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Sibiu: un anno indimenticabile

di Lina Terrosi

 

Lo scorso 1° gennaio nel centro storico di Sibiu si festeggiava. Per salutare l’anno nuovo e per celebrare l’ingresso della Romania in Europa naturalmente ma anche e soprattutto per inaugurare un 2007 da Capitale Europea della Cultura, insieme alla città di Lussemburgo e alla “Grande regione”.
Per presentarsi in forma davanti al resto d’Europa, Sibiu è stata oggetto di un’efficace quanto costosa “remise en forme” che, mettendo da parte i cliché di Dracula e del romanticismo nero, ha riportato alla luce il carattere cosmopolita di questa città che da secoli sorge nel cuore della Transilvania. Non a caso lo slogan scelto per l’evento recita “Città della cultura – città delle culture”. Uno motto che calza a pennello a una città che da sempre è stata un crocevia di popoli. I romani la chiamarono Cedonia, gli ungheresi Nagyszeben, i tedeschi Hermannstadt. Nel VX secolo fece da baluardo contro l’invasione turca. Nella Sibiu odierna è possibile rintracciare questa mescolanza di diverse culture. La città ospita la più numerosa comunità tedesca della Romania, composta dai discendenti di quei coloni germanici che dai territori della Mosella e del Lussemburgo (appunto) si mossero fino a Sibiu e gli conferirono il suo aspetto tedesco (da qui il doppio nome: Hermannstadt in tedesco e Sibiu in rumeno). Alla maggioranza di etnia rumena (95%) e ad una consistente minoranza ungherese, inoltre, si affiancano gruppi di rom, ebrei, slovacchi e ucraini. La secolare convivenza di diversi popoli e culture ha creato un naturale clima di tolleranza che conferisce dinamismo e apertura cosmopolita alla città.

Grazie alla combinazione tra generazioni, stili di vita e gruppi etnici, oggi Sibiu può vantare un patrimonio artistico-culturale di tutto rispetto. Facile da esplorare a piedi, basta abbandonarsi alla voglia di girare con il naso all’insù per scoprire gli angoli più nascosti o gli scorci più suggestivi con tutta calma, magari concedendosi una pausa nei tanti caffè e birrerie all’aperto o nelle tipiche osterie del centro. Il cuore del centro storico pulsa sulle tre piazze principali. In “Piata Mare”, ossia piazza grande, si affaccia una distesa di edifici storici tra cui la chiesa cattolico-romana del Settecento e il Museo Nazionale Brukenthal, inaugurato ufficialmente alla fine del febbraio 1817. La principale attrazione del museo è la collezione di circa 1.200 dipinti barocchi del barone Samuel von Brukenthal, per dieci anni governatore della Transilvania e grande estimatore delle maggiori scuole pittoriche europee dal XV al XVIII secolo: dalla fiamminga alla tedesca, dall’austriaca all’italiana, dalla spagnola alla francese (Piata Mare 4, aperto tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì dalle 11 alle 17). Alle spalle della Piata Mare si apre Piata Mica, la piazza piccola dal fascino medioevale, su cui fa capolino un curioso edificio del 1569. Tra le sue mura Samuel Hohnemann (1755-1843) inventò l’omeopatia, garantendo a una delle più vecchie farmacie del paese un futuro come Museo della farmacia, che oggi espone oltre 6.000 oggetti tra ampolle, alambicchi, strumenti, bottiglie e fiale (Piata Mica 26, aperto tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì dalle 11 alle 17).
Collegata alla Mare e alla Mica, la gotica piazza Piata Huet è dominata dall’imponente chiesa evangelica (1520) e dalla torre di difesa “Turnul Scarilor”, una delle costruzioni più antiche di Sibiu appartenente alla prima cerchia di fortificazione (XIII secolo). Rimanendo sul filo della storia, c’è una strada in particolare che vale la pena di percorrere: Nicolae Balcescu. Non solo perché è tra le più antiche (1492) ma perché oggi è una via pedonale che di giorno ospita un mondo tutto da scoprire fatto di cortili interni, negozi, laboratori artigianali e vecchi caffè e di sera accende le insegne dei suoi locali per diventare il fulcro della vita notturna di Sibiu.

