In Terra Berica in cerca di orchidee. O tra le vigne con l’asino
di Patrizia Ribuoli
C’è un solo modo per descriverla: uno scrigno di meraviglie concentrate in poche manciate di chilometri. È Terra Berica, un territorio che si sviluppa a sud di Vicenza per poco meno di 500 chilometri quadrati e comprende 24 comuni incastonati tra i Colli Berici e la pianura circostante. Il tutto, vissuto con orgoglio da circa 85 mila abitanti che conservano con amore e passione un inestimabile patrimonio di cultura, storia, enogastronomia. Un mix unico in cui c’è spazio anche per l’escursionismo: è così che nascono proposte turistiche che mirano a valorizzare le eccellenze della Terra Berica. Area per la maggior parte pianeggiante, che ospita campi coltivati e prati, oliveti e vitigni, regala al visitatore un paesaggio sempre ricco e vario, che con la bella stagione offre tante magnifiche occasioni a chi ama la natura e la vita all’aria aperta. Tra le tante opportunità ne segnaliamo in modo particolare due, che non richiedono particolari disponibilità di tempo (basta un week-end) e non costano cifre da salasso bancario: un trekking tra i vigneti a dorso d’asino e un itinerario in cerca delle 35 specie di orchidee che nascono spontanee in questa terra fortunata e bellissima.
Vacanza slow a passo d’asino
Un’esperienza turistica ed enogastronomica realmente slow e sostenibile, ancora più ricca e unica. Due giorni per vigne e cantine accompagnati dall’asino: è questa la prima, originale e curiosa, proposta di Terra Berica. Un trekking per scoprire, con lentezza, i luoghi in cui crescono le uve autoctone del territorio. Il tutto, supportati da un compagno di viaggio simpatico e disponibile, ovvero un asino: i suoi modi e i suoi gesti lenti trasmettono una piacevole tranquillità , i suoi ritmi cadenzati fanno sentire chi cammina un tutt’uno con la natura circostante. Già , perché quello compiuto assieme all’asino è un cammino attento al paesaggio, fatto anche di pause e meditazioni che invitano ad ammirare la magia della vigna, la storia e la natura, per poi fermarsi a sorseggiare il rinomato vino dei Colli Berici, magari anche il Tai rosso. Prendendo spunto dalla Strada dei Vini, l’itinerario parte dal Lago di Fimon, con visita guidata e pranzo-degustazione a base di prodotti e vini tipici: il lago è ricco di importanti ritrovamenti archeologici e tutta la zona circostante è molto ricca anche dal punto di vista botanico e faunistico. Seconda tappa è Mossano, con la visita alla Grotta di San Bernardino, per poi concludere la giornata con la cena e il pernottamento in agriturismo. Il secondo giorno prevede invece la discesa attraverso la Valle dei Mulini, dove è possibile ammirare e vedere al lavoro due antichi mulini ad acqua. Il pacchetto per questo week-end a dorso d’asino costa 190 euro a testa e comprende un pernottamento in camera doppia in agriturismo con pensione completa, aperitivo di benvenuto e accoglienza da parte del sommelier che introdurrà la spiegazione alle caratteristiche dei vigneti del territorio, due escursioni con guida-accompagnatore e un’escursione con l’asino.
Colori e profumi
A primavera inoltrata i sentieri sono ricchi di fioriture, colori e profumi invadono il paesaggio, con specie ogni volta diverse a seconda dell’andamento climatico della stagione. Accanto ai fiori e alle erbe selvatiche, una specie particolarmente apprezzata di fiori fa capolino: è l’orchidea. Nel territorio dei Colli Berici sono state censite ben 35 specie di orchidee spontanee suddivise in 14 generi. L’esperienza di scoprire e riconoscere le orchidee è straordinaria, sia per chi ha delle basi di botanica, sia per chi semplicemente sa apprezzare il miracolo della natura. Per questo Terra Berica ha creato il pacchetto ad hoc Weekend alla scoperta di orchidee ed erbe spontanee, valido dal 19 aprile fino al 21 giugno. Il primo giorno si percorre un sentiero di facile percorrenza sulle tracce del leggendario fiore variopinto, camminare in mezzo ai colori e scoprire, tra le altre fioriture, le orchidee è un’esperienza che resta certamente impressa nella memoria. Dopo l’escursione, sono previsti cena e pernottamento a Longare, con degustazione di erbe spontanee dei Colli Berici e dei prodotti De.Co. della zona: dalle ciliegie di Castagnero ai piselli di Lumignano, fino alla tipica l’Oca in Onto di Tanoni. Il secondo giorno si prosegue all’insegna della bellezza e dell’armonia, aggiungendo alla botanica l’architettura, di cui tutto il territorio vicentino è molto ricco. Prima tappa alla Villa Da Schio, con visita al monumentale edificio progettato da Ottone Calderari nella frazione di Costozza, con il suo vasto giardino a spalliera ricco di statue e la grotta naturale adibita a cantina. L’itinerario, di grande interesse storico, artistico e botanico, è arricchito in maggio dalla manifestazione Villa Da Schio in fiore, mostra mercato di piante rare e insolite, rose antiche, botaniche e moderne, erbacee perenni, arredo per il giardino e molteplici attività per gli appassionati del verde. Si prosegue con una visita a Costozza, uno dei borghi più caratteristici dei colli: questa frazione del comune di Longare, infatti, conserva ancora l’impianto di origine medioevale oltre alle ville ricche di fascino e di storia. A seconda del periodo di vacanza scelto, diversi eventi animano le vicine località . In maggio, nel vicino comune di Lumignano si può assistere alla Sagra dei Bisi, in giugno Costozza organizza la Festa di Primavera, mentre il 7 giugno 2015 si tiene la Pedalata ecologica a Castegnero. Il pacchetto, comprensivo di 1 pernottamento in camera doppia, mezza pensione in agriturismo, ingresso e visita guidata a Giardini e Villa da Schio, costa 135 euro a persona. Per informazioni più dettagliate su entrambe le proposte: www.turismoterraberica.it