Skyscanner una delle aziende leader mondiali nella ricerca di viaggi, che offre un servizio gratuito di ricerca e comparazione di voli, hotel e auto a noleggio in tutto il mondo, Ha raccolto le 19 esperienze di viaggio che più frequentemente vengono incluse nelle liste di cose da fare almeno una volta nella vita, per fornire delle indicazioni su dove e quando sia il momento migliore per viverle. Un giro del Mondo in 19 tappe, alla scoperta di alberi arcobaleno e pietre mobili, in attesa di avvistare le balene o di assistere allo spettacolo dell’aurora boreale, fino ad un’inconsueta caccia ai giganti e alla spada nella roccia.
Di sotto alcune di queste eccezionali esperienze di viaggio:
Dove e quando fare immersioni
Indonesia – Da maggio a settembre
I posti in cui fare immersioni nel mondo sono moltissimi, alcuni veramente mozzafiato, che permettono di entrare in contatto con un mondo incredibile e ricchissimo, sopra e sotto l’acqua. Consigliamo l’Indonesia per la sua splendida biodiversità marina che, grazie a una posizione invidiabile, tra il Mar Cinese Meridionale, l’Oceano Pacifico e l’Oceano Indiano, la rende il paradiso dei sub. In Indonesia ci si immerge tutto l’anno, ma il periodo migliore è quello che va da maggio e settembre, poiché nella stagione dei monsoni, che invece va da dicembre a giugno, è meglio evitare viaggi in barca e, di conseguenza, le immersioni. L’Isola di Komodo, famosa per i suoi “dragoni”, è uno dei luoghi più indicati per le immersioni, insieme a Bali e alle tre Isole di Gili. I più fortunati si possono imbatterete nel Pesce Luna, il famoso “Mola Mola”.
Dove e quando praticare sci estivo
Bariloche, Argentina – Da giugno a settembre
L’Argentina è una terra dall’immensa varietà paesaggistica: si rimane ammaliati dalle molteplici possibilità di località da visitare e attività da praticare. Per esempio, il comprensorio sciistico di Cerro Catedral, a soli 19 km dalla città di Bariloche, è una località unica per sciare anche in estate, per chi non sa staccarsi da tute da sci, sciarpe di lana e cappelli. Conosciuta come la Saint Moritz delle Ande, questa località della Patagonia è attrezzata e bellissima: piste adrenaliniche e impianti di risalita moderni incastonati in una cornice suggestiva, fatta di laghi, foreste e meraviglie naturalistiche. Da non tralasciare nemmeno la Capitale: anche se le distanze sono enormi, vale la pena inserire nel proprio itinerario di viaggio Buenos Aires, una di quelle città che restano nel cuore.
Dove e quando assistere a una pioggia di pesci
Sri Lanka – Da aprile a settembre
La pioggia di pesci è un evento difficile da prevedere, strano e che potrebbe anche non entusiasmare, ma di sicuro è un’esperienza unica. Le piogge animali sono fenomeni che ricorrono costantemente in diverse zone del globo (si verificano, ad esempio, anche piogge di uccelli) e non sono il segno di un’immediata fine del mondo. Un Paese in cui assistere alla pioggia di pesci è lo Sri Lanka: questo paradiso naturalistico si trova nella traiettoria dei cicloni che, abbattendosi con potenza anche sui corsi d’acqua e sui laghi, possono generare, durante la stagione delle piogge, vere e proprie trombe marine che catturano all’interno del loro vortice tutto quello che le acque contengono, fra cui appunto i pesci che poi fanno piovere lungo il loro passaggio.
Dove e quando meravigliarsi davanti alle pietre mobili
Racetrack Play, Death Valley – Tutto l’anno
Sailing Stones, Sliding Rocks, Moving Rocks: chiamate in molti modi differenti, le pietre mobili sono assolutamente da vedere. Si tratta di un fenomeno geologico incredibile che può essere ammirato nella Racetrack Playa, un lago asciutto nella Death Valley, in California. Sì, le pietre camminano, si spostano, e lasciano anche profonde scie al loro passaggio. Il meccanismo si genera a causa del vento che spinge i massi sopra sottili lastre di ghiaccio: la Racetrack Playa si trova, infatti, a più di mille metri sopra il livello del mare e non è improbabile che qui le temperature notturne precipitino sotto lo zero e l’acqua piovana ghiacci. L’effetto è da brivido, sembrerà di sentire la presenza di spiriti soprannaturali. Purtroppo assistervi non è proprio semplicissimo, poiché devono crearsi le condizioni suddette, ma non affatto è impossibile.
