cordialità e charme. Grandi spazi e comodità con tariffe che vanno da E. 53 p.p. http://www.loipenhof.at/
E che dire dell’armoniosa Drei-Maederl-Haus? Gabriele e la sua famiglia hanno creato un angolo di paradiso, tanto che quest’anno hanno vinto il premio come migliore casa fiorita della zona, indetto appunto dalle Terme. Due villette eleganti e soprattutto fiorite e curate, sempre vicino all’impianto termale di Loipersdorf http://www.maederlhaus.at/
Se si vuole rimanere “attaccati” alle acque termali e comodamente collegati, tanto da raggiungere la struttura in accappatoio, Stoiser Thermen Hotel fa al caso nostro. Moderno ed elegante, arredato con gusto, l’albergo propone camere ampie, zona SPA e ristorante con pietanze della regione ed internazionali. Pur essendo proposto “a pacchetto” con l’impianto termale, dispone anche di un’ampia zona wellness dedicata a moderne e tradizionali terapie. Luminoso ed accogliente anche il Palmencafe, per cocktail fantasiosi o un buon bicchiere di vino o grappa della Stiria. Anche alloggiare qui è particolarmente vantaggioso, interessanti i pacchetti speciali per settimane o long w.e. con trattamento di mezza pensione, ingresso alle terme e alcune terapie di relax incluse.
Proposte gastronomiche – Tantissime le possibilità per gustare i prodotti della terra stiriana, da queste parti: dalla trattoria familiare, come quella dei Thurner (tel. 03382-8500), dove tre generazioni si alternano ai fornelli per proporre, ai numerosi ospiti, selvaggina e piatti della tradizione, con dolci buonissimi ed eccellenti vini e grappe. Prezzi piccoli e grandi porzioni. Per uno spuntino o una merenda a base di prodotti solo della casa durante il giorno o prelibatezze spesso “cacciate” dal proprietario, se si ha un po’ più di tempo. Ma anche design e gastronomia di alto livello al ristorante del Genusshotel (http://www.hotel-riegersburg.at/) magari di ritorno da una visita al castello di Riegersbug (http://www.riegersburg.com/ ). Qui si potranno gustare piatti di pesce e soprattutto una vasta selezione di aceti balsamici della zona, che si usano su qualsiasi pietanza. Non dimenticate il prosciutto ed i formaggi della casa. Trattandosi di una struttura della famiglia Goelles, hanno elaborato un particolare trattamento ed ogni settimana e per 6 mesi questo formaggio viene “massaggiato” con aceti balsamici. Mentre il Vulcano schinken, prosciutto crudo lavorato in grotta vulcanica, è anche esso un gran protagonista insieme ad una variegata selezione di prodotti di questo territorio.
Tornando al castello, che è proprio di fronte, a pochi km, ed è stato scavato nella roccia vulcanica, tutto riporta alla magia ed alla stregoneria: il percorso guidato vi trasporterà in un mondo stranissimo ma reale; qui, infatti, si tenne il più grande processo alle streghe della Stiria (1673-75). Panoramico ed accattivante con le sue storie, vale proprio una visita.
Zucche, aceti & Co – Siamo in Stiria, la zona delle zucche, questo è noto, ma se non capitate qui in autunno non potrete mai rendervi veramente conto di quante e quante zucche ci sono in giro. Campi che spariscono a vista d’occhio coltivate a zucche, interi stabilimenti dedicati ai derivati di questo particolare prodotto della terra che in Italia spesso abbiniamo solo a certe zone del mantovano ma che qui regna incontrastato e onnipresente. E poi, le decorazioni fatte con le zucche, roba da artisti. E se è vero che il cucurbitaceo in questione può essere grande liscio e pesante, ci sono anche alcuni esemplari molto eleganti che sembrano venir fuori dalle mani di un attento scultore.
Qui con la zucca si fa di tutto e non si butta nulla. Abbiamo assaggiato i banalissimi semi abbinati al salato o al dolce e declinati in miriadi di proposte, piatti vari elementari o particolarmente elaborati e poi gli olii e gli aceti… Uno spettacolo! Mentre l’olio di zucca si trova ovunque, da queste parti, e in base alla lavorazione può essere più o meno corposo e costoso, sugli aceti abbiamo proprio fatto delle scoperte interessanti. Intanto sappiate che sono tantissimi i prodotti che possono trasformarsi in aceto balsamico ed anche se noi con Modena non invidiamo niente a nessuno, non perdetevi una visita guidata con degustazione all’azienda Goelles. Un’esperienza da non perdere.
Goelles è un’azienda a gestione familiare, ma che esporta aceti balsamici in tutto il mondo. Dal 65 si occupano di aceti e dall’80 anche di grappe, tutto rigorosamente elaborato su prodotti della Stiria e spesso a km 0. Moltissime sono le distese di mele e pesche che portano il marchio della “casa” – da qui nasceranno i nostri aceti ed i nostri distillati –
Le bottiglie di aceto hanno una gestazione di 8 anni e vanno in vendita dopo varie fasi di lavorazione. L’aceto si può creare da qualsiasi frutto che fermenti, ed ecco che ci troviamo a degustare una ventina di aceti, un’esperienza entusiasmante! Le visite guidate con degustazione, previo appuntamento, sono in inglese http://www.goelles.at/
E la cioccolata? Ma da Zotter. Siamo passati davanti ad una fabbrica di cioccolato. Grande l’azienda ma enorme il parcheggio, pieno di bus ed auto private. Lo stabilimento è l’orgoglio della Stiria: propone la sua cioccolata fatta con ingredienti solo naturali e senza aggiunta di conservanti. Infatti possono vendere solo in zone limitrofe perché i propri prodotti hanno scadenza breve. Esiste un percorso guidato per degustare ogni tipo di cioccolato, partendo dal prodotto grezzo e poi via via verso tutte le elaborazioni. L’itinerario goloso attraversa tutta la fabbrica con una sopraelevata a vetri e la degustazione è libera e continuata. Roba da farsi venire un mal di pancia, ma che bontà!
La particolarità è la cioccolata fatta con la frutta fresca ma anche con i ciccioli, insomma tavolette e praline per tutti i gusti. Il prodotto grezzo arriva da Africa e Congo e da raccolta biologica http://www.zotter.at/
Ma, se fin qui abbiamo parlato d’itinerari golosi, considerando che siamo in zona cattolicissima ci piace dedicare un po’ di spazio a 3 particolarità della zona. La chiesa fatta erigere dalla famiglia Friedl, dopo un piccolo miracolo avvenuto in casa, è una chiesa in miniatura ma già luogo di pellegrinaggio. Da ascoltare il sacerdote Franz Brei, con notevoli capacità canore, che canta locali melodie ed è stato pluripremiato in Patria e all’estero; da visitare la grotta di Lourdes, a Unterlamm, una ricostruzione della famosa grotta, realizzata in luogo di grande energia e benedetta dal Vaticano. Un luogo di raccoglimento e speranza per le 10.000 persone che la visitano ogni anno.
Questa una panoramica a tutto tondo di un territorio bello, affascinante e ricco di curiosità, il Termenland Stiriano, che vi attende http://www.termenland.it/
E se siete in zona a dicembre, beh, non dimenticate i mercatini di Natale, nelle piazze di piccoli centri e grandi città, un’idea per farsi “travolgere” dall’atmosfera natalizia e comprare regalini originali.
Gustati il Termenland Stiriano con questo video: