Cinquanta sfumature di Vinitaly
Per quattro giorni oltre 4.380 aziende hanno spacciato calici a 128 mila bevitori provenienti da 143 nazioni.
La prima giornata è normalmente una passerella imperdibile per i politici che si concedono amabilmente a tutti ed evitano accuratamente di incontrarsi.
Probabilmente le frecciatine che si scambiavano attraverso i padiglioni sono state genuine, all’insegna di “in vino veritas”.
Il futuro presidente del consiglio, chiunque sarà, era sicuramente presente e sommerso da calici e fotografi.
L’affollatissima Disneyland bianca, rosata, rossa e con bollicine ha riconfermato sè stessa promettendo una crescita felice.
Felici erano anche gli avventori che con appena 80 euro si sono assicurati una giornata di tuffi in scintillanti calici. Insomma anche la 52^ edizione è stata felicemente degustata.
Anche noi c’eravamo.
Non ci siamo né concessi né tuffati. Eravamo lì per fotografare lo “spirito del luogo”.
L’importanza del Vinitaly porta gli organizzatori e le aziende partecipanti a curare con attenzione gli stand e i loro particolari.
Il Design, l’illuminazione e l’atmosfera rilassata stimolano l’occhio sobrio rendendo il Vinitaly interessante anche dal punto di vista fotografico.
Nelle foto esposte potete notare le diverse atmosfere create dagli espositori e come sono state utilizzate le illuminazioni.
Interessante è l’associazione delle grandi immagini con dei particolari dell’ambientazione dello stand.
Al netto della grande e effervescente confusione, gli allestimenti e la presentazione dei prodotti erano ispirati dal buon gusto e a volte anche dalla sobrietà e dall’eleganza.
Niente male come messaggio subliminale.
Concorso fotografico UNESCO
“Alla scoperta della Via della Seta”
L’UNESCO organizza un concorso fotografico online con la partecipazione gratuita dal titolo “La Via della Seta attraverso gli occhi della gioventù“. Il concorso inizia il 10 aprile 2018 e termina il 15 luglio 2018.
Il potere e l’importanza dell’istruzione visiva nel sensibilizzare le giovani generazioni è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda la comprensione delle questioni chiave nel contesto della globalizzazione.
The Silk Roads è una regione espansiva, costituita da una rete di rotte marittime e terrestri. Ha origine in Asia orientale, Asia meridionale e Asia sud-orientale, passando per il subcontinente dell’Asia centrale, la steppa russa, gli altipiani iraniano e anatolico e la penisola arabica.
Si estende anche attraverso il Nord Africa e l’Africa nord-orientale dalla Tanzania al Marocco, nonché attraverso l’Europa orientale e meridionale, raggiungendo la Francia e la Spagna.
Utilizzare la fotografia in questo modo si comporta come uno strumento per evidenziare i significativi contributi storici delle vie della seta. Soprattutto, favorisce la comprensione reciproca e promuove la pace tra queste diverse popolazioni.