di Valentina Brambilla
2014, l’anno di El Greco
Quest’anno la Spagna ospita grandi esposizioni, concerti, degustazioni gastronomiche, conferenze e spettacoli di danza e teatro nei quali El Greco, Domenikos Theotokopoulos, e la sua arte sono protagonisti. Cade il IV centenario della sua morte e si organizzano eventi celebrativi in tutto il Paese. Il centro dei festeggiamenti è Toledo, città Patrimonio dell’Umanità in cui l’artista visse 37 anni. Il 2014 diventa dunque l’opportunità per vedere riuniti nella città del fiume Tajo grandi capolavori del pittore cretese provenienti dai principali musei e dalle collezioni nazionali e internazionali. Quest’anno di mostre a Toledo si è aperto a febbraio con l’esposizione Toledo Contemporanea (www.elgreco2014.com), che presenta immagini della città scattate nel corso del 2013 da tredici fotografi di prestigio internazionale. Il Centro Culturale San Marcos, antico convento oggi riadattato, è stata la sede prescelta per questa mostra che intende rispecchiare la Toledo di oggi, una città che da un lato rende omaggio al El Greco e dall’altro guarda con forza al futuro. Fino al 14 giugno. Il mese di marzo (dal 14 e fino al 14 giugno) offre un altro appuntamento da non perdere: Il Greco di Toledo, la maggiore esposizione dedicata al pittore fino a oggi. Un’opportunità unica per ammirare, presso il Museo di Santa Cruz (www.toledo-turismo.com/es/santa-cruz_70), più di 100 opere dell’artista, molte delle quali provengono da 29 diverse città del mondo, come “Veduta di Toledo” (New York, USA – The Metropolitan Museum of Art), “Cavaliere con la mano sul petto” (Madrid – Museo Nazionale del Prado), “La sepoltura del Conte di Orgaz” (Chiesa di Santo Tomé) e “Cristo sulla Croce adorato dai due donatori” (Parigi, Francia – Museo del Louvre). La città intera partecipa a questo evento, perché oltre alla sede principale nel museo di Santa Cruz, verranno esposte tele originali presso la sagrestia della cattedrale di Toledo, la cappella di San José, il convento di Santo Domingo el Antiguo, la chiesa di Santo Tomé e l’ospedale Tavera. Si potranno ammirare opere prodotte durante tutta la sua carriera: dagli inizi all’arrivo in Spagna e alla sua attività come ritrattista all’epoca di Filippo II, fino alla sua evoluzione come inventore e pittore di complesse pale d’altare. Il Museo di Santa Cruz, a settembre, sarà anche sede di El Greco: Arte e Mestiere, che permetterà di confrontare per la prima volta diverse versioni di quadri come “La svestizione” o “La Crocifissione” e riunirà i quattro apostolati di El Greco in una stessa città. Da non dimenticare poi che tutto l’anno è possibile ammirare la collezione del Museo del Greco (http://museodelgreco.mcu.es). Sul sito web ufficiale di El Greco 2014 (www.elgreco2014.com) sono disponibili informazioni complete ed è possibile acquistare i biglietti per le mostre programmate. www.toledo-turismo.com – www.spain.info
Vassily Kandinsky. La Collezione del Centre Pompidou a Milano
La mostra, a Palazzo Reale fino al 27 aprile, racconta il viaggio artistico e spirituale di uno dei pionieri dell’arte astratta: Vassily Kandinsky. Promossa e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, il Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, l’esposizione, a cura di Angela Lampe, storica dell’arte nonché curatrice e conservatrice del Centre Pompidou di Parigi, e in collaborazione per l’Italia con Ada Masoero, è una grande retrospettiva monografica che presenta oltre 80 opere fondamentali dell’arte di Kandinsky in ordine cronologico. Vassily Kandinsky è dunque protagonista con una monografia che ne racconta l’intero viaggio verso la sua compiuta maturità artistica. Per tutti, infatti, Kandinsky è il creatore dell’astrattismo, e molto popolari sono le immagini dei suoi quadri, ma non tutti conoscono la strada che questo artista ha percorso per creare una nuova poetica. Il visitatore percorre le sezioni della mostra organizzata secondo i periodi principali della vita di Kandinsky, dagli esordi in Germania agli anni in Russia e in Francia poi. Scopre quindi numerose e fondamentali opere da Città vecchia II (Alte Stadt II, 1902) a Azzurro cielo (Bleu de ciel, 1940) passando attraverso Mulino, Olanda (Mühle, Holland 1904), Nel grigio (Im Grau, 1919), Giallo‐Rosso‐Blu (Gelb‐Rot‐Blau, 1925) e Ammasso regolato (Entassement réglé, 1938). Il percorso espositivo comincia in modo sorprendente, “immergendo” il visitatore in un ambiente che avrà “il potere di trasportarlo fuori dallo spazio e dal tempo”: una sala con pitture parietali. Ricreata nel 1977 dal pittore restauratore Jean Vidal queste pitture sono state concepite rispettando fedelmente i cinque guazzi originali, eseguiti da Kandinsky per decorare un salone ottagonale della Juryfreie Kunstausstellung, una mostra senza giuria che si svolse annualmente a Berlino tra il 1911 e il 1930. Questi cinque guazzi sono entrati nella collezione del museo, in seguito alla donazione della vedova Nina nel 1976 al Pompidou.
Organizzata, l’abbiamo detto, secondo un criterio cronologico, la mostra presenta quattro sezioni che si sviluppano lungo otto sale. www.kandinskymilano.it
The People’s Museum, Limerick
L’irlandese Limerick si presenta come prima City of Culture d’Irlanda e per questo con un cartellone di oltre 200 appuntamenti fra spettacoli e mostre. Limerick è sempre stata famosa per il suo ricco patrimonio culturale e per il ruolo importante che riveste nella storia irlandese. Tuttavia, quest’anno, si può scoprire un lato diverso di questa città situata lungo le rive del fiume Shannon: Limerick è infatti diventata la prima Città della Cultura nella Repubblica d’Irlanda. Ma perchè Limerick? Questa città ha dato i natali ad alcuni tra i più famosi artisti irlandesi, come Frank McCourt, autore de “Le ceneri di Angela” e Dolores O’Riordan, voce dei famosi “The Cranberries”. A Limerick si può visitare l’Hunt Museum, di fama mondiale, che vanta una delle maggiori collezioni private di arte e antichità d’Irlanda. Come parte del programma di Limerick City of Culture 2014, per tutto l’anno è soprattutto possibile visitare il The People’s Museum, il museo creato dalla comunità delle cinque parrocchie della città di Limerick. Situato in un edificio georgiano, l’installazione racconta la storia della città attraverso la vita quotidiana dei suoi cittadini, e contiene giornali, fotografie, audio, dipinti e oggetti d’interesse. Documentando la storia della città attraverso le vite della sua gente, questa collezione offre un’intima carrellata attraverso i secoli, consentendo ai visitatori e alle comunità locali di ricordare la Limerick del passato. In collaborazione con Limerick Civic Trust. Per ulteriori informazioni: http://limerickcityofculture.ie/content/people%E2%80%99s-museum