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Marocco: i Souk nelle Città Imperiali

Testo di Nicola Fudoli – Foto di Giulio Badini

 

Quello delle “Città Imperiali” è certamente l’itinerario più noto e pubblicizzato dagli operatori che promuovono il Marocco, perché indubbiamente permette di scoprire i tesori e i misteri delle quattro più belle città che si affacciano sull’Atlantico, che rappresentano gli aspetti più affascinanti del Paese. Proprio lungo questo itinerario si incontrano le due più antiche e superbe capitali imperiali, Marrakech e Fés, che, per gli amanti di shopping e souvenir, si propongono come il colorito regno dei mercati e dei souk, dove è possibile trovare di tutto e di più.
La Marrakech di ogni giorno già a prima vista dà l’impressione di un grande colorito mercato perchè ogni giorno, al levar del sole, la medina si anima di una folla variopinta che qui converge dalle campagne per vendere la propria mercanzia, mentre sullo sfondo della moschea Ben Youssef cantastorie e danzatori, musici e chiromanti danno spettacolo.
Ma è nei souk che si respira l’aria e si gusta l’atmosfera vivendo una fantasmagorica festa dei sensi: i profumi più diversi incantano le narici, mentre colori e luccichii degli oggetti più strani fanno strabuzzare gli occhi. Ovunque, qua e là, c’è qualcosa da vedere, da contrattare: perché ai souk non si acquista senza trattare prima il prezzo.

 

Curiosando tra i Souk di Marrakech

Naturalmente ogni souk ha le sue specialità, i suoi pezzi forti: al Souk Semmarine, “Chez Brahim”, la specialità sono le classiche ciabattine, che i marocchini portano a tutte le ore del giorno: sono di pelle o tessuto, scamosciate o istoriate, ma sempre coloratissime. Al Souk El Kebir è invece “Art de babouche” a presentare un vario assortimento dello stesso articolo.Tornando al Semmarine, presso “La Porte d’Or” si possono acquistare tappeti e mobili vecchi, mentre alla “Lampe Aladin” si trovano preziosi tessuti. “Khalid”, in rue Dar el Bacha, espone gioielli importanti. “Siwa”, a Bab Doukkala, presenta ciondoli e braccialetti e gioielli vari, spesso spacciati per pezzi originali berberi. I veri pezzi berberi è più facile trovarli da “El Abidi Nasser Eddine”, al Souk Semmarine, dove però il prezzo è quello segnato e non si discute. Pezzi d’arredo si possono acquistare a Derb Azouz Moussaine, presso il “Ministero del gusto”, gestito da una bolognese trapiantata in Marocco.
Dopo aver visitato in lungo e in largo la città, ne vale la pena, se si vuole rimanere nell’atmosfera, si può pernottare presso una Riad, tipica abitazione marocchina arredata in stile con poche camere, oppure, al Topkapi, hotel di charme con arredi arabo-moreschi.
(Informazioni: agenzia Riad du Maroc - www.raidomaroc.com )
 

A Fès una medina tuttabazar

A Fès, la più imperiale delle città del Marocco e perla del mondo arabo, basta varcare una delle grandi porte e farsi trascinare dalla folla per i vicoli per entrare nell’atmosfera e cogliere l’anima del luogo. Gli odori nell’aria già anticipano la vita dei vicini souk: aroma dl legno di cedro, fetore di concerie, profumo di spezie. Perché a Fèz i souk sono caratterizzati per settori merceologici. Nel Souk el-Attarine sono di casa i droghieri: qui si sente il caratteristico profumo delle spezie. Nel Souk dei tintori fanno bella mostra matasse appese dai mille colori; ma ci si trovano anche fabbri e ceramisti, conciatori e artigiani vari. Fès el-Bali, la parte più antica della medina, è tutta un bazar dove si vende di tutto. Nei pressi della porta Bab Ftouh sono concentrati i ceramisti; a due passi dalla moschea Kairaouine, tintori e conciatori. Fès, dove la vita è in bilico tra futuro e Medioevo, può considerarsi veramente la capitale dell’artigianato. Non bisogna dimenticare, però, che la Medina, per i suoi minareti altissimi, le moschee dalle cupole piastrellate color smeraldo e le case quasi fatiscenti, è stata inserita nel “Patrimonio dell’Unesco.
Per restare in atmosfera, si può pernottare al Palais Jamal, un tempo residenza del sultano (Tel. 00212.55634331), oppure all’Arabesque Hotel, antica dimora dall’architettura Andalusa-moresca (www.arabesquehote.com)

 

 

Informazioni Utili

Come arrivare – In aereo da Milano e Roma per Marrakech; oppure per Casablanca con prosecuzione per Fès con Royal Air Maroc.
– 1 ora in meno rispetto all’Italia; 2 con l’ora legale.
Gastronomia – Specialità locali: cous-cous, a base di grani di semola cotti al vapore: Harira, zuppa di agnello con legumi; Tapine, stufato di pollo, agnello e montone cotto con verdure e frutta.
Viaggi organizzati – Con Touring Club Italiano: Civiltà imperiale e Kasbe (10 giorni/9 notti in pensione completa, con volo da Milano/Roma), € 1.559 (Soci, € 1.482). Con Turisanda: Città Imperiali (8 giorni/7 notti in pensione completa, con volo da Milano/Roma), € 840/1.080.

 

 

 

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