Meno turistica di altre grandi metropoli Usa, la città storica fondata nel 1729 vale davvero una sosta perché…
di Leonardo Felician
A pochi chilometri da Washington, facilmente raggiungibile in pullman e con numerosi treni Amtrak, e dotata dell’aeroporto internazionale Thurgood Marshall (in sigla BWI), ben collegato con l’Italia e con l’Europa, che serve infatti anche la zona della capitale americana, Baltimora è una delle città storiche degli Stati Uniti. Fondata nel 1729 dal primo governatore della colonia del Maryland, crebbe sfruttando la sua posizione geografica ideale come porto commerciale sull’Atlantico. Ancora oggi il monumento nazionale del Fort McHenry, assediato dalle truppe inglesi nel 1812, sorveglia con il suo parco verde l’ingresso della frastagliata baia interna formata dalla foce del fiume Patapsco che si getta poi nella baia di Chesapeake. Tra i principali monumenti che testimoniano il passato della città si ricordano la centralissima Colonna di Washington su una piccola altura del Mount Vernon che fu centro dell’insediamento originario e la Cattedrale cattolica, la più antica degli Stati Uniti e sede dell’Arcidiocesi di Baltimora.Città industriale di poco più di 600 mila abitanti e capitale del piccolo stato atlantico del Maryland, Baltimora si è riconvertita a città di servizi e del turismo, mantenendo comunque un attivo e trafficato porto commerciale. Dal punto di vista scientifico, in questa città ha sede il campus della Johns Hopkins University e il relativo ospedale, i primi negli Stati Uniti dedicati alla ricerca avanzata in campo medico.
Il turismo è oggi un’attrattiva importante della città , che val la pena di essere visitata da parte di chi si reca nella costa orientale degli Stati Uniti. Facile da raggiungere in un’ora da Washington, si trova sulla linea che porta poi in direzione nord verso Philadelphia e New York. Avendo il tempo per godersi le bellezze della città un giorno non basta di certo, per la presenza di due dozzine di musei e istituzioni che possono incontrare interessi diversi. Una delle visite da non mancare è certamente il National Aquarium, proprio nel centro dell’area portuale più interna, con 20 mila specie animali da scoprire. A pochi passi, attraccate alle banchine del porto, le cinque Navi Storiche splendidamente conservate sono una meta amatissima soprattuitto dagli americani: dal veliero Constitution del 1854 al sommergibile Torsk e al Taney, l’ultima nave da guerra sopravvissuta all’attacco di Pearl Harbour.
Per chi ama l’arte, una sosta in città è obbligatoria, perché Baltimora custodisce due grandi musei che non sfigurano rispetto alle altre collezioni degli Stati Uniti. Fondato un secolo or sono da mecenati amanti dell’arte il Walters Art Museum in Charles Street è un elegante edificio con collezioni che spaziano dall’Antico Egitto alla scultura greca e romana, dai manufatti medievali ai codici miniati, dai dipinti di maestri europei, ai bronzetti rinascimentali, fino all’arte del XIX secolo, all’arte orientale ed alle arti applicate. Più a nord, un po’ fuori dal centro cittadino dove i grattacieli lasciano spazio a casette più piccole, dalle porte colorate e circondate da un piccolo giardino, l’edificio classico e solenne del Baltimore Museum of Art che ha appena festeggiato un secolo di vita è dedicato a raccogliere pittura e scultura antica, moderna ed contemporanea. Nella Cone Collection e nelle sue altre sezioni il museo espone opere di Cezanne, Degas, Gaugin,Matisse, Toulouse-Lautrec, Mirò, Picasso, Mondrian, Van Gogh, senza dimenticare gli artisti americani come Andy Wharhol.
Il centro di Baltimora racchiuso intorno alla tranquilla distesa d’acqua del porto interno, dispone di numerosi alberghi: in posizione comoda per girare a piedi il centro, il Royal Sonesta Harbor Court (https://www.sonesta.com/us/maryland/baltimore/royal-sonesta-harbor-court-baltimore), appartenente a una nota catena alberghiera americana, è un alto edificio in mattoni rossi che domina la baia con un panorama mozzafiato dai piani più alti. Stanze e suite comode e di grande ampiezza e una ristorazione di alto livello al ristorante Explorers completano i servizi. Il ristorante Encantada (http://www.encantadabaltimore.com/) non è lontano dall’Inner Harbor: si trova a pochi minuti a piedi dal Maryland Science Center, museo della scienza e della tecnologia divertente, interattivo e frequentato da famiglie con bambini, ed ha una collozione insolita, all’ultimo piano dell’edificio che ospita l’American Visionary Art Museum. Info: www.baltimore.org