Dove e quando provare a estrarre una spada nella roccia
San Galgano/Italia – Tutto l’anno
Re Artù, i cavalieri e una roccia, con una spada da estrarre, ma anche un santo, San Galgano, cavaliere anche lui che, con un gesto inverso a quello di Re Artù, conficcò miracolosamente una spada in una roccia: siamo a Chiusdino, in provincia di Siena, e il luogo è di quelli magici, che incantano. Basta andare a vedere la splendida Abbazia cistercense di San Galgano, di cui restano solo le mura, ma che è forse anche per questo avvolta da un fascino unico, e poi la cappella di Montesiepi in cui è custodita la mitica spada, conficcata interamente, fino all’impugnatura, in una roccia.
Dove e quando entusiasmarsi davanti a un geyser
A livello naturalistico, in Europa, l’Islanda è sicuramente fra i luoghi più ricchi: fenomeni incredibili, terre incontaminate, bellezza selvaggia e atmosfera ai confini con l’irrealtà , grazie ai suoi deserti di lava, ai vulcani, ai ghiacci e alle sorgenti termali. A cominciare dall’eruzione dei geyser, un’esperienza che merita una deviazione, qualunque sia il giro che si abbia in mente di fare. L’area islandese dei geyser si trova a sudest dell’isola e sono due i geyser più conosciuti e visitati, Geysir e Strokkur. Queste eruzioni sono emozioni allo stato puro: vedere l’acqua gonfiarsi nel cratere e poi esplodere dà la misura del respiro del pianeta e sarà una sensazione che difficilmente si dimentica. Il periodo migliore per andare in Islanda va da maggio ad agosto, quando le ore di sole sono una ventina e le temperature si assestano intorno ai 10°. Ad ogni modo, l’Islanda non è proibitiva nella stagione invernale poiché, nonostante la posizione, il clima è reso mite dalla Corrente del Golfo e quindi la temperatura media è di 0°. Una volta in Islanda, da non perdere sono la capitale, Reykjavik, la splendida cascata Gullfoss e il Parco Nazionale di Thingvellir, che è Patrimonio Unesco, in cui è visibile nientemeno che la spaccatura tra due placche continentali.
Dove e quando confrontarsi con dei giganti
Isola di Pasqua/Cile – Tutto l’anno
Saltelliamo sul nostro mappamondo virtuale e approdiamo in Cile, scrigno di tesori preziosissimi. Stavolta andiamo sull’Isola di Rapa Nui, conosciuta anche col nome di Isola di Pasqua, nel Pacifico. Questo isolotto vulcanico è uno di quei posti che hanno un fascino fuori dal tempo e che raccontano storie antiche e lontane: le teste dei giganti Moai sono più di seicento e si ergono imperiose nell’isola. La parola d’ordine qui è mistero. Misteriose sono le teste Moai e i loro busti incastonati nella terra, misteriosa la scrittura dei nativi chiamata rongorongo e mai decifrata completamente, misterioso il motivo di queste presenze.
Dove e quando osservare la pioggia rossa
Kerala/India – Non prevedibile
Per unire vacanze e spiritualità , in un viaggio alla ricerca di sé stessi, l’India è la meta ideale. Nel Kerala, uno stato meridionale dell’India, l’accoglienza è meravigliosa e si può assistere a feste e rituali d’altri tempi, tra foreste fitte e rigogliose, piantagioni di tè e templi maestosi. Qui, se è fortunati, si può assistere al fenomeno della pioggia rossa che, però, purtroppo, non è prevedibile: pare che il colore rosso sia dovuto alle spore di una specie molto rara di alga che prolifera sugli alberi di queste zone, o almeno questo è quanto emerge dagli ultimi studi scientifici. Naturalmente, queste piogge colorate hanno destato un grande clamore, generando curiosità e spiegazioni di ogni tipo.
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