Perla dell’Atlantico, portoghese fin dalla sua scoperta, ma amatissima dai turisti inglesi, l’isola è una tavolozza di colori che affascina soprattutto nella stagione invernale
di Leonardo Felician – foto di Cynthia Beccari
Dopo un’ora e mezza di Oceano Atlantico, il volo Tap da Lisbona atterra dolcemente su una pista in parte sostenuta da palafitte: è l’aeroporto di Funchal e già dà l’idea che su Madeira, l’isola dell’eterna primavera, la perla dell’Atlantico, non ci siano molti tratti pianeggianti disponibili. Di origine vulcanica, con picchi alti fino a 1800 metri, l’isola affonda la sua storia nell’epoca dei grandi navigatori. Fu scoperta nel 1419 da João Gonçalves Zarco e visitata da Cristoforo Colombo che vi sposò nel 1478 Filipa Moniz. La sua posizione di crocevia delle rotte di navigazione atlantica, ma anche il suo dolce clima soleggiato che permette incredibili coltivazioni di banane e di frutta tropicale, ne hanno permesso la colonizzazione già dal XV secolo: oggi tutta l’isola si mostra un paesaggio naturale ordinato, dove coltivazioni a terrazze e piccoli centri abitati si abbarbicano su tutto lo spazio utilizzabile, che non è molto, viste le ampie scogliere a strapiombo sul blu dell’Oceano, i picchi scoscesi, le forre dei fiumi, le cascate, uno scenario naturale suggestivo che la rende una meta prediletta da chi ama stare a contatto con la natura. Estesa riserva naturale fin dal 1982, l’isola racchiude tesori della flora e della fauna e un paesaggio che ha pochi uguali. La ricchezza viene naturalmente non solo dal sole, ma anche dall’acqua, che cade copiosa sulla costa settentrionale e soprattutto sull’altopiano, lasciando invece indenne la rigogliosa e soleggiata costa meridionale, che però ne sfrutta appieno i benefici dimostrando quanto il paesaggio debba alla laboriosità e all’ingegno umano. Una rete capillare di piccoli canali poco profondi, pavimentati in pietra, chiamati “levadas” ed accuditi durante i secoli, raccoglie l’acqua dove si origina, la convoglia in bacini di accumulo e da lì a irrigare praticamente ogni angolo dell’isola: le escursioni a piedi lungo queste antiche vie d’acqua rappresentano uno degli itinerari più emozionanti dell’isola.
Costa settentrionale
Diversissime sono le due coste: più selvaggia, fresca e scoscesa, meno abitata e modaiola la costa settentrionale, separata da un alto altipiano disabitato con vegetazione fatta di felci, agapanto, macchia mediterranea, laurisilva, la foresta primordiale europea. Pochi paesi si insinuano sul mare dove c’è lo spazio per costruire: Porto Moniz con le sue incredibili piscine naturali di roccia, alimentate da acqua dell’Oceano, Sao Vincente con una bella chiesa e una grotta che è un po’ il museo del vulcanesimo sull’isola (si penetra nelle viscere della terra lungo le vie aperte dalle colate del magma vulcanico), Santana con le caratteristiche casette con il tetto spiovente di paglia.
Funchal
Ma è la costa sud la destinazione prediletta dai turisti, soprattutto per svernare nella stagione fredda: a questo deve infatti la sua fama Madeira, agli inglesi che fin dall’Ottocento hanno cominciato a passare lunghi periodi in questo felice clima di eterna primavera. L’ampia e riparata baia di Funchal è anche porto di toccata di innumerevoli crociere. Non passa giorno senza qualche gruppo di croceristi che s’inerpica in pullman o in funivia ai giardini tropicali o alla chiesetta di Nossa Senhora Do Monte dove riposano le spoglie dell’ultimo imperatore d’Asburgo. Il centro cittadino è vivace, con una bella cattedrale, la chiesa dei gesuiti, la piazza del municipio, il museo di arte sacra, la città vecchia e il porto. Si passeggia volentieri sotto le palme o nella zona pedonale, in una atmosfera esotica ma allo stesso tempo assolutamente europea e segnatamente portoghese. Carnevale ha una grande tradizione a Funchal, con sfilate e cortei e concerti dal venerdì al martedì. Di tanti alberghi eleganti, uno solo è il must assoluto dell’isola: è il Reid’s Palace, cinque stelle lusso e membro dell’esclusiva collezione Orient Express, due edifici separati comunicanti su piani sfalsati, con 128 stanze e 35 suite dall’arredamento d’epoca, spettacolari bagni decorati con azulejos, piscine, campi da tennis, un grande giardino tropicale, una Spa e sei ristoranti.
Riferimenti utili
Tap Portugal www.flytap.com
Ufficio Turistico E Commerciale Del Portogallo In Italia www.visitportugal.com
Madeira Promotion Bureau,
Rua de Aranhas 24
Funchal, Madeira, Portogallo
geral@ap-madeira.pt
www.ap-madeira.pt
www.madeirapromotionbureau.com
Reid’s Palace Hotel
Estrada Monumental 139
Funchal, Madeira, Portogallo
Tel. 00351 291 71717
reservation@reidspalace.com
www.reidspalace.com