offrono una vacanza a stretto contatto con la natura. Originale soggiornare su isolette private, come Denis Island
di Leonardo Felician
Una vacanza alle Seychelles (http://www.seychelles.com/) rappresenta un sogno ad occhi aperti. Questa collana di isole granitiche nel bel mezzo dell’Oceano Indiano, poco a sud dell’Equatore è molto amata dai turisti italiani, e non solo per i viaggi di nozze: il mare, la natura, la pesca, il golf, il benessere e i trattamenti nelle spa, ma anche l’avventura di spostarsi di isola in isola sono le molle che spingono a programmare una vacanza in questo splendido arcipelago.
Le cosiddette “isole interne†sono raggruppate intorno alla isola-capitale Mahé, dove sorge l’aeroporto internazionale. Sono raggiungibili in barca o con veloci voli interni e sono tutte diverse, con forti individualità . La Digue è nota per le sue spiagge da cartolina, le biciclette e i carretti per muoversi senza fretta e l’atmosfera ancora genuina senza grandi alberghi o resort. Praslin al contrario è l’isola elegante con il campo di golf a 18 buche e diversi eleganti resort sul mare, come il Coco De Mer (http://www.cocodemer.com/) sulla costa sud-ovest dell’isola a Anse Bois De Rose: due spiagge attrezzate, due ottimi ristoranti dalla cucina creola, sport acquatici, gym, minigolf, scacchi giganti, biblioteca e comode amache sotto le palme sul mare. Ma Praslin è anche l’isola dove far conoscenza con la natura prorompente delle Seychelles, nella Vallée de Mai, riserva naturale del patrimonio mondiale dell’Unesco, una straordinaria foresta vergine primordiale, l’unica dove cresce la caratteristica palma del coco de mer.
Tra tutte le isole interne, Denis Island (http://www.denisisland.com/) rappresenta una particolarità . E’ la più lontana, mezz’ora di aereo con un piccolo volo privato di Air Seychelles (http://www.airseychelles.com/) che atterra su una pista in erba che taglia l’intera isola da parte a parte, ma soprattutto è diversissima dal punto di vista morfologico: bassa, piatta e ricoperta di palme denota subito la sua origine corallina e non granitica. A differenza delle altre più grandi, è un’isola privata, nel senso che ospita soltanto 25 ville, una grande fattoria e 50 ettari di foresta abitata solo da numerose specie di uccelli rari. Si trova proprio sul bordo della piattaforma oceanica: da qui all’India si estende solo una sterminata distesa di mare, e proprio per questo conserva come un cimelio un vecchio faro di inizio ‘900 che faceva luce ai naviganti.
Le giornate su Denis Island passano nella tranquillità più assoluta: spiaggia, sport acquatici, pesca d’altura, snorkeling o immersioni e tanta natura, senza televisione e senza telefoni cellulari. L’isola è un vero paradiso per il bird watching e si trova sulla rotta delle grandi migrazioni dal continente africano alla penisola indiana: una serie di programmi ambientali varati con il concorso di università straniere si rivolgono alla riabilitazione della foresta con l’estirpazione delle piante non autoctone, nonché all’introduzione e acclimatamento di specie di uccelli minacciati di estinzione.
Jean-Paul Barallon, che dirige il resort, accompagna volentieri gli ospiti con piccoli cart elettrici a scoprire i segreti dell’isola, le spiagge più belle, il recinto delle tartarughe giganti, il villaggio dove vivono le famiglie locali e la grande fattoria dove lavorano: l’isola è quasi completamente autosostenibile, con pozzi per l’acqua, che viene poi desalinizzata, generatori di corrente elettrica, coltivazioni di alberi da frutta da cui si producono poi ottime marmellate, culture idroponiche di verdure e naturalmente pesca in un mare che dà veramente soddisfazione per chi ama la pesca d’altura.
Gli ospiti che scelgono questa destinazione amano la vita comoda, ma un po’ selvaggia, a stretto contatto con la natura: sulla spiaggia sono edificate soltanto 25 cottage spaziosi, a partire da 90 metri quadrati, con tanto spazio privato all’esterno. Si vive senza chiavi, ci si incontra a passeggio sulla spiaggia o nello spazio comune vicino alla piscina a un’estremità dell’isola, sotto un grande padiglione coperto, dove viene servito il ricco buffet della prima colazione, il pranzo e la cena, sotto la supervisione dell’executive chef indiano. Le serate sono a tema, con cucina creola, orientale, barbecue, a buffet oppure a table d’hôte. Molto preparato e cortese il personale. Da osservare come curiosità alcune pareti che sembrano in pietra bianchissima, ma risultano invece un mosaico di pezzi di corallo.
Denis Island, Seychelles
Tel. 00248 288963
http://www.denisisland.com/ – reservations@denisisland.com – http://www.seychelles.travel/Â
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