di Silvana Rizzi
Sophia Vari sull’ isola greca di Andros
È felice Sophia Vari, artista cosmopolita, che lavora a Pietrasanta e negli ultimi trent’anni ha esposto in tutto il mondo. Dal 29 giugno al 28 settembre (www.moca-andros.gr) è proprio la Grecia, la terra dove è nata, a dedicarle una grande mostra personale, patrocinata dal Ministero della Cultura. Ad accogliere le sue opere, è il Museo di arte contemporanea Basil e Elise Goulandris Foundation, incantevole edificio con vista sul mare nel cuore della Chora neoclassica di Andros, isola dalle eleganti case patrizie del XIX secolo costruite dagli armatori, che hanno fatto la ricchezza di Andros. In mostra, sculture monumentali e micro, olii, disegni, acquerelli, collages, che illustrano il percorso di Sophia. Pittrice all’inizio, la Vari è passata alla scultura, arte più consona a soddisfare la ricerca di nuove forme in armonia con lo spazio. Attraverso la composizione e il colore, applicato alle sculture informali, l’artista esprime la sua visione della vita e la sua sensibilità. A spiegare il lavoro della Vari ci ha pensato Vittorio Sgarbi con una semplice frase.”Sophia umanizza la geometria”. La mostra è un’occasione per scoprire Andros, l’isola più a nord delle Cicladi, ancora poco conosciuta dagli italiani, ma frequentatissima dagli ateniesi, con 100km di coste e belle spiagge. Per dormire un indirizzo di charme è Archontiko Eleni (www.archontikoeleni.gr, da 70 Euro la doppia), e per mangiare Endochora, Embirikou.
A Volterra: un evento come un’azione teatrale
“Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La deposizione, la Storia, il “900, il Contemporaneo” è il titolo del grande evento intorno al quale Volterra dedicherà un intero biennio, dal 23 maggio fino al 31 dicembre 2015, all’arte e alla cultura. L’esposizione promossa dal Comune di Volterra in collaborazione con la Diocesi, prodotta e organizzata da Arthemisia Group, curata da Vittorio Sgarbi, con la regia dell’architetto Alberto Bartalini, si svolgerà in sei luoghi della città di grandissimo valore storico, che si trasformano attraverso opere di artisti conosciuti, dando vita a un vero sistema museale. Per la prima volta in Italia, grazie a Arthemisia Group, chi visita una città d’arte potrà, così, godere di una esposizione diffusa, con un unico biglietto. Partendo dalla magnifica “Deposizione dalla Croce” di Rosso Fiorentino(1495-1540), artista , definibile il padre dell’anticonformismo, nella Pinacoteca vengono esposte le opere di artisti del Novecento, che riportano al Rosso per eccentricità e essenzialità, come Lorenzo Viani, Marino Marini, Giuliani Vangi. All’Ecomuseo dell’Alabastro, la mostra “Il Bianco e il Rosso” porterà in scena le eccellenze degli alabastrai. L’azione si sposta poi nel Battistero di San Giovanni con le pale digitali di Stefano Stacchini inserite nelle nicchie delle finestre. Nel Palazzo dei Priori, ecco le interpretazioni della Deposizione a opera di artisti diversi. Il cerchio si chiude al Teatro Romano, dove si passa dal Rosso alla maestosità di Igor Mitoraj. Se si visita la mostra durante l’estate, l’ideale è alloggiare all’Agriturismo Santa Vittoria, a 10 km dal centro (tel.0588 33071, info@agriturismosantavittoria.com, da 70 euro la doppia). Un indirizzo prezioso, con vista sulla campagna e la città sullo sfondo, camere semplici e ben tenute, ma soprattutto con un ristorante eccellente con cucina locale genuina, leggera molto curata.
Le Vie della Scultura: dagli Uffizi a Forte dei Marmi e ritorno
Per celebrare il centenario della nascita del nascita del Comune di Forte dei Marmi, la Galleria degli Uffizi ha deciso di prestare opere di artisti del marmo che hanno lavorato in Toscana, hanno amato questa terra e hanno donato una loro opera per la collezione del Corridoio Vasariano, dopo il tragico evento di via dei Georgofili. Dal 26 luglio al 27 ottobre 2014., Villa Bertelli (via Mazzini 200, tel 0584 787251, www.villabertelli.it) presenta Le Vie della Scultura, una grande mostra a confermare il ruolo fondamentale di Forte dei Marmi e del suo territorio nel campo della scultura. Tra le opere in mostra, per la prima volta l’unico esemplare del grande gesso preparatorio dell’opera Hortus Conclusus di Mimmo Paladino, creata in bronzo nella fonderia d‘arte di Massimo del Chiaro a Pietrasanta. Per alloggiare come in una raffinata e calda villa privata al Forte, consigliamo l’Hotel Franceschi Villa Mimosa (info@hotelfranceschi.com), per cenare con pesce sempre freschissimo, compresi gamberoni e aragoste, Alex Ristorante Enoteca, via Versilia 159, tel. 0584 746070, www.ristorantealex.it. Sul mare, in stile Hamptons, L’Orsa Maggiore (info@lorsamaggiore.com)
Costiera amalfitana: Wang Guangyi ospite del Ravello Festival
Imperdibile per chi va al Ravello Festival, la mostra Viaggio in Italia dedicata a Wang Guangyi, uno degli artisti più eclettici e apprezzati del panorama artistico cinese. In mostra (www.ravellofestival.com, dal 21 giugno al 20 settembre), dipinti, sculture e installazioni dell’artista, in particolare opere inedite, che Wang ha dedicato alla Sacra Sindone e agli Apostoli. Per alloggiare nella splendida cornice di Ravello, il cinque stelle Belmond Caruso (www.booking.com), con la più bella piscina del mondo, ma forse anche la più cara. In alternativa, sempre con piscina panoramica, il Best Western Hotel Marmorata (Expedia). Per pranzare, ottimo L’Antica Cartiera.