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In Slovenia, il romantico Castello di Otocec 

di A. Maria Arnesano - foto di Giulio Badini

 

Adagiato su una piccola e boscosa isola del fiume Krka, il castello di Otocec è l’unico castello insulare della Slovenia, ricco di fascino e tra i più suggestivi. C’è da chiedersi chissà quale favola avrebbe scritto Hans Christian Andersen se lo avesse conosciuto. Le sue origini risalgono circa al 1100 e nel corso dei secoli si sono susseguiti una serie di proprietari che hanno rinnovato o aggiunto al complesso varie parti, conferendogli un aspetto del tutto singolare; ciò si nota soprattutto nella diversità degli stili con cui si presenta oggi, che vanno dal gotico al rinascimentale e al romanico. Il pittoresco maniero, semicircondato da un parco, viene utilizzato da una ventina d’anni come albergo di charme, in una straordinaria scenografia tra acqua e verde che dà un senso di pace, luogo ideale dove trascorrere un weekend, soprattutto se romantico. L’atmosfera che si respira è quella d’altri tempi: la si percepisce appena si varca la soglia. Le 12 camere e le 6 suite sono tutte confortevoli e arredate con cura con mobili d’epoca. L’elegante ristorante, sulle cui pareti si possono ammirare begli affreschi rinascimentali con scene di caccia, offre una cucina raffinata, capace di valorizzare i prodotti reperiti in abbondanza nei boschi circostanti: cacciagione e funghi. Per svagarsi, proprio a due passi dal complesso, si trovano discoteca, casinò, centro sportivo con campi da tennis anche coperti, palestra, sauna e massaggi.
Il castello di Otocec è situato ad appena 6 chilometri dalla cittadina medievale di Novo Mesto, nel cuore della Dolenjska, la Bassa Carniola, a 150 chilometri dal confine italiano di Fernetti, sulla strada da Lubiana per Zagabria. Una regione grande come la provincia di Milano, ricca di vigneti e verdi pianori, borghi medievali e cittadine rinascimentali con eleganti palazzi asburgici e chiese con il campanile a cipolla, solcata da fiumi e ruscelli, dolci colline e ampi boschi dove sono ancora di casa orsi, cervi,volpi e cinghiali. Il Krka è un fiume come dovevano essere un tempo tutti i corsi d’acqua: sponde naturali con salici piangenti che fronteggiano le fattorie, oche e anatre a mollo, fiori di loto e piante palustri sulle rive, dove beccheggiano aironi, folaghe, cigni, germani reali e fagiani, e in acqua tanti pesci, mecca di frotte di pescatori, sotto forma di salmoni, trote, temoli, lucci, carpe, cavedani e persici.

Escursioni nei dintorni di Otocec
A qualche chilometro, ospitato in un castello del XII secolo, da dove si parte per compiere escursioni cross-country lungo le incontaminate rive del fiume Krka, si trova il centro ippico Struga che organizza passeggiate ed escursioni a cavallo anche di più giorni. Ad altrettanta brevissima distanza, immerse in un grande parco, si trovano le terme di Smarjeske Toplice, con piscine termali e trattamenti benessere, il posto giusto per tutti coloro che desiderano ritemprarsi e dimenticare almeno per un attimo i problemi della vita quotidiana. Una passeggiata nei boschi circostanti può fruttare, a chi se ne intende, un ricco e pregiato bottino di funghi: vi crescono infatti numerose specie edule, tra cui porcini, finferli, chiodini e barboni. Ottimi i porcini e i finferli cresciuti sotto i faggi, nonché i barboni, quasi sconosciuti in Italia, da gustare crudi sott’olio o in insalata oppure gratinati con burro e formaggio. Nei dintorni non sono poche le località di interesse turistico: le terme di Dolenjske Toplice, con le sue tre sorgenti di acqua termale e le sue modernissime strutture adatte a curare soprattutto malattie reumatiche, stati postraumatici e postoperatori del sistema locomotore, e la stessa Novo Mesto. Quest’ultima capoluogo della regione Dolenjska nonché importante luogo d’accesso alle città storiche e ai castelli sparsi lungo il corso del fiume Krka. Sempre nelle vicinanze si trovano la certosa di Pleterje, il maggior monastero sloveno sorto nel 1407, racchiusa da mura che dovevano proteggerla dalle incursioni dei Turchi, dove oggi i frati producono un’ottima grappa di pere; Kostanjevica, la più piccola e antica città della Slovenia sorta nel 1091, anch’essa su un’isola del fiume Krka, dichiarata monumento nazionale; la vicina grotta omonima, con un percorso ipogeo di 300 metri; il vicino ex monastero di Santa Maria in Fontis, del 1234, che oggi ospita l’enoteca regionale, una galleria d’arte e sculture in legno all’aperto nel parco antistante.

 

 

 

NOTIZIE UTILI

Dove dormire e mangiare: al castello di Otocec, naturalmente, considerate le premesse e i prezzi decisamente abbordabili. Prenotazioni: booking.otocec@krka-zdravilisca.si  - www.krka-zdravilisca.si
Per informazioni: Ufficio del turismo sloveno in Italia - Tel.02.29511187 -          info@slovenia-tourism.it  - www.slovenia.info


 

 

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