Un caleidoscopio di eventi
Dalla cerimonia d’apertura come Capitale della Cultura 2007, Sibiu non ha mai smesso di festeggiare. Oltre 1.000 eventi formano un caleidoscopio di generi e filoni artistici per tutti i gusti: dal teatro all’arte pittorica, dalla musica ai festival cinematografici, dalla danza alla letteratura all’architettura, fino all’arte contemporanea e alla gastronomia. Il calendario rispecchia la natura multiculturale e multilinguistica della città rumena e la collaborazione con Lussemburgo e con le città gemellate in Germania, Francia, Austria e Olanda dà vita a un programma dal forte carattere europeo. Il calendario dei prossimi mesi è più che mai ricco. Il Festival di teatro internazionale con incursioni nella musica, danza e letteratura trova ribalte d’eccezione tra piazze e strade del centro storico ma anche fabbriche e chiese nei dintorni di Sibiu. Ad AniMOTION, il festival europeo dedicato ai cartoni animati, seguono il festival jazz, la mostra dedicata all’avanguardia artistica rumena e gli eventi folcloristici con mercati d’artigianato locale, musiche e danze tradizionali e tre festival cinematografici: il “Cinema Paradiso” Festival, il Transylvania International Film Festival e l’ASTRA Film Festival, quest’ultimo dedicato a documentari di carattere antropologico e sociologico. E ancora workshop, letture, incontri, concerti, mostre fotografiche ed eventi minori per un anno all’insegna della cultura con la “C” maiuscola. Per chiarirsi le idee e rimanere aggiornati, non resta che consultare il sito: www.sibiu2007.ro


Per entrare nel mondo di Sibiu, clicca qui per vedere il video
 

 

 

NOTIZIE UTILI


Prefisso telefonico internazionale: 0040
Moneta: LEU (plurale LEI) - 1 EURO = 3,3 LEI
In aereo: Sibiu si raggiunge dall’Italia con Austrian Airlines (www.aua.com , scalo a Vienna), Carpatair ( www.carpatair.com , scalo a Timisoara) e Tarom ( www.tarom.ro/en , con scalo a Bucarest). Prenotazioni via internet o nelle agenzie di viaggio.
Dove dormire (centro storico):
Hotel Imparatul Romanilor
Str Nicolae Balcescu 4, Sibiu - Tel. 0040 (0)269 216 500
sibiu@imparatulromanilor.ro  - http://www.imparatulromanilor.ro/sbu.htm
Fondato nel 1555, è il più importante albergo di Sibiu. Situato nel centro storico, nel corso della sua lunga storia ha ospitato numerose personalità come Franz Listz, Johan Strass, Johannes Brahms, l'imperatore Joseph II di Austria, Carol XII di Svezia, Mihai Eminescu (poeta nazionale rumeno), 3 presidenti tedeschi Roman Herzog, Karl Carsten e Johannes Rau e il Principe Carlo D'Inghilterra.

Casa Ioana
Str. Lucian Blaga nr. 13, Sibiu - Tel: 0040 (0)269 13265
office@casaioana-sibiu.ro  - www.casaioana-sibiu.ro 

Casa Luxemburg
Piata Mica nr.16, Sibiu - Tel.: 0049 (0)269 216 854
info@casaluxemburg.ro  - www.casaluxemburg.ro 

Ente Nazionale per il Turismo della Romania
Via Torino, 95 (Galleria Esedra) - 00184 ROMA
Tel. 06 4880267 - Fax 06 48986281
romania@progleonard.it  - www.romania.it  - www.sibiu.ro

 

 

 

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