Percorsi inusuali per scoprire il mondo attraverso un bicchiere…
A tutta birra…a Expo Milano 2015
(Prima parte)
di Valentina Brambilla
Birra Moretti ha aperto una Bottega di rame e legno
La Bottega, che richiama (nella forma circolare e nei materiali utilizzati) il tino di rame tradizionalmente impiegato per la produzione della birra e le botti di rovere usate per la fermentazione, (tutti i materiali sono riciclabili, in perfetta sintonia con il tema di Expo – nutrire il pianeta – che fa della tutela dell’ambiente il suo cardine.) incarna l’essenza di Birra Moretti: la tradizione proiettata nel futuro. L’Official Beer Partner di Expo Milano 2015 ha disegnato un luogo accogliente che sorge sul porfido di una piazza italiana (H24, numero 136, incrocio decumano strada 29 sud). Al suo interno è installata una centrale di spillatura innovativa con un tank da mille litri, un impianto all’avanguardia che è il Cellar Beer System, grazie al quale è possibile gustare Birra Moretti nella sua versione più genuina. Il sistema consente, infatti, di spillare senza l’utilizzo di CO2 aggiunto, birra fresca, appena prodotta. Per Birra Moretti Expo è un’importante occasione per far conoscere ai visitatori il lungo percorso di ricerca che l’ha resa la birra più scelta e premiata tra le italiane. Accanto a Birra Moretti Ricetta Originale, Birra Moretti Baffo d’Oro (la prima birra in Italia prodotta con energia solare), Birra Moretti La Rossa e Birra Moretti Doppio Malto, sono in degustazione anche le novità di quest’anno: Birra Moretti Le Regionali (alla Friulana, alla Siciliana, alla Piemontese e alla Toscana) prodotte in fusti in esclusiva per Expo e Birra Moretti Radler (classica al Limone, presentata nel 2014, e le nuove Chinotto e Gazzosa). Per un totale di ben 11 referenze.
Pilsner Urquell nel Padiglione Repubblica Ceca
Al tema dell’Esposizione Universale di Milano, “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, la Repubblica Ceca ha voluto contribuire in quanto Paese con una ricca tradizione di produzione agricola e alimentare e allo stesso tempo come leader mondiale in alcuni settori specifici. Sul palcoscenico di Expo 2015 presenta le proprie esperienze in campo e illustra le innovazioni elaborate nella gestione delle risorse idriche nonché i risultati delle ricerche effettuate da Istituti biochimici e nanotecnologici applicati alla tutela dell’ambiente, della salute umana e quella degli animali e a una produzione alimentare sana. Il leit-motiv del suo padiglione è l’acqua. Se è vero che la Repubblica Ceca non ha sbocchi sul mare, il richiamo dei progettisti (dello studio Chybik+Kristof) è ai 3 grandi fiumi del Paese (che sfociano in altrettanti mari), alle acque termali di cui il suolo ceco è straordinariamente ricco e infine a una radicata tradizione nella costruzione di piscine sviluppatasi principalmente negli Anni ’30. Ultimo ma non ultimo, la Repubblica Ceca è leader nella produzione di tecnologie per la purificazione dell’acqua. Questa di Expo 2015 è l’occasione per mostrare al mondo i volti meno noti del Paese: il Czech Pavillon vuole essere un punto di incontro, cultura, intrattenimento e ottima gastronomia fino a tarda sera. A supportare il Paese in questa grande avventura la birra che è l’orgoglio del popolo ceco: la birra Pilsner Urquell, rigorosamente non pastorizzata, la birra ceca per eccellenza, altro “fluido vitale” del Paese che, comunque, anche alla qualità dell’acqua deve il suo successo. In quello che è il tempio della cultura ceca in Expo, la birra rappresenta il forte legame con la terra e l’agricoltura. “Non potevamo che scegliere Pilsner Urquell come compagna in questa avventura di Expo, perché autentica icona nazionale, fortemente rappresentativa del territorio e la più amata dalla popolazione” ha dichiarato Jiri Frantisek Potuznik, Commissario del padiglione della Repubblica Ceca per Expo 2015. La Pilsner Urquell -che viene spillata dal tank- è talmente fresca da essere proprio come quella che si beve nelle cantine del birrificio. La birra viene trasportata in pochissimo tempo da Plzen a Milano, in cisterne refrigerate. La Pilsner Urquell annaffia ed esalta anche le specialità tipiche della gastronomia ceca, a base prevalentemente di cacciagione e selvaggina, servite al ristorante vip del padiglione, la Baita del Cacciatore. Qui, in un trionfo del giovane design che con un sapiente uso di luci, materiali moderni e cristallo di Boemia rivisita il classico con fantasia, è possibile saziare il corpo, dopo aver concesso alla mente una scorpacciata di arte, scienza e cultura tra esposizioni permanenti e temporanee, laboratori, convegni e installazioni sul tema di Expo “nutrire il pianeta”.
Revival Usa dello street food con menu iconici e innovativi della cultura culinaria regionale americana
Il Padiglione USA si è preparato per mettere in mostra una rappresentazione della cucina regionale americana, che prende il nome di Food Truck Nation. Sei furgoni Fiat Ducato, appositamente costruiti e personalizzati da Fiat-Chrysler con colori diversi ed equipaggiati da Elecrolux, servono prodotti tipici della tradizione del cibo di strada americano, dal più tradizionale alle interpretazioni più creative, con un’attenzione particolare al cibo sano e alla sostenibilità. I menu, creati grazie alla consulenza di un gruppo selezionato di famosi operatori del settore dello street food USA ed esperti provenienti da varie parti degli Stati Uniti, spaziano dai prodotti americani più rappresentativi, come gli hamburger e il BBQ, alle proposte più di tendenza come i “lobster roll” e l’insalata di cavolo con noci pecan tostate e mirtilli rossi disidratati. Birra e vino, insieme all’iced coffee tipicamente americano, accompagnano l’offerta. Di settimana in settimana tradizioni culinarie, prodotti regionali e ingredienti di ogni angoli d’America arricchiscono l’offerta del Food Truck Nation, unica nel suo genere, grazie all’alternarsi di menu ispirati alle tradizioni gastronomiche simbolo degli States, come quelle delle spiagge di Fort Myers e Sanibel, Florida (fino all’11 giugno), della Louisiana (12 giugno – 2 luglio), della California (6-26 Luglio) e dell’Oregon (9-22 ottobre).
Nastro Azzurro nel Padiglione Eataly
Nastro Azzurro è ospitata all’interno di Expo nel Padiglione di Eataly.
La pergola del Belgio
La visita del padiglione Belgio inizia da una pergola semicoperta, dalla quale si accede alla fattoria. Lungo una facciata di vetro, si trovano una serie di bicchieri di birra giganti che lasciano filtrare la luce. A destra, su un muro di cioccolato, alcuni schermi mostrano il know how dell’industria cioccolatiera belga. Dalla rampa del futuro, con animazioni luminose che invitano a viaggiare nel tempo, si passa nella cantina. Qui si mettono in pratica le tecniche di produzione alternativa. E i prodotti ottenuti con questi sistemi sono usati nella cucina del Padiglione. La scala di vetro, un pozzo di luce naturale a spirale, riporta in superficie. La struttura che sovrasta la scala rappresenta un filamento di DNA, che celebra la vita.