Di vino anno nuovo
a cura di Claudia Farina
Cantina di Soave. Grande è bello
E’ una cooperativa di primo grado, la più grande d’Italia e pigia tanta uva quanto tutto il Trentino; conta 2200 soci produttori, 6000 ettari di proprietà, un milione di quintali di uva prodotta, 27 linee di pigiatura, 4 linee di imbottigliamento, 12 appassitoi. In tempi davvero magri per i produttori di uve, mantiene apprezzabile la remunerazione delle uve per la produzione di Soave Classico e di Valpolicella; cresce l’imbottigliato e la vendita all’estero. Portano il nome leggendario di Re Midas le due referenze che Cantina di Soave ha studiato esclusivamente per il mercato americano: Soave Doc Re Midas e Corvina Igt Re Midas. Prodotti emblematici della tradizione enologica veneta, sono venduti in vari stati americani, da New York al Texas. Balzano agli occhi per il packaging originale a partire dalla bottiglia dalla forma arrotondata, colori accattivanti e il collarino con la scritta “A jewel from Italy. Intramontabile, tra i gioielli italiani di Cantina di Soave, il Maximilian I Brut, blend di uve Chardonnay e Pinot Nero prodotte unicamente in collina. Il paglierino chiaro con riflessi verdolini brillanti e un perlage fine e persistente esaltano note floreali con sentori di acacia e macchia mediterranea, toni fruttati di mela, pesca, ananas ed agrumi. Mineralità e freschezza, percorse da toni agrumati, deliziano la bocca. Oltre al Maximilina I Brut fanno parte della stessa linea il Muller Thurgau Brut, il Soave Brut, il Prosecco Brut, il Durella Charmat ed il Rosè Extra Dry. A questi prodotti, per chiudere in dolcezza seguono il Recioto di Soave Spumante, e il Dolce Spumante. (http://www.cantinasoave.it/)
Aperitivo con Autore al Caffè Poliziano di Montepulciano
Passione letteraria e gusto di vino s’incontrano nella splendida cornice liberty del Caffè Poliziano di Montepulciano, già meta di scrittori come Prezzolini, Carducci, Malaparte e Pirandello. Il 23 gennaio 2011 doppio appuntamento: Devozione di Antonella Lattanzi e Riportando tutto a casa di Nicola Lagioia, vincitore Premio Viareggio 2010 per la narrativa; 26 febbraio 2011, Ogni promessa di Andrea Bajani. “Sulle note di un romanzo, sorseggiando un aperitivo” prevede reading di alcuni passi dell’opera letteraria, accompagnamento musicale, “chiacchiere” con lo scrittore per capirne meglio l’ispirazione e le motivazioni, sorseggiando un buon bicchiere di vino delle cantine del territorio. A seguire Cena con Autore al Caffè Poliziano. Contributo all’evento da parte di Consorzio Del Vino Nobile Di Montepulciano, Cantina Gattavecchi, Azienda Godiolo, Azienda Cugusi, Apt Chianciano Terme Valdichiana (http://www.aperitivoconautore.net/)
Tre strade per mille sapori
Continua fino a fine gennaio l’evento enogastronomico «Tre Strade per mille sapori», che associa le scaligere Strada del vino e dei prodotti tipici della Terradeiforti, la Strada del vino Valpolicella e la Strada del vino Soave. Ben ventiquattro ristoranti dislocati lungo le tre Strade, fino alle colline gardesane e nel centro della città di Verona, propongono un menu a base di specialità adatte ad esaltare le caratteristiche dei vini di 30 cantine. Ricca e gustosa la scelta proposta. Per gli antipasti, siano essi a base di pesce, di formaggio Monte Veronese Dop, bene si adatta il Soave; mentre per i primi piatti come bigoli all’anatra, risotto al radicchio rosso di Verona, tagliatelle con tartufo nero del Baldo si adattano vini rossi di media struttura come il Valpolicella. Per secondi corposi come stracotti, bolliti e brasati ci vogliono rossi strutturati come l’Amarone, l’Enantio e il Casetta della Terradeiforti. Infine per i dolci vengono serviti il Recioto di Soave Docg, perfetto con le «brasadele» e con la sbrisolona, nonché il Recioto della Valpolicella, più indicato per dolci a base di frutta rossa. (http://www.terradeiforti.it/; http://www.stradadelvinovalpolicella.it/; http://www.stradadelvinosoave.com/)
Le Carline senza chimica
Che fossero all’avanguardia nella produzione di vino biologico era noto da tempo; che la cura della salute arrivasse fino all’eliminazione dei solfiti è notizia recente. Non sono rare le persone intolleranti all’anidride solforosa o semplicemente che amano il vino solfiti free. L’azienda agricola Le Carline di Pramaggiore (Venezia), dopo il Refosco e il Cabernet DOC Lison-Pramaggiore, arricchisce la linea di vini senza solfiti aggiunti con un vino bianco, non uno qualunque ma il simbolo dell’area enologica veneziana, il Lison DOC Lison-Pramaggiore. Tutto parte dal vigneto: evitare forzature come concimazioni chimiche e antiparassitari sistemici che possono impoverire il rapporto terreno – pianta – clima, favorisce un equilibrio naturale per lo sviluppo di una vite forte che produce uve sane, equilibrate, ricche. Nulla perde il vino in appeal, senza l’aggiunta di SO2: profumo intenso con note fruttate e floreali, sapore morbido venato di sentore di mandorla caratterizzano questo Lison DOC Lison-Pramaggiore.
Boutique del vino a Roma
Si terrà dal 5 al 7 febbraio 2011 a Roma, nel Salone delle Fontane il “Roma VinoExcellence & Merano WineFestival”, ideato e creato da Helmut Köcher, uno dei fondatori e ora Presidente del Merano WineFestival e Ian D’Agata, noto wine writer a livello internazionale, responsabile per l’Italia e Bordeaux dell’International Wine Cellar di Stephen Panzer. L’evento presenta il meglio della produzione vinicola nazionale, con grandi verticali di vini cult d’Italia, convegni di approfondimento scientifico, degustazioni guidate. Inoltre la manifestazione, come già lo scorso anno, vedrà sfilare alcuni dei più grandi esperti e giornalisti di vino del mondo. (http://www.meranowinefestival.com/)