A spasso per le vie meno battute della capitale britannica. Che resta sempre la più amata dagli italiani
testo e foto di Leonardo Felician
Trascorso il periodo di Natale, delle piste di pattinaggio su ghiaccio in centro città, degli eventi e dello shopping, Londra riprende il suo aspetto invernale, ma si prepara ad accogliere frotte di turisti anche in questi mesi relativamente meno affollati e dunque meno costosi. Londra resta in testa nelle preferenze degli italiani, che la considerano non soltanto metropoli turistica per eccellenza, ma anche città dove andare a vivere e lavorare, sia per la vivacità multietnica, sia per le obiettive possibilità di lavoro, e non solo nel campo dell’alta finanza nella City. Uno dei motivi di fascino di questa città tentacolare, ma molto verde grazie ai polmoni dei grandi parchi cittadini, è la diversa e marcata atmosfera dei quartieri, che si accostano l’uno all’altro senza soluzione di continuità ma con tratti decisamente diversi, per cui la visita è una continua scoperta. Una zona elegante a pochi passi a piedi dalla centralissima Trafalgar Square è Mayfair, dove si trovano nobili palazzi e alberghi di tono, nonché la celebre Bond Street, nota via dello shopping londinese con negozi grandi firme e gallerie d’arte. The Aldwych è una strada molto nota a Londra, che gira a semicerchio dietro lo Strand prima di St. Clement Danes, vicino al Covent Garden e in posizione centrale tra la City e il West End: il suo strano nome ricorda una colonia di danesi stanziatasi da queste parti prima della conquista normanna del 1066. Questa è la zona più rinomata dei teatri londinesi, una quindicina raggiungibili a piedi, a due passi dal pittoresco Covent Garden e dal centralissimo quartiere un tempo “a luci rosse” di Soho, anche se ormai molto integrato. Anche le vie dello shopping, il quartiere finanziario della City, la spettacolare ruota panoramica London Eye nonché la Torre di Londra sono a poca distanza. Proprio nel fossato di questa massiccia fortezza, cuore della storia inglese, dove tra l’altro i Beefeater conservano i gioielli della corona, per le celebrazioni del centenario della prima Guerra Mondiale ai primi di novembre scorso si è tenuta una coloratissima e toccantissima cerimonia tradizionale di ricordo.
Ma la capacità di Londra è di conservare gelosamente le sue tradizioni e al tempo stesso rinascere ed innovare: un esempio è la zona di Canary Wharf, detta anche “la nuova Londra”. L’antica zona dei docks si trova in un’ansa del Tamigi a est, quasi di fronte a Greenwich ed è diventata un distretto finanziario e di uffici molto di moda, dove si stima lavorino poco meno di 100 mila persone. Tutto il lungofiume è una lussuosa sfilata di appartamenti residenziali, impianti ricreativi e sportivi e ristoranti. Per arrivarci c’è naturalmente la metropolitana, “tube” come viene chiamata a Londra, ma anche il battello fluviale che in 10 minuti porta al Tower Bridge. Girare quasi senza meta e scoprire i diversi quartieri della città è dunque uno dei passatempi preferiti di chi visita Londra, soprattutto le prime volte. Per restare tra le mete più frequentate dai turisti, non va dimenticato Knightsbridge con i celebri grandi magazzini di Harrod’s (solo il concorrente Liberty è in grado di rivaleggiare), Belgravia e le costruzioni bianche delle sue ambasciate, la City trafficata all’ora del pranzo dei giorni lavorativi, la romantica Notting Hill e la monumentale Westminster, né infine Kensington e Bloomsbury, due zone di grandi musei. Proprio qui val la pena di rifugiarsi se il tempo atmosferico è inclemente: Londra in inverno non è freddissima, ma può essere piovosa e ventosa. Una visita appena degna del British Museum da sola può richiedere un’intera giornata ed è irrinunciabile per chi si reca a Londra per la prima volta: tra l’altro l’ingresso è gratuito. Il polo museale di Kensington, con il Natural History Museum, lo Science Museum e l’attiguo Victoria and Albert Museum merita anch’esso una visita accurata.
Per dormire in centro nel quartiere di Mayfair lo storico Brown’s (www.roccofortehotels.com), uno dei più antichi alberghi di Londra dal palmarès invidiabile, appartiene alla catena Rocco Forte Hotels, con il ristorante Hix Mayfair a piano terra. Non lontano, a pochi passi dal Tamigi, da Charing Cross, dal Parlamento e dall’Abbazia di Westminster, il Corinthia Hotel London (www.corinthia.com/hotels/london) è un imponente edificio vittoriano del 1885 su sette piani con due ristoranti, il Massimo Restaurant & Oyster Bar con cucina italiana e il Northall Restaurant con cucina inglese di stagione. Proprio di fronte al teatro dove va in scena il musical “Il re leone” One Aldwych (www.onealdwych.com) è un cinque stelle della collezione Leading Hotels of the World (www.lhw.com), un boutique hotel in un edificio edoardiano del 1907, con due ristoranti interni, Axis e Indigo. A Canary Wharf si trova il Four Seasons (www.fourseasons.com), un palazzo moderno con spettacolare vista sulla città dai piani alti. Il ristorante Quadrato al piano terra luminoso e aperto sul verde del patio prepara cucina italiana ed è molto conosciuto da chi lavora o frequenta questo quartiere. Informazioni: www.visitbritain.org
Indirizzi utili
Brown’s Hotel – Albemarle Street, Mayfair- Tel. 0044 20 74936020 – sales. browns@roccofortehotels.com – www.roccofortehotels.com
Corinthia Hotel London – Whitehall Place – Tel. 0044 20 7930 8181 – london@corinthia.com – www.corinthia.com/hotels/london
One Aldwych London – 1 Aldwych – Tel. 0044 20 73001000 – reservations@onealdwych.com – www.onealdwych.com
Four Seasons London at Canary Wharf – 46 Westferry Circus – Tel. 0044 20 75101999 – www.fourseasons.com