Libia-Egitto: il mondo greco-alessandrino

Testo di Anna Maria Arnesano – foto di Giulio Badini

Luoghi famosi per bellezza e importanza, luoghi di interesse archeologico conosciuti e meno, abbazie nascoste, territori remoti e selvaggi, leggende e miti. Queste le mete di un viaggio davvero inedito tra Libia ed Egitto, sulle tracce dell’antico denominatore culturale greco-alessandrino nel nord Africa, che tocca le antiche città della Cirenaica, la regione delle Colline Verdi nel nord-est libico, l’oasi di Siwa e Alessandria nel nord-ovest egiziano.
Un possibile itinerario di 10 giorni parte da Bengasi, capoluogo della Cirenaica, e tocca Tocra, un villaggio moderno regalato da Gheddafi, che di vecchio ha conservato solo la piazza dal fascino decadente ma suggestivo, soprattutto alla mattina quando ospita un piccolo mercato. Si prosegue quindi per Tolmeita, antico porto di Barce, assai prospero in età imperiale, dove attualmente convivono tende beduine, case bizantine e scavi greci; sosta successiva a Qsar Lybia, dove è conservata una ricca collezione di stupendi mosaici bizantini. Ben 50 esemplari, datati 529-540 d.c., che un tempo ornavano il pavimento di una basilica, recuperati per caso durante i lavori di costruzione di una diga. Nascosta in fondo a un piccolo sentiero e a strapiombo sul mare si trova la chiesa bizantina di Al Athrum: pochi la conoscono e forse solo così si può difendere da atti vandalici e saccheggi. Vanto della regione sono i ruderi di Cirene e Apollonia, portati alla luce da archeologi italiani. Da qui inizia un viaggio più nel tempo che nello spazio. Cirene, una delle più grandiose e importanti città antiche dell’Africa mediterranea, domina dall’alto la costa e il porto di Apollonia, di cui rimangono il teatro che si affaccia sul mare, resti di chiese bizantine erette su templi precedenti e un palazzo. Tutto il resto, compreso l’antico porto, è sepolto sotto l’azzurro intenso del mare.

Atmosfera surreale

La visita di Cirene si svolge in un’atmosfera surreale. Nel IV secolo a.C. un gruppo di greci lasciarono Santorini per cercare una terra più generosa: li guidava l’oracolo di Delfi e la protezione della ninfa Cirene. Diedero inizio alla costruzione della città, che nel giro di pochi decenni fu in grado di confrontarsi alla pari con Cartagine e sfidare Atene per il fasto. Basti pensare al tempio di Zeus, superiore in dimensioni al Partenone ateniese, al grande Foro con la strada delle Cariatidi, l’Agora con la vittoria alata, la tomba di Batto e, nella città bassa, la fontana e il santuario di Apollo, i diversi templi e il teatro: tutti segni evidenti di una notevole potenza. L’itinerario prosegue verso oriente, con soste a Ras El-Hillal, a Latroun e Tobruk, prossima al confine libico-egiziano.
Dopo un susseguirsi di affascinanti baie e di enormi spiagge si incontra Marsa Matruh, centro balneare già noto ai tempi della regina Cleopatra, per inoltrarsi poi nel deserto fino alla mitica oasi di Siwa, famosa nel passato per il tempio e l’oracolo di Ammone, consultato da parecchi personaggi storici tra cui Alessandro Magno. Il deserto, per ritornare sulla costa, è lo stesso che nel 525 a.C. inghiottì misteriosamente i 50 mila uomini dell’armata persiana di Cambise diretti a Siwa. Lungo il percorso vale una sosta il museo militare e il sacrario italiano di El Alamein, prima di raggiungere Alessandria, seconda metropoli egiziana e maggior porto del Mediterraneo. Una città cosmopolita, elegante e vivace, moderna e colta, dove alle eloquenti tracce del glorioso passato si affianca oggi la nuova biblioteca internazionale, deposito di ogni sapere. Il viaggio si conclude con una giornata dedicata alla visita della capitale egiziana.

Informazioni Utili

Gli operatori che promuovono questo viaggio sono Aviomar (tel.02 58 39 41 - www.aviomar.it) e Drive Out (tel. 02 48 51 94 45 - www.driveout.it). Partenze settimanali di gruppo, minimo 10 partecipanti, con voli di linea Lufthansa via Francoforte da Milano, Torino, Venezia e Bologna per tutto l’anno; pernottamenti con pensione completa in alberghi di livello elevato, guida di lingua italiana. Quote per persona in camera doppia a partire da 1.930 euro, supplemento camera singola 256,00 euro

Clicca sulle immagini per ingrandirle

torna alla homepage